AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Mini: arriva la trazione integrale per continuare a dominare fra le compatte premium!!
    Sugli allestimenti Cooper S e SD debutta la trazione integrale All4 mentre le rivali, come Audi A1, la mantengono solo sulla top di gamma S1. Ne risentiranno le vendite?

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    Mini continua nel suo processo di crescita e di ampliamento della gamma: dopo la recente presentazione della versione cabrio la casa anglo-tedesca è pronta a lanciare la trazione integrale sulle due versioni più prestazionali della gamma, ossia le Cooper S e SD. Tali versioni manterranno inalterate le prestazioni ma vedranno un leggero aumento dei consumi, complice, per l'appunto, la presenza della trazione ALL4, tecnologia cresciuta moltissimo negli ultimi anni, grazie alla necessità di BMW di competere quasi alla pari con la celeberrima “quattro” di Audi.

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    La casa di Ingolstadt resta tuttavia ancora superiore in termini di qualità della trazione integrale, sebbene Mini abbia deciso di offrirla non solo su un modello top come la S1 (corrispondente alla John Cooper Works di Mini) ma anche su versioni più abbordabili e soprattutto in abbinamento a motorizzazioni a gasolio, che al momento hanno molto più mercato rispetto ai benzina.
    Non solo, dal punto di vista degli allestimenti, le Mini dotate di trazione integrale offrono di serie diversi elementi molto interessanti come i cerchi in lega da 17 pollici, il sistema di controllo della stabilità (DSC), il blocco del differenziale a controllo elettronico (EDLC) e il Performance Control, mentre i cerchi da 18 e 19 pollici, l'assetto sportivo e il Dynamic Damper Contro (DTC) sono disponibili a richiesta.

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    In Mini hanno poi prestato molta attenzione all'aumento di peso legato all'utilizzo della trazione integrale, riducendolo sensibilmente un efficienza migliorata, a tutto vantaggio di consumi e prestazioni: la Cooper S a benzina monta un 2.0 turbo da 192 Cv ed è così in grado di passare da 0 a 100 Km/h in soli 7 secondi per una velocità massima di 225 Km/h, a fronte di un comsumo medio dichiarato di circa 14,3 Km/l.
    La Cooper SD è, invece, equipaggiata con un 2.0 turbodiesel da 190 Cv e 400 Nm di coppia, capace di passare da 0 a 100 Km/h in 7,2 secondi, con una velocità massima di 222 Km/h. Come potete vedere le prestazioni sono del tutto simili ed ecco che sono allora i consumi a fare la differenza, considerando che il diese...

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    Last Post by mi.ky.87 il 1 Feb. 2016
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  2. Audi riorganizza la produzione per dare spazio all'elettrico!!
    La casa tedesca suddividerà la produzione in quattro macro aree, ciascuna capeggiata da un ingegnere così da identificare subito i responsabili in caso di problemi

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    Come abbiamo visto in un articolo di qualche giorno fa, Volkswagen è intenzionata a rivedere totalmente la produzione, organizzandosi in quattro macro aree produttive, facenti capo ciascuna ad una figura di riferimento, responsabile in caso di problemi. Bene, anche Audi si sta organizzando per fare fronte alla produzione di modelli elettrici e per questo si è deciso di modificare diversi siti produttivi, secondo le nuove necessità dell'azienda.

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    In particolare l'A1 cambierà totalmente il sito di produzione, passando dal Belgio a Martorell, in Spagna, dove vedono la luce pure gran parte dei modelli Seat: questo cambiamento è inevitabilmente legato al lancio della nuova Q6 e-tron e all'ampliamento della gamma dei modelli elettrici, tutti prodotti in Belgio, poiché nello stabilimento di Bruxelles, una delle sedi storiche della produzione Audi, verrà avviato un nuovo complesso industriale che, oltre a produrre le auto, si occuperà anche della costruzione delle batterie. Tale fabbrica, nelle intenzioni di Audi, dovrebbe progressivamente ingrandirsi, così da soddisfare l'intero fabbisogno di batterie per i modelli e-tron venduti in Europa, per i quali, sempre meglio ricordarlo, Audi garantisce un'autonomia di almeno 500 Km con una sola ricarica di energia.

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    Questo spostamento della produzione provocherà però un vero effetto domino, poiché, se è vero che l'A1 passerà in Spagna a Martorell, come già detto, la Q3, attualmente prodotta negli stabilimenti spagnoli traslocherà in Ungheria, a Gyor, dove oggi si assemblano tutte le varianti della A3, nonché le TT cabrio e roadster. Probabilmente lo stabilimento ungherese verrà notevolmente ampliato, poiché, al momento, non si hanno notizie di un eventuale trasferimento della produzione dell'A3, modello di grandissimo successo in Europa, che pure a detta dei concessionari rappresenta oltre la metà delle vendite della gamma dei Quattro Anelli.

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    Last Post by mi.ky.87 il 3 Feb. 2016
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  3. Focus RS lancia la sfida a Mercedes A45 AMG e Audi RS3 Sportback!!!
    La nuova sportiva Ford si dimostra molto valida in termini di prestazioni ma con finiture inferiori alle due tedesche che si confermano premium in tutto

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    Ford e RS: un legame indissolubile che richiama immediatamente alla mente degli appassionati la gloriosa Escort RS Cosworth di metà anni Novanta: oggi però la casa americana ha deciso di rispolverare questa sigla per la nuova sportivissima Focus, denominata per l'appunto Focus RS, che, nelle intenzioni di Ford, dovrebbe entrare in concorrenza con RS3 Sportback e con Mercedes A45 AMG.



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    Vedendola esteticamente però la nuova Focus RS paga parecchi punti alle rivali che pur essendo sportive si mantengono sempre molto eleganti, mentre la vettura della casa americana sembra molto più terra- terra, in stile Fast and Furious per intenderci, complice anche la colorazione blu accesa e il grande diffusore posteriore con doppio scarico centrale. Il quadro è completato da cerchi neri, da 19 pollici a contrasto e da un frontale molto aggressivo, seppur un po' anonimo rispetto alla concorrenza.

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    Ma dove Ford promette di eccellere è nella meccanica, grazie soprattutto alla trazione integrale AWD, dotata di Dynamic Torque Vectoring che controlla il differenziale posteriore dotato a sua volta di due frizioni elettroidrauliche indipendenti, attraverso le quali è possibile ottenere dinamiche di guida ampiamente sovrasterzanti con sottosterzo virtualmente assente. Mediante questo sistema Ford promette una guida molto divertente poiché la trazione integrale così assemblata consente di ottenere il trasferimento del 70 % della coppia al posteriore, riuscendo a scodare con estrema facilità.
    Non solo, il sistema elettronico che controlla la trazione AWD permette di traferire il 100% della coppia ad una sola ruota, portando così ad un'elevatissima aderenza laterale, certamente superiore a quella in grado di offrire le rivali.

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    Last Post by lipes il 6 Feb. 2016
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  4. Golf: pronto il restyling per continuare a cavalcare l'onda del successo!!
    Insieme al restyling della A3, atteso per quest'anno, a Ginevra debutterà la versione aggiornata della Golf, chiamata a difendere il primato delle vendite europee

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    L'auto più venduta d'Europa è pronta a rinnovarsi: dovrebbe infatti debuttare al prossimo Salone di Ginevra il restyling della Golf, che dovrebbe portare a una serie di piccole modifiche necessarie per mantenere il look innovativo e per implementare le ultime novità in termini di infotainment. Il modello totalmente nuovo è atteso invece per il 2018, perciò di seguito andremo ad analizzare le principali modifiche che dovremmo vedere a partire dai primi di marzo a Ginevra.

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    Il look verrà certamente aggiornato soprattutto per quanto concerne i gruppi ottici: il taglio dovrebbe essere leggermente differente, nonché più simile a quello della nuova Passat e della Touran, con l'introduzione dei fari full LED, presumibilmente di serie. Probabilmente cambieranno pure i disegni dei paraurti anteriore e posteriore, sebbene tali modifiche dovrebbero essere piuttosto leggere, proprio per non stravolgere il modello attuale.

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    Sul fronte delle motorizzazioni non si hanno per ora notizie in merito a nuove unità al debutto, mentre, riguardo agli interni, dovrebbe debuttare il nuovo sistema di infotainment già visto al recente CES di Las Vegas, che porta in dote la compatibilità con Android Auto e con Apple Car Play, oltre ad un poderoso schermo touch da 9,2 pollici controllabile con comandi gestuali. Da non scartare, infine, l'introduzione di un cockpit virtuale, sul modello di quanto visto sull'Audi TT.

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    Per concludere potrebbe vedere la luce in occasione del restyling, pure la sportivissima Golf R420, dotata di un motore 2.0 TSI da 420 Cv, così da superare in termini di potenza la rivale Mercedes A45 AMG che si ferma a quota 381 Cv. Se così fosse, Golf si insidierebbe ai vertici della categoria anche per quanto riguarda le sportive, formando con la cugina RS3 Sportback un binomio davvero al fulmicotone.

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    Dunque aspetti...

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    Last Post by mi.ky.87 il 8 Feb. 2016
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  5. Porsche: rivoluzione Boxster!!
    La nuova versione della sportiva tedesca cambia pure denominazione, oltre ad adottare nuovi propulsori a quattro cilindri

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    Uno dei modelli storici di casa Porsche si appresta ad un importante rinnovamento, talmente rivoluzionario da portare pure ad un cambio di denominazione: la Boxster infatti da ora in poi si chiamerà 718 Boxster, in ricordo di una delle vetture storiche più importanti della casa di Stoccarda. Il cambio di denominazione è stato voluto anche e soprattutto perchè avviene un cambiamento fondamentale: si passa infatti dai sei ai quattro cilindri, in modo da ridurre sensibilmente consumi ed emissioni.

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    Il design della nuova 718 Boxster è stato fortemente rivisto: nuova le grandi prese d'aria e il cofano anteriore, mentre è stata mantenuta la configurazione storica con motore centrale. I gruppi ottici sono stati aggiornati con tecnologia full LED per le luci diurne, mentre in opzione sono offerti i LED a quattro punti di luce. Non solo, come optional sono disponibili le sospensioni attive regolabili in altezza (Active Suspension Management) che possono portare un abbassamento della carrozzeria sino a 20 mm per la versione più sportiva S, per la quale sono offerti di serie pure i cerchi in lega da 19 pollici.

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    Riguardo alla meccanica, come detto, abbiamo il debutto delle unità a quattro cilindri: la 718 Boxster base sarà equipaggiata con il 2.0 turbo da 300 Cv, mentre la versione sportiva S arriverà a 350 Cv, grazie al propulsore da 2.5 litri di cilindrata. Ambedue le versioni possono essere abbinate ad una trasmissione manuale sei marce o, a richiesta, alla trasmissione sequenziale doppia frizione PDK, che consente di selezionare le diverse modalità di guida Normal, Sport e Sport Plus. Tali modalità sono disponibili pure per la versione con cambio manuale, mediante un manettino presente sul volante, ma è con l'automatico che si notano le maggiori differenze nel comportamento della vettura.

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    Riguardo alle prestazioni, la 718 Boxster consente un'accelerazione da 0 a 100 Km/h in 4,7 secondi, mentre la S impiega mezzo secondo in meno; ...

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    Last Post by AndryA3 il 12 Feb. 2016
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  6. Il crollo del Biscione!!
    Alfa fa registrare perdite del 5% nel 2015 nonostante la netta crescita del mercato dell'auto. Italia unico paese trainante e gamma poco aggiornata le principali cause della crisi

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    I mesi passano ma la tanto pubblicizzata ripresa del marchio Alfa sembra parecchio lontano: la casa italiana ha fatto registrare pessime vendite nel corso del 2015 e i dati ormai appaiono tutt'altro che confortanti, complici anche i ritardi che hanno coinvolto la Giulia, modello di punta, il cui obiettivo era proprio quello di rilanciare la casa del Biscione.

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    Alfa si mantiene a galla solamente in Italia, dove fa registrare una crescita nelle vendite della Giulietta (+17%), pur dovendo subire lo smacco di vedersi superata da un modello tedesco come la Golf. Sempre nel nostro paese crolla la Mito che, complice i restyling di Mini e A1 risulta un modello ormai obsoleto sia nelle design che nelle dotazioni di serie. Ormai purtroppo il mercato italiano rappresenta quasi il 50% delle vendite complessive mondiali, considerando che in Italia sono state immatricolate 30.500 unità, contro le circa 64.000 vendute complessivamente.

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    Restando in Europa, Alfa ha venduto nel complesso circa 58.000 unità, rappresentando così quasi il 90% delle vendite, sebbene il calo sia stato sensibile: in Francia si è scesi di oltre il 15%, in Inghilterra del 8% e in Ungheria e Norvegia si è andati addirittura oltre il 40% di immatricolazioni in meno. E' vero che in alcune nazioni come Austria e Slovenia il marchio del Biscione è in crescita (+19%) ma la perdita complessiva a livello mondiale del 4%, quando il mercato dell'auto è in netta ripresa deve fare riflettere i vertici della casa italiana.

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    Andando oltreoceano, Alfa si salva grazie alla sportiva 4C, vettura molto apprezzata che ha rappresentato oltre il 75% delle vendite totali negli USA, sebbene il marchio italiano sia considerato ancora un brand di nicchia. Inoltre il fatto che, nonostante ciò, gli Stati Uniti rappresentino il terzo mercato mondiale per Alfa deve far riflettere parecchio, soprattutto considerando che al secondo posto si piazza il continente asiatico, nel quale però si è registrata una perdita del 25% rispetto al 2014.

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    Last Post by mi.ky.87 il 16 Feb. 2016
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  7. RSQ3 Performance: SUV o auto da corsa!?
    La versione aggiornata del SUV sportivo risulta ancor più sportivo, con alcune chicche come il nuovo software del cambio s-tronic e il drive select personalizzato

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    Oggi vedremo un modello che Audi presenterà ufficialmente al Salone di Ginevra: in realtà non si tratta di una vera e propria nuova vettura ma di un nuovo allestimento della RSQ3 che la eleverà ulteriormente in termini di sportività e prestazioni. Tale inedita versione si chiama RSQ3 Performance e dovremmo vederla, come detto, entro marzo ad un prezzo che per la Germania si attesta intorno ai 61.000 euro. In Audi hanno voluto migliorare ulteriormente le prestazioni e l'estetica della Q3, puntando a fare di questo SUV un modello racing che non abbia nulla da invidiare alle sportive di razza più blasonate.

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    Ecco allora che gli esterni sono stati migliorati, grazie all'adozione di una nuova griglia centrale a nido d'ape ancor più aggressiva, alla quale si aggiungono le calotte degli specchietti in alluminio satinato e nuove prese d'aria frontali. Ma non solo, l'assetto è stato ribassato di circa 2 cm rispetto alle Q3 tradizionali e, a richiesta, sono disponibili le sospensioni a controllo elettronico, dotate di tre possibili settaggi: Confort, Sport e Auto. Il quadro è poi completato da cerchi in lega da 20 pollici offerti di serie in colore titanio, abbinati a pinze dei freni rossi, oltre a un nuovo diffusore posteriore e a uno spoiler leggermente modificato rispetto a quello delle altre Q3.

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    Sicuramente però il punto di maggior interesse è il propulsore: si tratta dell'ormai famoso cinque cilindri 2.5 TFSI benzina da 367 Cv, abbinato alla trazione integrale quattro e ad un cambio doppia frizione s-tronic a sette rapporti, rivisto nel software per essere ancora più rapido e sportivo nelle cambiate. Inoltre sono stati aggiornati pure i settaggi del Drive Select con lo Sport Mode che permette anche di disattivare il sistema di controllo della stabilità ESC.
    Nella configurazione sopra citata la RSQ3 Performance accelera da fermo a 100 Km/h in soli 4,4 secondi mentre la velocità massima è di 270 Km/h; sul fronte consumi il dato medio dichiarato nel ciclo combinato è pari a 11,6 Km/l.

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    Infine per quanto concerne gli interni, l'allestimento Performance prevede una nuova strumentazione con fondo grigio e indicatori rossi dei sedili sportivi in tinta nera e blu. A tutto ciò si affianca il consigliato RS Performance Design...

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    Last Post by mi.ky.87 il 18 Feb. 2016
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  8. Si chiama SF16-H l'arma per il riscatto del Cavallino!!
    E' stata presentata oggi la nuova monoposto Ferrari, profondamente rinnovata nell'estetica e nella power unit

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    Come sempre, ormai da qualche anno, dedichiamo un articolo del mese di febbraio alla F1 e, più precisamente, alla presentazione della nuova Ferrari, che prenderà al prossimo campionato del mondo. Il nome della nuova monoposto, presentata questo pomeriggio in diretta sul sito Ferrari, è già stato deciso: F16-H (con l'ultima lettera che rappresenta l'acronimo di Hybrid) chiamata al difficile compito di vincere il Mondiale, interrompendo l'egemonia di Mercedes.

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    La nuova F16-H è stata progettata da James Allison e rappresenta la prima vettura realizzata da questo importante ingegnere, già in Ferrari durante l'epopea Schumacher: tante le novità ma, partendo dall'estetica, spicca senza dubbio il colore bianco della livrea, che oltre a garantire un buon impatto visivo affiancato al tradizionale rosso, consente di risparmiare diverse centinaia di grammi in termini di peso. Non solo, il bianco è pure un importante riferimento storico alla 312T, monoposto con la quale Lauda vinse il campionato 1975 dopo aver dominato la stagione, con cinque vittorie e nove pole position, sebbene nel 1993 la stessa livrea fu piuttosto nefasta, con la Rossa che non vinse nemmeno un Gran Premio.

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    Dal punto di vista meccanico è stata attuata però una vera e propria rivoluzione: in primis sono state adottate nuove sospensioni con schema push-road, dopo che per quattro anni era stato utilizzato lo schema pull-road. Nuovo pure il muso, ora più corto e simile a quello della rivale Mercedes, mentre un grandissimo lavoro è stato attuato sulla power-unit, basti pensare che un'intera equipe di ingegneri, capitanati da Matteo Binotto, ha lavorato per diversi mesi solo su questa parte della vettura. Oltre ad un nuovo sistema di raffreddamento, la nuova power-unit, ora più compatta, ha consentito pure una riduzione degli ingombri, rendendo così il retrotreno molto più filante, ottimizzando anche layout e peso, sebbene la potenza e lo sche...

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    Last Post by mi.ky.87 il 19 Feb. 2016
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  9. Ecco a voi la Ferrari da 32 milioni di euro!!
    Si tratta della 335 Sport Scaglietti, battuta all'asta per 32,1 milioni di euro, un vero record per un'automobile

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    Ferrari regala un altro record al mondo dell'automobilismo: questa volta si tratta della vettura più costosa al mondo, ossia una 335 Sport Scaglietti del 1957 battuta all'asta per la spropositata cifra di 32,1 milioni di euro. Il record precedente di 28,1 milioni è strato stracciato da questo splendido modello che ha fatto la storia del marchio del Cavallino, segnando, nel bene e nel male, il mondo dell'automobilismo.

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    La 335 S Scaglietti è stata realizzata mediante l'utilizzo di una carrozzeria barchetta, assemblata da Sergio Scaglietti, grazie all'impiego di un abito in alluminio su telaio tubolare in acciaio. Il propulsore è un 4.0 V12 con angolo di bancata di 60°, in grado di sviluppare 390 cavalli e alimentato da sei carburatori doppio-corpo Weber. Il quadro è completato da lubrificazione a carter secco, cambio quattro marce, freni a tamburo e un peso complessivo di appena 880 kg, che consente alla 355 S Scaglietti di raggiungere una velocità massima di 300 Km/h, valore elevatissimo per l'epoca.

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    Ma come detto in precedenza la 335 S Scaglietti ha fatto la storia dell'automobilismo, giacchè nel 1957 l'incidente occorso al Marchese de Portago alla guida di questa vettura durante la Mille Miglia, nel quale sono morti il pilota il co-pilota e altre nove persone, fra cui cinque bambini, ha segnato la fine della Mille Miglia come corsa di velocità, trasformandola in una sorta di esibizione. Da segnalare comunque che il secondo equipaggio, pilotato da Wolfgang Von Trips, ha concluso la stessa Mille Miglia in seconda posizione.

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    Sempre ottimi risultati vengono poi dalle gare di durata: la 335 S Scaglietti guidata Mike Hawthorn riesce a partire dalla pole position, prima vettura a superare i 200 Km/h in gara e a realizzare un giro alla strepitosa media (per l'epoca) di 192 Km/h, peccato che poi in gara alla quinta ora l'equipaggio sia stato costretto al ritiro per problemi tecnici.

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    In particolare l'esemplare battuto all'asta partecipò alla 12 ore di Sebring, pilotat...

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    Last Post by mi.ky.87 il 24 Feb. 2016
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  10. GTC4Lusso: il Cavallino galoppa verso Ginevra!!
    La nuova vettura di Maranello non delude le attese e si mostra come un vero e proprio gioiello di tecnologia e prestazioni. A Ginevra la presentazione ufficiale

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    Il Salone di Ginevra si avvicina e Ferrari non vuole certamente farsi trovare impreparata, perciò ha da poco annunciato il modello di punta che verrà presentato alla kermesse svizzera: si tratta della splendida GTC4Lusso, vettura esclusiva che porta alcune importanti novità tecnologiche nella gamma del Cavallino.

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    Esteticamente questa splendida vettura si contraddistingue per le linee aggressive, riprese in parte dalla FF, soprattutto per quanto riguarda i gruppi ottici, sebbene quelli posteriori siano stati totalmente ridisegnati. La carrozzeria mira a riprendere le storiche 2+2 di Maranello, come ad esempio la 365 GTC/4 "Gobbone", mentre inedite sono le vistose prese d'aria sulle fiancate. Il quadro è poi completato dai vistosi cerchi in lega a filo dei passaruota e dal posteriore squadrato, caratterizzato da un lunotto piuttosto piccolo e da un diffusore molto vistoso, all'interno del quale sono integrati i quattro scarichi con terminale cromato.

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    Ma come su ogni Ferrari l'interesse maggiore è per la tecnologia di bordo e per il propulsore: la GTC4Lusso monta un 6.3 V12 aspirato da 690 Cv (30 in più rispetto alla FF) e 697 Nm di coppia, per una potenza specifica superiore ai 2,5 Cv per litro. A questo propulsore è abbinata la trazione integrale, ripresa dal numero 4 nella denominazione del modello, e la chicca della quattro ruote sterzanti, una vera novità per la casa di Maranello. Questo sistema, denominato 4RM-S abbina la trazione integrale già vista sulla FF alle ruote posteriori sterzanti presentati sulla F12 tdf: la gestione di tutti i componenti è affidato allo Slip Side Control 4.0, dispositivo che dialoga con il differenziale posteriore elettronico (E-Diff) e con le sospensioni elettroniche (SCM-E), garantendo massima aderenza in qualsiasi condizione atmosferica. In questa configurazione la GTC4Lusso accelera da 0 a 100Km/h in soli 3,4 secondi e raggiunge...

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    Last Post by mi.ky.87 il 25 Feb. 2016
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