AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. SQ2: in rampa di lancio la versione sportiva del piccolo SUV teutonico!!
    Diffuse le prime immagini della versione sportiva del SUV di Ingolstdat: mistero sul motore mentre le linee sembrano ormai definitive

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    Audi, si sa, da sempre affianca alle vetture in gamma una versione particolarmente sportiva per ogni modello contraddistinta dal simbolo S: tali modelli risultano sì ad alte prestazioni, ma senza risultare estremi (per chi cerca prestazioni ancor più elevate vi sono le versioni RS) e dunque ben guidabili e gestibili anche in città o nel traffico. Detto questo in gamma Audi è presente un modello del quale non è ancora presente la corrispondente versione S: si tratta del nuovo piccolo SUV Q2, la cui versione sportiva sarà però disponibile a breve.

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    La nuova Audi SQ2 è stata vista, infatti, girare al Nurburgring praticamente priva di camuffature: all'anteriore spicca subito l'ampia calandra nera con enormi prese d'aria nella parte inferiore, mentre il posteriore è dominato da un diffusore sportivo appena abbozzato (probabilmente verrà modificato prima della definitiva immissione sul mercato) che incastona al suo interno i tradizionali quattro scarichi accoppiati a due a due. Altri dettagli che dovrebbero contraddistinguere la SQ2 sono gli specchietti retrovisori in alluminio satinato, le minigonne laterali ribassate, così come l'assetto e soprattutto i cerchi bruniti da almeno 19 pollici.

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    L'incognita più grande riguarda però la meccanica: detta della sicura presenza della trazione integrale quattro di serie, così come si confà alle versioni S di casa Audi, pare probabile l'adozione di una trasmissione manuale a sei marce o a doppia frizione s-tronic a sette rapporti, mentre per quanto concerne il propulsore non si sa se verrà adottato un motore più parco in stile S1, con una potenza fra i 220 e i 250 Cv o il nuovo 2.0 TFSI da 310 Cv che equipaggia la nuova versione della S3. Fra l'altro non è da escludersi l'adozione di un propulsore TDI a gasolio come già avvenuto sulla SQ7 e sulla SQ5, magari abbinato alla nuova turbina elettrica, appena vista proprio sulla SQ7.

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    Infine gli interni dovrebbero adottare le consuete personalizzazioni S già viste sugli altri modelli, come il badge su volante e battitacco, la sigla quattro posta sul lato passeggero e i sedili sportivi a guscio. Sul fronte del sistema infotainment dovrebbe essere disponibile il nuovo MMI Connect con virtual cockpit e servizi on line, senza dimenticare la probabile compatibilità con i sistemi Android Auto e Apple Car Play.

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    Dunque in attesa di informazioni...

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    Last Post by AndryA3 il 9 July 2016
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  2. Skoda Octavia 2017: il brutto anatroccolo studia per diventare cigno!!
    L'ammiraglia ceca subisce un restyling che porta in dote diverse novità, fra le quali nuovi propulsori e le sospensioni regolabili in altezza

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    Skoda, al pari di Seat, è uno dei marchi in orbita Volkswagen cresciuto maggiormente nel corso di questi ultimi anni, migliorando notevolmente in termini di finiture e di motorizzazioni. A questo proposito ci concentreremo oggi sulla nuova Octavia, forse il modello di maggior successo della casa ceca che, grazie all'aggiornamento al model year 2017, porta in dote una serie di novità che la avvicinano ancor di più ai modelli più blasonati, come Golf e A3.

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    Riguardo l'estetica, questa è stata migliorata soprattutto sulle versioni sportive RS dove spiccano i paraurti sportivi con finitura a nido d'ape, le minigonne laterali ribassate e il posteriore aggressivo con doppio scarico cromato. Molto interessante, e qui abbiamo la prima novità, l'assetto sportivo che per la prima volta su una Skoda offre come optional le sospensioni adattive (regolabili in altezza secondo le esigenze del guidatore), per tutte le motorizzazioni sia benzina che diesel con almeno 150 Cv, rendendo così il veicolo ancor meglio manovrabile e gestibile, a seconda del percorso che si sta seguendo.

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    A questo proposito il 2.0 TDI, almeno nel nostro paese, resta ancora il motore più gettonato e con i suoi 150 Cv è in grado di offrire buone prestazioni con consumi tutto sommato piuttosto ridotti. Fra i nuovi propulsori registriamo però l'entrata sul mercato del nuovo 1.0 tre cilindri turbo TSI, interamente in alluminio, in grado di erogare una potenza di 115 Cv e una coppia di 200 Nm. Tale propulsore è adatto per chi fa un uso della sua vettura prettamente cittadino o per tutti coloro che non percorrono molti chilometri all'anno, sebbene sorprendano le prestazioni (considerando pure il peso della vettura) con uno 0-100 Km/h coperto in meno di 10 secondi e una velocità massima di 202 Km/h.
    Inoltre arriva pure il 2....

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    Last Post by mi.ky.87 il 7 July 2016
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  3. Raikkonen-Ferrari: l'avventura continua sino alla fine del 2017!!
    Nonostante i risultati deludenti delle ultime stagioni, legati soprattutto ai limiti tecnici della monoposto italiana, a Maranello hanno deciso di confermare il finlandese per un'altra stagione

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    Oggi dopo un po' di tempo torniamo a parlare di F1 per confermare una notizia che era già nell'aria: Kimi Raikkonen siederà al volante della Ferrari anche il prossimo anno, nonostante le prestazioni tutt'altro che brillanti della F2016 h e una stagione che a Maranello non possono di certo definire esaltante, considerando che un paio di gran premi non sono stati vinti a causa di strategie sbagliate decise dal muretto (e non per errori del pilota, fattore che inciso parecchio nella riconferma di Raikkonen).

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    Raikkonen è stato confermato in Ferrari( con la quale ha vinto l'ultimo titolo piloti della casa del Cavallino nell'ormai lontano 2007) proprio alla vigilia del gran premio di Gran Bretagna che rappresenta per il pilota finlandese la centesima gara al volante di una monoposto di Maranello. D'altronde la decisione di confermare Kimi è stata ben ponderata e si è scelto di assecondare un suo desiderio, ossia quello di chiudere la carriera nell'unica squadra dove ha vinto un titolo mondiale, dandogli nel contempo un'ulteriore forte motivazione per il prosieguo della stagione.

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    Ormai Raikkonen ha 36 anni perciò sa bene anche lui che la prossima sarà l'ultima stagione in F1: il suo bilancio dopo 15 anni di carriera (esordio nel marzo 2001 in Australia) è senza dubbio positivo, essendosi confermato come un buon pilota ma non certo un vincente assoluto, avendo trionfato in soli 20 GP sugli oltre 240 disputati. E' anche vero che spesso Raikkonen si è trovato a correre con vetture non all'altezza e la vittoria del titolo 2009 per un solo punto su Lewis Hamilton rappresenta certamente il punto più alto della sua carriera.

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    Kimi si è detto entusiasta di continuare ancora un anno in Ferrari, pur sapendo delle difficoltà legate alle prestazioni e all'affidabilità della F2016 h ed è pronto a dare il meglio per riportare la scuderia di Maranello là dove le compete. Insomma a Maranello vogliono puntare sulla continuità e soprattutto sugli ottimi rapporti fra Vettel e Raikkonen, con quest'ultimo che ha ben compreso di dover svolgere il ruolo di seconda guida, così da evitare situazioni grottesche come quelle che si stanno verificando in casa Mercedes fra Hamilton e Rosberg.

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    Last Post by mi.ky.87 il 10 July 2016
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  4. McLaren P1 LM: ecco la hypercar stradale della casa inglese!!!
    Questo modello si presenta veramente estremo in tutto, dall'aerodinamica, ai materiali, sino alla potenza che sfiora i 1000 Cv.

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    Ultimamente nei nostri articoli tendiamo a concentrarsi su hypercar o auto non certo da tutti i giorni (per queste ultime si possono raccogliere facilmente informazioni nei siti delle varie case automobilistiche): a questo proposito oggi parliamo della McLaren P1 LM, un modello davvero estremo che si pone come alternativa alla P1 GTR, avendo in più l'omologazione anche per la guida stradale e non solo su pista.

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    La P1 LM è stata presentata al recente Festival di Goodwood e verrà prodotta grazie alla collaborazione di Lanzante, azienda del Sussex specializzata nell'adattamento di auto da pista all'uso stradale, mentre per quanto concerne il prezzo, si parla di circa 1.5 milioni di euro necessari per portarsela a casa.

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    Il dubbio a questo punto è se vale veramente tutti questi soldi: la risposta è sì considerando l'esclusività del modello, del quale ne verranno prodotti solo pochi esemplari, e la tecnologia di base che è presente dietro a questa vettura. La P1 LM adotta infatti un'aerodinamica raffinatissima, derivata direttamente dall'esperienza di McLaren in F1: è stato adottato un nuovo splitter frontale e una gigantesca ala posteriore per convogliare meglio i flussi d'aria, mentre, rispetto alla P1 GTR, sono stati eliminati i sollevatori idraulici e adottati nuovi cerchi in lega esclusivi con bulloni in titanio, oltre ad un nuovissimo impianto di scarico in inconel (composizione nichel e cromo in diversa percentuale), capace di garantire un sound davvero eccezionale.

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    Il propulsore è a livello del resto della vettura, poiché si tratta di un 3.8 biturbo ibrido capace di erogare una potenza massima di 1000 Cv (800 di endotermico più 200 di elettrico), così da garantire una accelerazione da 0 a 100 Km/h in soli 2,4 secondi e una velocità massima di oltre 360 Km/h. Rimane la chicca del cambio a tripla frizione sette marce, delle quali due frizioni lavorano come nei classici sequenziali mentre la terza si occupa di gestire le iterazioni fra il motore endotermico e la componente ibrida. L'impianto frenante è carboceramico, coi quattro dischi rivestiti in carburo di silicio, così da sopportare decelerazioni pari anche a 2g.

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    Infine molto interessanti pure gli interni, dove al classico carbonio a vista, ormai di moda sulle vetture supersportive, si affiancano dettagli in Alcantara e soprattutto pannell...

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    Last Post by mi.ky.87 il 12 July 2016
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  5. LaFerrari Aperta: ecco a voi l'ultimo capolavoro del Cavallino Rampante!!
    La versione scoperta della hypercar di Maranello diventa ancor più esclusiva e si candida come vero e proprio modello per ricchi collezionisti

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    Oggi parliamo di un modello che rappresenta il top in termini di design e prestazioni, così come la concepiamo noi italiani: si tratta della Ferrari LaFerrari che, nella nuova versione cabrio, denominata da Ferrari “Aperta” aumenta ancor di più il suo appeal, diventando così un vero e proprio modello di culto, probabilmente in grado di aumentare di valore nel corso dei prossimi anni.

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    La LaFerrari Aperta ovviamente perde, rispetto alla Coupè, il tetto che può essere sostituito da un hard top in fibra di carbonio o da una capote morbida, a seconda delle preferenza dell'acquirente. Inoltre pur mantenendo una linea molto simile alla Coupè, la Aperta adotta un nuovo profilo tra i montanti e la cornice del parabrezza, verosimilmente studiato per ridurre le turbolenze nell'abitacolo, oltre all'adozione di un differente soffiaggio dietro le ruote anteriori, inserito sul deviatore di flusso, appena sopra gli indicatori di direzione. Non solo, come su tutte le cabrio, si è reso necessario aumentare notevolmente la rigidità torsionale e si sono attuati altri piccoli interventi che verranno però svelati ufficialmente solo al Salone di Parigi quando LaFerrari Aperta verrà presentata al pubblico.

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    Per quanto riguarda la meccanica, questa resta la stessa della LaFerrari Coupè, vale a dire la combinazione di un motore termico 6.6 V12 da 800 Cv e di una power-unit elettrica, sul modello F1 in grado di erogare ulteriori 160 Cv, per una potenza combinata di 963 Cv e una coppia superiore ai 900 Nm. Le prestazioni dovrebbero essere molto simili a quelle della coupè, con lo 0-100 Km/h coperto in circa tre secondi ed una velocità massima di oltre 350 Km/h, grazie anche al cambio automatico doppia frizione a sette marce derivato direttamente dalla F1.

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    Dunque non ci resta che aspettare il Salone di Parigi per avere ulteriori dettagli, sebbene se siete ricchi e potete permettervi una LaFerarri Aperta non potrete comunque acquistarla, poiché i 150 esemplari p...

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    Last Post by mi.ky.87 il 14 July 2016
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  6. Autopilot: quando la guida autonoma può uccidere!!
    Il dispositivo presente su Tesla ha creato il primo incidente mortale connesso con la guida autonoma a causa di un errore di calcolo del sistema e a una distrazione fatale del guidatore

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    Ultimamente si fa tanto parlare di guida autonoma e sempre più case automobilistiche stanno prendendo sempre sul serio questa possibilità, con Audi che sta sperimentando da parecchio tempo concept a guida totalmente autonoma mentre già alcuni sistemi per la guida semi-autonoma in autostrada sono già disponibili a richiesta su auto come Mercedes Classe C e Audi A4, senza dimenticare il celeberrimo Autopilot di Tesla, basato su un complesso sistema composto da un software che dialoga con una telecamera anteriore un radar e dodici sensori a ultrasuoni disseminati su tutta la vettura.

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    Proprio a quest'ultimo sistema facciamo riferimento in questo articolo, poiché il dispositivo adottato da Tesla, sinora uno dei migliori sul mercato, ha mietuto la prima vittima, deceduta dopo uno schianto contro il rimorchio di un TIR che ha attraversato perpendicolarmente un arteria a due corsie priva di new jersey. A quanto pare il colore bianco del rimorchio colpito dal sole ha mandato in tilt il sistema che lo ha confuso con il cielo, dirigendo la Tesla verso il camion senza sterzare, con conseguente morte sul colpo del pilota, un ex militare residente a Orlando che, a quanto pare, mentre era alla guida con l'Autopilot inserito stava guardando un film in dvd.
    Il guidatore per altro aveva elogiato Tesla per la sicurezza poiché in un episodio simile l'Autopilot gli aveva salvato la vita e dopo aver postato il video su Youtube era stato scelto dallo stesso Musk per pubblicizzare l'utilità di questo dispositivo per la guida autonoma.

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    Tesla dal canto suo si difende puntando il dito su due fattori: il primo è che l'Autopilot è considerato un dispositivo di assistenza alla guida ma non in grado di sostituire totalmente il guidatore (sebbene in diverse pubblicità si fosse parlato di guida autonoma vera e propria) perciò il guidatore aveva confidato troppo nelle capacità del veicolo. Il secondo punto riguarda il fatto che il pilota non poteva guardare un dvd alla guida poiché questa possibilità si ha solo a macchina ferma, riconducendo il tutto ad un errore del guidatore o ad una distrazione.

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    Last Post by mi.ky.87 il 17 July 2016
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  7. Neopatentati: facciamo un po' di chiarezza!!
    Ecco un ripasso delle norme principali riguardanti chi ha appena conseguito il documento di guida

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    Spesso capita a molti di sentire parlare di neopatentati e di restrizioni alla guida o di particolari trattamenti di fronte alla legge: in questo articolo stileremo un decalogo di norme e di informazioni, riferiti a questa categoria, che potranno ritornare utili a tutti coloro che se non sono direttamente coinvolti hanno comunque parenti o amici che hanno appena conseguito il documento di guida.

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    Eh sì perchè forse non tutti lo sanno ma i neopatentati sono considerati tali non solo se hanno appena conseguito il documento ma anche se l'hanno conseguito nuovamente dopo una revoca di almeno due anni. La durata del periodo per il quale si è considerati neopatentati è per legge fissato in tre anni, indipendentemente dall'età in cui si consegue il documento e dal tipo di patente ottenuta.

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    Ma le limitazioni più importanti riguardano senza dubbio la potenza dei veicoli guidabili dai neopatentati: il rapporto potenza/tara deve essere per tutti i veicoli inferiore ai 55 Kw, mentre per i veicoli è inserito anche un limite di potenza assoluta, indipendentemente dal peso, fissato in 70 Kw. L'unica eccezione consentita è per il trasporto degli invalidi: in questo caso il neopatentato può guidare anche veicoli più potenti, purchè però l'invalido si trovi a bordo del mezzo. Ad eccezione di tutte le altre norme queste regole si applicano solo per il primo anno dal conseguimento della patente e non per i canonici tre anni.

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    Altra importante limitazione per i neopatentati riguarda il limite di velocità: difatti in autostrada non possono superare i 100 Km/h mentre sulle strade extraurbane il limite è fissato in 90 Km/h. Per i trasgressori multa di 161 euro e sospensione della patente da due a otto mesi, mentre se si commette una qualsiasi infrazione che preveda la decurtazione di punti, per i neopatentati questa viene raddoppiata (ad esempio se l'infrazione prevede la decurtazione di 5 punti, ad un neopatentato ne verranno tolti 10).

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    Inoltre in caso di sospensione della patente, per i neopatentati è previsto un periodo più lungo: in particolare di un terzo alla prima violazione e del doppio alle successive. Non solo, nel caso nei primi tre anni di guida il documento venga sospeso per più di tre mesi, la norma che prevede l'aumento della sospensione sopra citata viene prorogata di ulteriori cinque anni (patente B).

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    Last Post by mi.ky.87 il 23 July 2016
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  8. Il gruppo Volkswagen e Lg insieme per la futura auto connessa!!!
    Vediamo le novità che i due marchi si preparano a introdurre in campo di infotainment e di smart utility grazie a questa partnership

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    Di recente il gruppo FCA ha annunciato un accordo con Google per quanto riguarda l'implementazione di Android Auto su tutta la gamma delle sue vetture, come peraltro descritto in un precedente articolo. Il gruppo Volkswagen però non è certamente rimasto a guardare e ha deciso di optare per un accordo con LG così da riuscire a sviluppare le tecnologie del futuro e la ormai famosa auto connessa promessa dalla casa di Wolfsburg.

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    Bisogna certamente sottolineare che l'accordo riguarda tutte le case che fanno parte del gruppo Volkswagen perciò anche Audi, Seat, Skoda, Porsche e Lamborghini usufruiranno di questa partnership che prevede un team unificato di ricerca e sviluppo Volkswagen- LG, il cui chiaro obiettivo non è solo quello di sviluppare il nuovo sistema infotainment che equipaggerà le vetture del gruppo, ma anche l'implementazione di un nuovo sistema in grado di far dialogare a distanza l'utente e la propria vettura attraverso lo smartphone (sarà ad esempio possibile accendere il condizionatore di casa dal sistema infotainment della vettura o accendere le luci e i sistemi di sicurezza dell'auto direttamente dal cellulare).

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    Inoltre verranno creati diversi centri di notifiche unificati, vale a dire che, mediante queste unità, l'utente potrà ricevere direttamente in vettura messaggi con indicazioni basate sulla propria posizione, come ad esempio informazioni sul traffico, su eventuali malfunzionamenti della vettura o sui lavori in corso in quella determinata area.

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    Infine si ricorda che questo accordo, dalla durata pluriennale, va ad affiancarsi ad un'altra partnership creata negli scorsi mesi con Gett, servizio basato su una applicazione che consente di richiamare i taxi con cui il Gruppo svilupperà le flotte autonome: in pratica Volkswagen fornisce le vetture per questo servizio ed in cambio ne ricava un'ottima pubblicità in tutto il mondo.

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    Dunque vedremo quanto tempo sarà necessaria per riuscire a creare la vettura connessa, con l'implementazione di tutti i servizi sopra citati: visto la durata dell'accordo pluriennale non si parla certamente di tempi brevi, anche perchè una volta lanciati tutti questi sistemi sarà nece...

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    Last Post by mi.ky.87 il 26 July 2016
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  9. Telelaser: esteso il suo utilizzo anche per altre infrazioni!!
    Tale strumento, fra i più odiati dagli automobilisti, potrà essere usato non solamente per sanzionare il superamento dei limiti di velocità ma anche per comprovare altre infrazioni

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    Ormai quasi tutte le nuove vetture hanno di serie il sistema bluetooth per gestire le chiamate mentre si è al volante, ma nonostante ciò molti automobilisti scelgono di rispondere direttamente alle chiamate, mettendo a rischio la propria incolumità e anche quella degli altri utenti della strada. Per contrastare questo fenomeno, sempre più in crescita, da ora in poi le forze dell'ordine potranno avvalersi pure di sistemi come il telelaser per cogliere in flagranza gli automobilisti indisciplinati.

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    Il telelaser è infatti stato approvato come strumento del quale possono avvalersi le forze dell'ordine per constatare qualsiasi tipo di infrazione e non solo il mancato rispetto dei limiti di velocità: dunque con questo dispositivo potranno essere sanzionate la guida senza cintura di sicurezza e quella al cellulare. In pratica il telelaser viene considerato alla stregua di un binocolo o di una fotocamera mediante il quale i vigili possono osservare e sanzionare gli automobilisti qualora si comportino scorrettamente al volante.

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    Guidacellulare

    E' bene specificare che questo utilizzo del telelaser è valido solo nel caso di constatazione immediata della sanzione: in pratica il vigile o il poliziotto può elevare la multa solo se ferma immediatamente il veicolo e non spedendo la sanzione con relativa fotografia al domicilio dell'automobilista come avviene per il superamento del limiti di velocità. La constatazione immediata della infrazione è comunque plausibile, considerando che un buon telelaser è in grado di cogliere immagini a oltre un chilometro di distanza su strada rettilinea e di conseguenza gli agenti hanno tutto il tempo per intimare l'alt al guidatore indisciplinato.

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    Dunque ragazzi prudenza al volante: per correre e divertirsi ci sono i circuiti e i track day e ben vengano sanzioni con questi metodi, poiché se è vero che da un lato si andranno ad arricchire ulteriormente le casse comunali, dall'altro è quanto mai importante garantire la massima sicurezza a tutti gli utenti della strada, senza dimenticare che la guida al cellulare è fra le prime, se non la prima, causa di incidenti mortali nel Nostro Paese.

    Mikyriproduzione riservata
    Last Post by vale1979 il 30 July 2016
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