AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. In scia a Ferrari e Lamborghini
    La nuova McLaren 650 S si annuncia come una rivale particolarmente agguerrita nei confronti delle supercar Made in Italy

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    Il primo articolo di marzo è dedicato ad una supercar purosangue, che verrà presentata al prossimo Salone di Ginevra e che pare destinata a fare concorrenza a Ferrari, Lamborghini e Maserati: si tratta della nuova McLaren 650 S.

    Esteticamente questa vettura si può considerare come un'evoluzione del modello 12 C e si presenta con linee molto sportive, simili a quelle dell'antenata: proposta in versione sia Coupè che Spyder, mantiene lo stesso telaio in carbonio monoscocca (peso a secco inferiore ai 1350 Kg) della 12 C, ma si presenta rinnovata, grazie alle nuove appendici aerodinamiche, che rendono la 650 S più stabile in curva, e ai cerchi da 19 e 20 pollici dal design innovativo.

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    Il fulcro di questa supercar è sicuramente rappresentato dal motore, ossia un 3.8 V8 biturbo da 650 Cv, abbinato alla trazione posteriore e al cambio sette marce SSG. L'impianto frenante è rigorosamente carboceramico, mentre per quanto concerne le prestazioni, esse non deludono le attese: infatti la 650 S è in grado di toccare i 100 km/h da fermo in soli 3 secondi netti, di raggiungere i 200 Km/h in 8,4 secondi e di arrivare ad una punta massima di 333 Km/h. I consumi, fra i migliori del suo segmento, si attestano su un dichiarato medio di 11,7 l/100 km, niente male considerando la potenza e le prestazioni che questa autovettura è in grado di raggiungere.

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    Infine una nota sugli interni: pur essendo una vettura ad impronta corsaiola, l'abitacolo è sorprendentemente dotato di tutti i comfort. Difatti sono disponibili di serie il sistema multimediale con connessione Bluetooth, i comandi vocali, la radio digitale Dab, il navigatore satellitare e le finiture dell'abitacolo in Alcantara. Inoltre come optional i clienti potranno scegliere i sedili monoscocca in fibra di carbonio derivati da quelli della P1, la retrocamera, la regolazione elettrica del piantone dello sterzo e le finiture in carbonio per gli interni.

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    Il prezzo è ancora sconosciuto ma questa nuova McLaren si annuncia particolarmente interessante,...

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    Last Post by mi.ky.87 il 4 Mar. 2014
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  2. Un mix fra presente e futuro: Audi TT 2014
    La nuova generazione della casa tedesca si mostra con contenuti tecnologici avanzatissimi, pur mantenendo una linea molto simile alla serie precedente

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    Al Salone di Ginevra è stata presentata la nuova Audi TT, vettura sportiva da sempre amatissima, grazie alle sue linee non convenzionali. Questo modello è giunto ormai alla terza generazione ed è stato lanciato contemporaneamente in versione Coupè, Spyder e TTS; quest'ultima è la più sportiva delle tre ed è stata presentata per la prima volta insieme alle altre due versioni e non a distanza di qualche mese, come avveniva solitamente.

    Esteticamente sorprende la grande continuità con il modello precedente: le modifiche più vistose riguardano lo spostamento dei quattro anelli dalla calandra al cofano e il nuovo taglio del finestrino posteriore, mentre un'altra novità è rappresentata dal terzo stop,che collega i due gruppi luminosi posteriori, estendendosi per tutta la larghezza del cofano bagagli, e correndo al di sotto dello spoiler; quest'ultimo fuoriesce automaticamente sopra i 120 km/h. Le dimensioni restano le medesime del modello precedente, sebbene il telaio pesi circa 50 Kg in meno, grazie all'utilizzo della nuova piattaforma Mqb, in acciaio alto resistenziale e alluminio.
    Interessanti. poi, i nuovi gruppi ottici Matrix LED, disponibili come optional e dotati di dodici punti luminosi a intensità variabile automaticamente, affiancati da indicatori di direzione dinamici ad accensione sequenziale: ambedue questi sistemi sono capaci di dirigere il fascio luminoso anticipando l'andamento della strada, sulla base delle indicazioni provenienti dal navigatore.
    Il pacchetto sportivo S-Line, di serie su TTS e optional per le altre versioni, comprende i cerchi da 18 pollici (di serie su tutte le versioni vengono forniti i 17”; a richiesta misure sino a 20”) e porta ad un abbassamento del corpo vettura di circa 10 mm; solo sulla TTS è possibile notare i quattro scarichi ovali al posteriore, in sostituzione dei due tondi presenti su tutte le altre versioni.

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    I propulsori disponibili sin dal debutto sono tre, tutti estremamente prestazionali e moderni: un 2.0 TDI da 184 Cv e un 2.0 TFSI nei due step di potenza da 230 Cv e 310 Cv, con quest'ultimo che equipaggia la versione sportiva TTS.
    Il 2.0 TDI sopra citato, eroga 380 Nm di coppia massima, è disponibile con cambio manuale e trazione anteriore, e consuma un dichiarato medio di 4.2 l/ 100 Km. Ottime le prestazioni, grazie ad un'accelerazione da 0 a 100 Km/h in 7.2 s e ad una veloc...

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    Last Post by mi.ky.87 il 7 Mar. 2014
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  3. T-Roc: l'arma tedesca per battere Fiat 500 X e Jeep Renegade
    Il concept, presentato da Volkswagen si annuncia particolarmente interessante dal momento che anticiperà pure le nuove linee dei SUV di Wolfsburg

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    Il segmento B, per quanto riguarda i SUV e i crossover, è pronto ad accogliere importanti novità, come ad esempio la Fiat 500X e la Jeep Renegade: questi due nuovi modelli hanno costretto le case tedesche e, in particolare Volkswagen, a correre ai ripari, tanto da presentare a Ginevra un nuovo concept, denominato T-Roc, che, se messo in produzione, è pronto a fare concorrenza ai due modelli del gruppo Fiat.
    Dai dati di vendita emerge che il mercato dei SUV, soprattutto in Europa, non conosce crisi, sebbene molti automobilisti ricerchino vetture di dimensioni un po' più ridotte e dal costo inferiore: ecco allora l'importanza di introdurre nuovi modelli nel segmento B-SUV, che si annuncia come uno dei più interessanti, per le vendite dei prossimi anni.

    La T-Roc dovrebbe dunque configurarsi come diretta concorrente della Fiat 500X, inserendosi, all'interno della gamma Volkswagen, fra la Taigun, derivata dalla Up, e la più grande Tiguan. Il nome T-Roc abbina l'iniziale delle crossover di Casa a un termine derivato dall'inglese "rock" (roccia a sottolineare l'indole da fuoristrada), mentre, passando alle caratteristiche della vettura, essa si presenta estremamente pratica, adatta anche all' Off Road vero, pur senza rinunciare ad alcuni elementi interessanti come ad esempio il tetto apribile e ripiegabile, e il nuovissimo frontale, caratterizzato da una mascherina più piccola con i fendinebbia posizionati molto in alto sul paraurti anteriore. Riguardo alle dimensioni della carrozzeria, disponibile solo tre porte e sviluppata sulla piattaforma Mqb, la larghezza è circa 1.83 metri mentre la lunghezza supera di poco i quattro metri.

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    Il motore montato su questo concept è un 2.0 TDI da 184 CV e 380 Nm di coppia, abbinato alla trazione integrale 4Motion, in grado di offrire tre modalità di guida, selezionabili attraverso un comando posto sulla leva del cambio: Street, Offroad e Snow. In base allo stile di guida scelto, la centralina agisce anche sul comportamento del cambio doppia frizione Dsg a sette marce, sull'Abs e sui sistemi di assistenza alla partenza in salita e di controllo della velocità in discesa.

    Le prestazioni sono valide, grazie al peso inferiore ai 1500 Kg: la T-Roc accelera da 0 a 100 km/h in soli 6.9 secondi e raggiunge una velocità massima di 210 Km/h, mentre i consumi sono abbastanza buoni, con un dichiarato che si attesta sui 4.9 l/100 Km.

    Le finiture sono molto valide ed in linea con la qualità sempre offerta dal marchio: in particolare la tecnologia di bordo è un elemento ...

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    Last Post by mi.ky.87 il 11 Mar. 2014
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  4. Audi oltre a Google anche Vodafone
    Dopo l'accordo, avvenuto ad inizio anno con il colosso di Mountain View, Audi ha siglato un' altra importante intesa con il gestore di telefonia

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    Ad inizio anno avevamo parlato di un importante accordo fra Audi e Google, per la fornitura del sistema open-source Android come sistema operativo di base per la gestione del infotainment e delle funzioni multimediali del computer di bordo. La casa tedesca non si è fermata qui, infatti, coinvolgendo anche la sorella maggiore Volswagen, ha siglato un'importante accordo con il gestore telefonico Vodafone, per la fornitura della nuova connessione 4G sulle nuove vetture dotate di sistema Audi Connect.

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    Ma, più approfonditamente in cosa consiste questo nuovo accordo e cosa comporta? In pratica tutte le nuove Audi saranno dotate di un'apposita scheda SIM, sviluppata dall'operatore telefonico appositamente per il gruppo Volkswagen, in grado di integrarsi alla perfezione con il sistema Audi Connect (e con l'omologo Volkswagen), permettendo di gestire al meglio la navigazione, il comparto multimedia e i servizi di comunicazione.

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    Inoltre è giusto precisare che la SIM utilizzata per questo rivoluzionario sistema di infotainment, è stata specificamente sviluppata per rispondere ai rigidi requisiti imposti dal settore automobile, ed è in grado di resistere a temperature comprese tra i -40° e i +85° C. Anche i processi di attivazione e i servizi sono stati progettati da Vodafone, sulla base dei requisiti specifici del gruppo Volkswagen.

    In realtà già nel 2013 Audi aveva cercato di introdurre la connettività 4G sulle proprie vetture: in particolare, è stata prodotta una speciale versione del modello S3, in grado di permettere ai clienti Vodafone di connettersi in modalità 4G dall'interno della propria auto. Questa vettura, per ora mai lanciata sul mercato, verrà presentata presso lo stand Vodafone al prossimo CeBIT, ossia nel corso della più importante fiera al mondo dedicata al mondo dell'elettronica, che si terrà ad Hannover dal 10 al 14 marzo 2014.

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    L'obiettivo per il futuro è quello di lanciare il sistema Audi Connect, dotato dell'apposita scheda SIM, sul maggior numero di vetture possibile, in modo da garantire agli automobilisti la possibilità di disporre di connessione Internet ad alta velocità anche in viaggio, ...

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    Last Post by mi.ky.87 il 12 Mar. 2014
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  5. Guida al campionato di F1 2014
    Tutti i team e i piloti, il calendario, i possibili favoriti e molto altro

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    Domenica all'alba scatterà il nuovo Mondiale di F1, con la Trentesima edizione del Gran Premio di Australia: questa stagione si annuncia ricchissima di novità, fra cui spicca il debutto dei motori turbo affiancati dal Kers e da una sorta di motore elettrico, denominato Power Unit, fondamentale per distribuire al meglio la potenza e garantire una sorta di "Overboost" nelle fasi calde della gara.

    Le incognite
    Per molti team e per gli addetti ai lavori, il 2014 è talmente rivoluzionario da essere considerato una sorta di Anno Zero: i veri valori in gioco sono abbastanza difficili da comprendere, sebbene sembri molto probabile che, almeno nei primi Gp, molte squadre debbano far fronte a problemi di affidabilità, legati ai nuovi propulsori, e di consumi, giacchè i motori turbo tendono a consumare molto più del previsto, in proporzione alla capacità regolamentare del serbatoio. Lo spettacolo dovrebbe comunque essere garantito da alcuni dispositivi per favorire i sorpassi, come ad esempio il DRS, e dalle soste ai box obbligatorie per tutti i team in numero pari a due per GP. Inoltre molte polemiche sono nate dalla decisione di assegnare punti doppi durante l'ultima gara, in modo da tenere aperto il Mondiale il più possibile, senza andare incontro a quel calo di interesse legato all'assegnazione prematura dei due titoli. Si ricorda anche che da quest'anno i piloti hanno potuto scegliere a piacimento il proprio numero di gara, senza dover seguire l'ordine di piazzamento nel Mondiale della stagione precedente.

    I favoriti sulla carta
    Dai test è emerso che il motore Mercedes, grazie alla sua avanzatissima Power Unit, è superiore a tutta la concorrenza ed equipaggiando ben quattro vetture, esse sono a loro volta avvantaggiate rispetto alle altre. La Ferrari, amatissima dal popolo italiano e non solo, è subito dietro, giacchè la sua affidabilità è ottima ma sorgono problemi legati soprattutto ai consumi, assai difficili da gestire, tanto da paventare l'ipotesi di non riuscire a terminare la prima gara. Questo problema, insieme alla già citata affidabilità, è comune a quasi tutti i team ed è presente il rischio concreto di non vedere auto al traguardo alla fine del Gran Premio di Australia.
    La squadra che ha sorpreso di più in negativo resta comunque la Red Bull: il motore Renault sembra essere assai meno efficiente degli altri, mentre sembrano essersi acuiti anche quei problema di elettronica al Kers e alla Power Unit, che già negli scorsi anni avevano tradito la casa austriaca, pur senza impedirle di dominare lo scenario mondiale. Vedremo se questa volta i problemi saranno veramente tali o se sarà un bluff archi...

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    Last Post by mi.ky.87 il 13 Mar. 2014
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  6. Una nuova TT dalle prestazioni mostruose
    Audi ha presentato un concept della sportiva, destinata a diventare la nuova TT RS, caratterizzata da motore e prestazioni super: all'interno tutti i dettagli

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    Poche settimane fa abbiamo parlato della nuova Audi TT, vettura che Audi ha presentato all'ultimo Salone di Ginevra: la casa tedesca però non solo ha tolto i veli alla versione sportiva TTS ma ha anche mostrato al numerosissimo pubblico, un concept denominato “Audi TT Sport Quattro”.

    Probabilmente questo prototipo rappresenta l'anticamera dell'Audi TT RS, supersportiva, da sempre ricchissima di fascino e dalle prestazioni da urlo, ma torniamo subito all'analisi della TT Sport Quattro, partendo dall'estetica.
    Rispetto alla TT base, questo prototipo, pur essendo basato sempre sulla piattaforma Mqb, fa un uso ancor più marcato di alluminio e di acciai alto resistenziali per la costruzione del telaio, mentre esteriormente risaltano le ruote da 20 pollici con fissaggio monodado, abbinate a pneumatici semi-slick. Frontalmente, inoltre, spicca uno splitter in fibra di carbonio, che incrementa l'aderenza dell'asse anteriore, mentre al retrotreno, il profilo estrattore è dello stesso materiale. Le carreggiate, poi, sono cresciute di 30 mm su ciascun lato, mentre il peso complessivo è stato limitato a 1344 Kg. Inoltre le sospensioni sono McPherson con elementi in alluminio all'anteriore, e multi-link a quattro bracci al posteriore. Il controllo della stabilità, che comprende la funzione di torque vectoring, è completamente disinseribile, mentre la ripartizione dei pesi tra i due assi è nel rapporto 54:46.

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    L'elemento più interessante è, ovviamente, rappresentato dal nuovissimo propulsore 2.0 TFSI da 420 Cv, abbinato alla trazione integrale “quattro” e alla trasmissione sequenziale doppia frizione s-tronic. Questo motore è in grado di fornire una potenza specifica di ben 210 Cv/l, mentre la coppia massima è di circa 450 Nm, disponibile da 2.400 a 6.300 giri, con 300 Nm già a quota 1.900 giri. Sulla bilancia, il motore fa segnare un peso di 150 kg, contribuendo così alla complessiva leggerezza della vettura: il rapporto peso-potenza si attesta dunque a quota 3.2 kg/CV, valore di tutto rispetto e nettamente superiore a quello della concorrenza.
    Se questo prototipo dovesse debuttare sul mercato, alla luce dei dati tecnici, rappresenterebbe il quattro cilindri più potente al mondo, rubando questo titolo alla Mercedes AMG.

    Relativamente alle prestazioni,...

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    Last Post by mi.ky.87 il 14 Mar. 2014
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  7. Need for Speed: un nuovo film per gli amanti delle auto
    Il film, ispirato alla celeberrima serie di videogames, si presenta sullo stesso filone della serie di successo Fast & Furious, ma con riprese più artigianali

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    Chi non ha almeno una volta nella vita provato uno dei tanti videogiochi prodotti con il titolo di Need For Speed?
    Bene ora è stato realizzato un film, intitolato per l'appunto "Need For Speed", che si annuncia come una delle migliori alternative alla serie Fast & Furios, serie che, ricordiamo, ha vissuto un momento drammatico lo scorso 30 novembre, quando l'amatissimo protagonista Paul Walker è deceduto tragicamente in un incidente stradale sulle strade della California, e che ha visto così slittare l'uscita del settimo capitolo all'aprile del 2015.

    Paul Walker (1973-2013)
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    Il film "Need For Speed" è stato realizzato "all'antica", ossia sfruttando riprese reali in strada, mediante l'utilizzo di stunt-man professionisti, per girare le scene più pericolose, proprio come avveniva nelle pellicole degli anni Settanta. La trama è particolarmente interessante e in linea con questo genere di film, ma non voglio anticiparvi nulla, se non che il protagonista, interpretato dall'attore Aaron Paul, già famoso per avere preso parte alla serie di successo Breaking Bad, veste i panni di un meccanico condannato ingiustamente, che dovrà affrontare una serie di peripezie a bordo di auto velocissime, per realizzare la sua vendetta e sconfiggere il cattivo di turno. Del cast fanno parte, fra gli altri, Kid Cudi, Micheal Keaton, Ramon Rodriguez e Dakota Johnson.

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    Le vetture che prendono parte al film, sono veri e propri bolidi, che difficilmente si possono vedere circolare sulle nostre strade: fra questi abbiamo la Koenigsegg One, la Lamborghini Sesto Elemento, la McLaren P1 e la Bugatti Veyron. Ovviamente per le scene più pericolose, dove queste supercar rischiavano di danneggiarsi seriamente, sono state utilizzate delle repliche create a regola d'arte, onde evitare di dover alzare i costi di produzione a livelli insostenibili.

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    Oltre a queste auto dalle altissime prestazioni, compaiono anche due Ford, marchio particolarmente apprezzato ed...

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    Last Post by mi.ky.87 il 2 April 2014
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  8. Audi A3 vs Mercedes Classe A
    Il confronto riguarda l'A3 Ambition 1.6 TDI e la A 160 CDI, valutando tutti i parametri più importanti

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    Oggi vediamo il confronto fra due vetture dalle prestazioni non proprio strabilianti ma dal fascino indiscusso, fattore che ha insinuato più di un dubbio agli acquirenti, relativamente alla scelta di uno fra questi due modelli: stiamo parlando della Mercedes Classe A 160 CDI, equipaggiata con il 1.6 diesel da 109 Cv, e della Audi A3 1.6 Ambition TDI da 105 Cv.

    Estetica e abitabilità
    Il nostro confronto parte dall'estetica: le linee sono in ambedue i casi molto sportive ed affascinanti, sebbene la Classe A abbia cambiato fisionomia rispetto al modello precedente, passando da una struttura monovolume a quella due volumi. Questo cambiamento, pur andando a privilegiare la sportività, si è rivelato però negativo verso l'abitabilità: la posizione di guida sull'A3 risulta, infatti, molto più comoda, così come è maggiore lo spazio per i passeggeri posteriori; sulla vettura di Stoccarda un uomo abbastanza alto è costretto quasi a rannicchiarsi per riuscire a stare seduto senza sbattere sul tetto con la testa.
    Insomma, alla luce di tutto questo, mi sento di attribuire un voto pari a 8 alla Mercedes e un bel 9.5 all'Audi, i cui occupanti posteriori hanno tutto lo spazio necessario.

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    Motori e consumi
    I due propulsori, pur avendo una potenza pressochè simile, sono estremamente diversi soprattutto nei consumi: il 1.6 Mercedes offre le medesime prestazioni del TDI Audi, ma alla voce consumi in autostrada fa segnare un bel 19 Km/l, dato confermato anche nella guida cittadina, mentre la A3 raggiunge, nonostante il cambio s-tronic con le sette marce (contro le sei del manuale Mercedes), solo i 16 Km/l in autostrada, portati a 17 nel misto, valore piuttosto basso per un propulsore a gasolio.
    In questo settore la Mercedes è superiore all'Audi a parità di prestazioni, perciò la vettura di Stoccarda si merita un bel 9.5 contro il 7.5 dell'A3.

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    Finiture ed interni...

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    Last Post by mi.ky.87 il 18 Mar. 2014
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  9. Mercedes fa sul serio anche fra le Coupè supersportive
    La nuova S63 AMG Coupè verrà presentata al Salone di New York e presenta una potenza di ben 100 Cv superiore alla rivale RS5

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    Mercedes si appresta a presentare al prossimo Salone di New York una nuova vettura supersportiva, contraddistinta, come sempre, dalla sigla AMG: si tratta infatti della nuova S63 AMG Coupè, che sarà disponibile sul mercato sia nella versione a trazione posteriore, sia in quella 4 Matic (trazione integrale), a partire dal prossimo mese di settembre.

    Rispetto alle altre classe S, la 63 AMG si distingue esteticamente per il nuovo kit aerodinamico, per la griglia frontale "twin blade", per le finiture nero lucido dei bordi delle prese d'aria frontali e del diffusore posteriore e per i quattro terminali di scarico.
    Grazie al sistema AMG Lightweight Performance Strategy, la AMG Coupé riesce a ridurre la massa totale di 65 kg rispetto al modello precedente (fino a un minimo di 1.995 kg a secco), pur offrendo una dotazione ancora più completa. Oltre all'uso di una speciale batteria agli ioni di litio, la vettura può contare su speciali cerchi di lega superleggera, forgiati da 19" (20" opzionali), e sull'ampio uso di alluminio per le componenti della carrozzeria. Un ulteriore contributo alla riduzione del peso giunge dall'impianto frenante carboceramico opzionale, più leggero del 20% rispetto ai componenti tradizionali e ancora più efficiente nella guida sportiva.
    Inoltre per la vettura in questione è disponibile solo per la versione dotata di trazione posteriore, il sistema di controllo dell'assetto denominato Magic Body Control, capace di inclinare la vettura verso l'interno delle curve fino a 2,5 gradi: questo sistema di "tilting", con due regolazioni a disposizione, viene proposto in abbinamento al Road Surface Scan e all'Active Body Control. La S 63 AMG Coupé 4Matic offre, invece, di serie le sospensioni pneumatiche Airmatic con ammortizzatori adattivi ADS Plus, barra antirollio anteriore maggiorata e sottotelaio posteriore irrigidito.

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    Last Post by mi.ky.87 il 20 Mar. 2014
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  10. Stop alle multe per sosta eccessiva nei parcheggi a strisce blu (forse...)
    Il Ministero dei Trasporti ha fatto chiarezza mediante un tweet

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    In un periodo abbastanza difficile dal punto di vista economico, ecco una piccola buona notizia per gli automobilisti: da ora in poi, infatti, chi parcheggia a pagamento in zone dove sono presenti le linee blu, non dovrà teoricamente più essere multato se la sosta si protrae oltre l'orario limite riportato sul biglietto, di norma esposto sul cruscotto.

    Il problema della sosta oltre il tempo previsto nelle zone munite di strisce blu è nato perchè il codice della strada recita: "Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l'orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione”, senza prendere in considerazione minimamente il termine della durata del parcheggio. In sintesi sostare oltre il limite sarebbe una semplice “violazione di una norma di comportamento”, intesa come inadempienza contrattuale e di conseguenza non passibile di contravvenzione.

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    E' vero, come già segnalato dall'amico Audidriver, che esistono diverse app (ad esempio MyCicero) in grado di far pagare agli automobilisti solamente la sosta effettiva, indipendentemente dal tagliandino esposto sul cruscotto, ma questa nuova normativa viene incontro a tutti i cittadini in generale e non solo a quelli più tecnologici: invece della multa l'automobilista dovrà semplicemente impegnarsi a pagare la differenza della sosta rispetto a quanto riportato sul biglietto. Ad esempio se il parcheggio costa 1 euro/ ora arriviamo alle 3 del pomeriggio e mettiamo 2 euro nell'apposita macchinetta, poi per un impegno improvviso la sosta si protrae sino alle 6 (quindi un ora in più), l'automobilista dovrà semplicemente versare al gestore del parcheggio quell'euro di differenza più un'eventuale penale commisurata alla durata della sosta.

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    Ma come dovrà essere saldata la differenza? Qui viene il bello, nel senso che è il gestore del parcheggio che si deve ingegnare per trovare un sistema capace di permettere il pagamento delle differenze: probabile, a riguardo, l'introduzione di nuovi parchimetri in grado di registrare le differenze di sosta, magari attraverso l'inserimento del numero di targa al momento dell'arrivo nella zona a pagamento, a...

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    Last Post by mi.ky.87 il 22 Mar. 2014
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