AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Audi A1: prime immagini della nuova generazione!!!
    Arriverà solamente nel 2018 ma in Scandinavia sono cominciati i test per la nuova generazione della A1. Sarà totalmente nuova sia esternamente che nell'abitacolo

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    Con l’arrivo dell’anno nuovo si fanno strada le novità e in questo caso Audi si è spostata addirittura in Scandinavia per provare la nuova generazione della A1, che dovrebbe rivoluzionare la piccola premium tedesca, rendendola in grado di combattere alla pari con la rivale Mini, scattata in avanti ultimamente grazie al suo ultimo restyling. Ovviamente sono presenti ancora moltissime camuffature ma è già possibile scorgere qualche novità, soprattutto estetica della nuova A1.

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    Innanzitutto il pianale dovrebbe essere quello Mqb che ha già dato i Natali alla SUV Q2 e pare possibile che, soprattutto nel frontale, i due modelli abbiano linee simili, introducendo nuovi paraurti e i nuovi gruppi ottici Full LED, con magari a richiesta pure la tecnologia Matrix. Il posteriore, invece, a quanto si vede, sembra somigliare molto di più a quello della sorella maggiore A3, con gruppi ottici più lineare e non quadrati come quelli della Q2. Un’altra incognita è rappresentata dal disegno del montante posteriore che potrebbe riprendere quello a tinta contrastante della Q2, mentre poco si sa in termini di dimensioni, sebbene il passo allungato e le cinque porte (dovrebbe arrivare comunque anche la versione tre porte) farebbero presupporre ad un leggero aumento della lunghezza e soprattutto ad un notevole miglioramento dell’abitabilità.

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    Riguardo alla tecnica si sa veramente poco: pare comunque assai probabile l’adozione delle nuove motorizzazioni turbo a tre cilindri, in grado di garantire ottime prestazioni a fronte di consumi ed emissioni molto ridotte. Salendo in gamma dovrebbero poi debuttare i nuovi 1.5 TFSI con disattivazione dei cilindri mentre restano un incognita le motorizzazioni diesel e il propulsore che andrà ad equipaggiare la supersportiva S1, in arrivo successivamente.

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    Infine gli interni saranno totalmente nuovi, per lasciare spazio al nuovo infotainment di ultima gen...

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    Last Post by mi.ky.87 il 5 Jan. 2017
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  2. Ecco cosa ci aspetta nel 2017!!
    Vediamo marchio per marchio le principali novità che ci attendono quest'anno: tanta carne al fuoco per un mercato sempre più in ripresa

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    Siamo ormai entrati in pieno nel 2017 ed è quindi giusto vedere un po’ quali novità ci aspettano dal punto di vista automobilistico, considerando che dovrebbero essere complessivamente circa 143 le novità rispetto al 2016. Ovviamente in alcuni casi si tratta di semplici restyling mentre in altri, più rari, si può parlare del lancio di un nuovo modello. Ecco dunque le novità più importanti suddivise per casa produttrici.

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    Partendo in rigoroso ordine alfabetico, Alfa dovrebbe presentare ufficialmente la nuova Stelvio in tutte le sue declinazioni: questo SUV, basato sulla piattaforma della Giulia, si candida ad essere un rivale agguerrito per la concorrenza tedesca, soprattutto nella sua versione sportiva Quadrifoglio Verde da 510 Cv.

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    Audi presenterà invece il restyling della A8, ammiraglia ultra lussuosa che introdurrà per prima i concetti di guida autonoma sperimentati a lungo dalla casa di Ingolstadt: insomma si annuncia come un modello rivoluzionario ma alla portata di pochi.

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    BMW dovrebbe poi presentare quest’anno la X2, ennesimo SUV della casa tedesca che andrà ad inserirsi in gamma subito dopo la X1, con cui peraltro condivide il pianale a motore trasversale, sebbene a Monaco abbiano deciso di non puntare più su linee da coupè rialzata ma di allinearsi un po’ di più a forme convenzionali.

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    Passando a Ferrari c’è molta attesa per la nuova F12 M che mutuerà gran parte della sua tecnologia dalla F1 e che dovrebbe contare su un propulsore posto anteriormente da oltre 800 Cv, abbinato alla trazione posteriore. Debutto atteso per fine 2017.

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    Fiat dovrebbe far finalmente debuttare il restyling della 500L, una delle vetture della casa italiana che ha venduto di più in questi ultimi anni: nuova estetica, nuovi motori e lo Uconnect di ultima generazione dovrebbero essere le armi per continuare sull’onda del successo. Confermata pure la variante Trekking un po’ più fuoristrada e meno cittadina.

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    Last Post by mi.ky.87 il 6 Jan. 2017
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  3. Audi Q8 Concept: quando il SUV incontra la sportività!!
    Questo concept, destinato ad anticipare la nuova Q8 del 2018, si annuncia davvero interessante sia per i contenuti che per la scheda tecnica ed inaugura un nuovo segmento automobilistico

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    Audi ha presentato a Detroit un concept che sarà destinato a fare la storia, dal momento che inaugura un nuovo segmento, quello delle maxi SUV coupè. La vettura in questione anticipa le linee della futura Q8, rivisitazione in chiave prettamente sportiva della mastodontica Q7, che dovrebbe debuttare nel 2018. Come tutti i prototipi pare probabile che da qui a un anno cambi qualcosa in termini di design ma la base di partenza sembra già veramente ottima.

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    La Q8 Concept offre infatti dimensioni da vera fuoriclasse, dal momento che è lunga oltre cinque metri, larga poco più di due e alta 1.7: con misure del genere sembrerebbe difficile estrarre l’idea di sportività, ma in Audi ci sono riusciti, grazie ad un frontale estremamente imponente, dominato dall’ampia calandra a listelli verticali, ai cui lati spiccano le prese d’aria con finitura a nido d’ape. Le fiancate mostrano una parte inferiore in alluminio spazzolato mentre mancano del tutto le maniglie delle portiere, giacché l’apertura avviene cliccando sul logo Audi posto nella parte inferiore dei finestrini. Al posteriore spicca poi il diffusore in alluminio, che pare il prolungamento naturale della parte inferiore della fiancata, ai cui lati si notano due scarichi trapezoidali cromati. Un discorso a parte meritano i gruppi ottici, che anteriormente sono estremamente sottili, quasi a simulare una palpebra e dotati di tecnologia LED, mentre al posteriore, pur mantenendo la stessa tecnologia costruttiva, si estendono su tutta la lunghezza del portellone, rappresentando una striscia in contrasto con il resto della carrozzeria.

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    Il propulsore, come si può notare anche dalla scritta e-tron ben visibile sul paraurti anteriore, è un ibrido composto da un 3.0 TFSI turbo sei cilindri e da un motore elettrico che insieme portano la potenza complessiva a 448 Cv e la coppia oltre i 700 Nm (5,4 secondi per passare da 0 a 100 Km/h). Il quadro tecnico è completato dalla trazione integrale quattro permanente, da dischi freno ceramici da 20 pollici e dalle sospensioni pneumatiche.

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    Last Post by Vins84 il 11 Jan. 2017
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  4. Ecco l'etimologia di alcuni marchi automobilistici e di alcuni modelli!!
    Vediamo da dove hanno origine i nomi delle principali case automobilistiche e dei principali modelli protagonisti sul mercato italiano

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    Oggi ci dedichiamo ad un articolo basato sulla curiosità, giacché andremo a vedere le origine del nome di alcune vetture e di alcune case automobilistiche, tenendo conto che l’eziologia di questi nomi è spesso molto curiosa e legata ad aneddoti o semplicemente alla struttura dei veicoli.

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    Ma bando alle ciance e partiamo subito da Audi, il cui nome è legato imprescindibilmente al fondatore Horch: Audi è infatti la traduzione in latino della parola tedesca “Horch” e significa “ascolta”. Fu così che nel 1910 nacque uno dei marchi premium più famosi al mondo.

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    Restando sulle origine dei marchi automobilistici, Fiat nacque come acronimo di Fabbrica Italiana Automobili Torino, mentre Ferrari e Lancia portano i nomi dei rispettivi fondatori. Ricordiamo che Enzo Ferrari scelse il simbolo del Cavallino Rampante in onore dell’aviere Francesco Baracca mentre lo sfondo giallo è un omaggio alla città di Modena.

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    Discorso a parte merita Alfa Romeo, che nacque come Alfa, acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, e aggiunse il suffisso Romeo solamente nel 1918 quando venne acquisita dall’ingegnere Antonio Romeo. Restando in quel di Arese, è particolarmente interessante l’origine dei nomi della Mito e della Giulietta: il primo è l’acronimo contratto di Milano e Torino (MiTo per l’appunto) sede rispettivamente di Alfa e Fiat, mentre il secondo nacque a metà anni ‘70 quando ad una cena erano presenti tutti i dirigenti Alfa e una sola donna, la signora de Cousandier. Essendo una tavolata da otto persone ella disse di essere l’unica Giulietta in mezzo a sette Romei e fu così che nacque il nome di uno dei modelli più apprezzati della casa italiana.

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    Altro nome eloquente fu quello di Lamborghini che prese sì il nome dal fondatore Tonino Lamborghini ma il simbolo del Toro venne scelto sia per la passione di Tonino per le corride sia per mettersi volutamente i...

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    Last Post by mi.ky.87 il 13 Jan. 2017
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  5. Golf R: un restyling da sportiva vera!!!
    La versione più sportiva e prestazionale della Golf si aggiorna nell'estetica e nei contenuti con pure una iniezioncina di potenza che non fa mai male

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    Oggi torniamo a parlare di Golf, dal momento che sono stati diffusi i dati e le immagini ufficiali della nuova R, versione di punta, che si pone al di sopra persino di un mito come la GTI. Questa nuova Golf può essere considerata una sportiva a tutti gli effetti ed avrà un prezzo di vendita indicativo intorno ai 40.000 euro, con gli ordini che dovrebbero partire entro la primavera.

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    Il design ricalca tutte le novità viste sulla Golf restyling 2017, riproponendole però in salsa molto più sportiva: il paraurti anteriore è stato ulteriormente rivisto e le carreggiate allargate, mentre le prese d’aria laterali e quella sotto il paraurti sono notevolmente più ampie, rispetto a quelle delle Golf tradizionali. Non manca naturalmente il badge R sulla calandra mentre al posteriore è possibile osservare un paraurti dal disegno inedito e un sottile diffusore a nido d’ape, ai cui lati sono posti i quattro scarichi accoppiati. Il quadro estetico è poi completato da ampi cerchi in lega da 19 pollici e da gruppi ottici Full LED, sia all’anteriore che al posteriore.

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    Per quanto concerne la meccanica, questa Golf R offre potenza e prestazioni da vendere: il propulsore è infatti un 2.0 TSI quattro cilindri turbo in grado di erogare una potenza massima di ben 310 Cv e una coppia di circa 420 Nm. A questo motore sono abbinati l’ottimo cambio DSG a sette rapporti e la trazione integrale 4Motion, due elementi fondamentali per garantire un’ottima tenuta di strada e il massimo in termini di prestazioni. A questo proposito la nuova Golf R passa da 0 a 100 Km/h in soli 4,6 secondi e raggiunge una velocità massima autolimitata a 250 Km/h (dovrebbe essere possibile sbloccarla elettronicamente sino a 270 Km/h a richiesta).

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    Infine gli interni incarnano tutte le novità già viste sulla Golf restyling: disponibile dunque il nuovo sistema infotainment con schermo touch da 9.2 pollici, la ricarica induttiva per gli smartphone compatibili, la possibilità di adottare i comandi gestuali e, a richiesta, la nuova strumentazione digitale a LED, sulla falsa riga del virtual cockpit di Audi.

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    Last Post by mi.ky.87 il 18 Jan. 2017
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  6. Toyota vuol tornare a fare la voce grossa nei rally!!
    Dopo l'epopea delle Celica GT Four, la casa giapponese porta al debutto nel WRC la nuova Yaris e complice l'addio di Volkswagen mira subito ai primi posti

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    Oggi diamo il bentornato nel Mondiale Rally ad una delle case più popolari e famose al mondo: Toyota, infatti, correrà il prossimo campionato WRC con la rivoluzionaria Yaris WRC, nel tentativo di rivivere l’epopea degli anni ‘90 quando la Celica GT Four se la giocava quasi alla pari con la blasonatissima Delta Integrale. Ora logicamente i tempi sono cambiati ma l’abbandono di Volkswagen, dominatrice delle ultime stagioni, a causa dei costi dello scandalo dieselgate, apre più di uno spiraglio alla casa giapponese per ben figurare nella stagione 2017.

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    Esteticamente la nuova Yaris WRC non assomiglia nemmeno lontanamente alla cugina stradale, anzi potrebbe quasi anticiparne alcuni dettagli della nuova generazione, come ad esempio i gruppi ottici posteriori LED a sviluppo orizzontale. L’elemento caratterizzante della Yaris WRC rimane comunque la massima ricerca di stabilità e di aerodinamicità (Toyota possiede una galleria del vento a Colonia che usava sin dai tempi della Formula 1), grazie al kit che comprende un ampio spoiler anteriore, sopra al quale spicca la griglia a nido d’ape con la scritta “Yaris”, le minigonne laterali e un vistosissimo alettone posteriore, al di sotto del quale è possibile osservare un ampio diffusore, che incastona al suo interno uno scarico centrale sdoppiato.

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    I dati tecnici sono estremamente interessanti, giacché la Yaris WRC adotta un poderoso 1.6 turbo quattro cilindri da ben 380 Cv e 425 Nm di coppia massima, abbinato alla trazione integrale e ad un cambio sequenziale a sei rapporti. Molto interessante poi la scelta di adottare tre differenziali, dei quali quello centrale ha il compito fondamentale di ripartire la coppia fra i due assi. I dischi freno, infine sono da 30 cm per le gare su sterrato e da 37 per quelle su asfalto, mentre la velocità massima dichiarata da Toyota è di soli 201 Km/h, sebbene questa possa variare significativamente, a seconda della rapportatura del cambio.

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    In Toyota sembrano molto soddisfatti del lavoro svolto ...

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    Last Post by mi.ky.87 il 20 Jan. 2017
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  7. Mustang GT: quando la muscle car diventa ancora più cattiva!!
    Allestimento specifico per la sportiva di casa Ford: nuovo kit estetico, interni aggiornati e due motorizzazioni pensate ad hoc per America ed Europa

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    L’articolo di oggi è dedicato ad una delle più importanti muscle car dell’intero panorama mondiale, ossia la Ford Mustang, che si aggiorna anche per quanto concerne lo sportivissimo allestimento GT, diventando così una vera e propria supercar, ad un prezzo tutto sommato accessibile, soprattutto se confrontato con le rivali tedesche. Ovviamente però il design è molto diverso da una sportiva tradizionale perciò se amate le linee spigolose e l’idea di muscle car la Mustang potrebbe davvero fare al caso vostro.

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    Partendo dall’estetica, la GT si distingue nettamente dalle altre versioni per il paraurti anteriore più aggressivo e per le due prese d’aria sul cofano, mentre al posteriore spiccano un piccolo spoiler e un ampio diffusore, all’interno del quale sono incastonati i quattro scarichi accoppiati. Il quadro è completato da cerchi in lega dal disegno specifico e da nuove tinte della carrozzeria, fra le quali spicca il colore Orange Fury. Nuovi, per concludere, anche i gruppi ottici dotati, sia all’anteriore che al posteriore, di tecnologia Full LED.

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    Per quanto concerne i propulsori e la meccanica la nuova Mustang GT è disponibile con due sole motorizzazioni: il più parco (si fa per dire) 2.3 quattro cilindri turbo Ecoboost da 317 Cv e 434 Nm di coppia o l’esagerato 5.0 V8 da 412 Cv e 530 Nm di coppia massima. Come si può facilmente intuire la prima motorizzazione (233 Km/h di velocità massima e 0-100 coperto in 5,8 secondi) è stata studiata appositamente per il mercato europeo, mentre la seconda (velocità massima di 250 Km/h e 0-100 coperto in 4,8 secondi) è certamente quella più prestazionale ma di minor diffusione, considerando anche che nel Nostro Paese sussiste pure il problema del superbollo. A questi due propulsori può essere abbinata la trasmissione manuale sei marce o il nuovissimo automatico a dieci rapporti che si annuncia particolarmente interessante sotto il profilo della guida sportiva. Infine non manca per i cultori del sound la possibilità di optare per la valvola degli scarichi elettronica che conse...

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    Last Post by STE S3 il 26 Jan. 2017
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  8. Audi SQ5: addio gasolio la vera sportiva è a benzina!!!
    La casa tedesca abbandona il propulsore diesel per passare ad una motorizzazione benzina: prestazioni da urlo per un SUV ma costi di gestione aumentati parecchio

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    L’articolo di oggi è dedicato ad una sportiva tedesca che è stata presentata in veste totalmente rinnovata al Salone di Detroit: si tratta della nuova Audi SQ5 che, complice il restyling della Q5 di fine 2016, si presenta ancor più grintosa e sportiva, grazie anche all’abbandono dell’alimentazione diesel, sostituita da una più vivace e dispendiosa motorizzazione benzina.

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    Ma andiamo con ordine partendo dall’estetica: la nuova SQ5 si contraddistingue soprattutto per la calandra più aggressiva, con tanto di spoilerino anteriore e di badge SQ5, e per le ampie prese d’aria laterali con finiture a nido d’ape. Molto sportive pure le minigonne laterali e i cerchi in lega da ben 20 pollici mentre il posteriore è caratterizzato da un ampio diffusore in tinta con la carrozzeria, che ingloba al suo interno i quattro scarichi accoppiati. Molto bello e grintoso pure il contrasto fra il grigio della calandra e della parte bassa del diffusore e la verniciatura rossa della restante parte della carrozzeria.

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    Come detto però la novità principale è sotto al cofano dove il propulsore TDI della vecchia generazione viene sostituito da un poderoso sei cilindri 3.0 TFSI biturbo da 354 Cv e 500 Nm di coppia, in grado di spingere la SQ5 da 0 a 100 Km/h in poco più di cinque secondi per una velocità massima autolimitata a 250 km/h. Come da tradizione Audi, questa motorizzazione è abbinata alla trazione integrale quattro e al cambio Tiptronic a otto rapporti, una delle migliori trasmissioni a livello mondiale. A richiesta sono disponibili pure il differenziale posteriore sportivo e le sospensioni pneumatiche.

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    Last Post by mi.ky.87 il 29 Jan. 2017
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