Oltre ad altre splendide auto, Audi ha usato il palcoscenico di Francoforte per svelare un’altra nuova concept accanto alla splendida, fantastica e bellissima “Sport Quattro”. Questa si chiama Nanuk…e i numeri parlando da soli.

Un 5.0 litri a 10 Cilindri a V, motorizzazione TDI con 544 CV e, indovinate, indovinate…un a coppia di 1,0000 Nm!!!!..
Innanzitutto è il primo esempio di veicolo sviluppato in toto da una Azienda famosissima nel campo del Design Automobilistico: l’Italdesign di Giugiaro la cui maggioranza dal 2010, è passata in mano tedesca alla VW che ne possiede il 90,1% della medesima, compresi i diritti sui nomi e i brevetti.
Anche il capo del design dell'intero Gruppo, Walter de' Silva, aveva inquadrato l'acquisizione di Italdesign nell'ambito di forti programmi di crescita: "Il gruppo Volkswagen intende diventare il primo costruttore al mondo entro il 2018 ed abbiamo piani di espansione forti. Italdesign fa una cosa molto importante: design e ingegneria. Acquistando Italdesign, abbiamo acquisito designer, ingegneri, creativi, ciò che ci serve per far fronte ai progetti ambiziosi che abbiamo davanti". Ecco come si muovono i Tedeschi e speriamo che non ci portino vi anche Pininfarina. Chiuso OT.

Torniamo al nostro Concept Nanuk Quattro. Secondo il MGM tedesco e i Designer della Italdesign, questo è stato concepito come una crossover, che coniuga il dinamismo di una potente vettura sportiva con l’esperienza quattro Audi su strada, sui circuiti di gara e perfino in fuoristrada Potrebbe sembrare una R8 AllRoad. Che ne dite voi?
Il risultato è una vettura sportiva adatta a ogni situazione di mobilità e a ogni tipo di terreno, dai circuiti di gara all’autostrada, dalle tortuose strade di campagna al fuoristrada, dalla sabbia alla neve. Concepita come una crossover, questa concept car coniuga il dinamismo di una sportiva con motore centrale con la versatilità di una vettura sportiva per il tempo libero. Come spiegato prima il motore è un V10 TDI di nuova concezione, installato longitudinalmente davanti all’asse posteriore. Il potente motore diesel da 5 litri eroga oltre 400 kW (544 CV) di potenza e già da 1.500 giri trasmette una coppia di 1.000 Nm. La sua sovralimentazione a doppio stadio biturbo è controllata dal sistema Audi valvelift (AVS), mentre il cambio è un S tronic a sette marce.
Ma vediamo i dati puri: -nonostante un peso a vuoto non leggerissimo, 1.900 kg-, da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, con una velocità massima di 305 km/h. Le sospensioni sono a quadrilatero trasversale con degli pneumatici 235/50 sull’asse anteriore e 295/45 su quello posteriore su cerchi da 22 pollici. I dischi dei freni reno sono in ceramica con fibra di carbonio per un’elevata resistenza termica e un’estrema resistenza all’usura.
Chissà se nascerà. A mio parere le % che nasca il Concept Sport Quattro, sono molto superiori a quelle della Nanuk, anche per il semplice motivo che è una bipos...

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Per chi ha veramente tanti ma tanti soldi da spendere in una vettura supersportiva su cui viaggiare oltre 300 Km/h con i capelli al vento, vediamo ora la Lamborghini Veneno Roadster. Quest’automobile è stata prodotta in soli nove esemplari al prezzo di 3.3 milioni di euro l’uno tasse escluse e rappresenta l’ultimo modello (in uscita nel 2014) prodotto per festeggiare i cinquant’anni della casa di Sant’Agata Bolognese (di cui Audi è proprietaria).

La vettura si presenta con linee simili a quelle dell’Aventador e a quelle della Veneno Coupè: caratteristica particolare non è previsto alcun tipo di capote, sostituita dal roll bar di sicurezza, fattore che richiede senza dubbio una buona adattabilità da parte del guidatore. Ovviamente il telaio e la carrozzeria sono interamente in carbonio con tinta “Rosso Veneno” dedicata in esclusiva alla versione cabrio, anche se il cliente può scegliere la totale personalizzazione dei pannelli in CFRP. Le appendici aerodinamiche sono le stesse della Coupè mentre cambia il cofano motore, su cui spiccano sfoghi d’aria molto più ampi, simili a quelle dell’Aventador Roadster. Caratteristici anche i cerchi in lega con anello esterno in fibra di carbonio che convoglia l’aria verso l’impianto frenante.







Gli interni si presentano molto raffinati, sebbene più spogli rispetto a quelli della Veneno Coupè con cruscotto e tunnel centrale in carbonio a vista, mentre i sedili da competizione sono costruiti in “Forged Composite”, materiale appositamente brevettato da Lamborghini. I sedili e parte degli interni, inoltre, sono rivestiti in “Carbon Skin”, tessuto che permette una sensibile riduzione del peso vettura.





Il motore è un 6.2 V12 in grado di erogare una potenza massima di 750 CV e cambio sequenziale doppia frizione ISR, in grado di garantire cambiate più rapide del 50% senza alcun incremento del peso dell’auto. La trazione è integrale con differenziale Haldex mentre il peso vettura è prossimo ai 1490 Kg, quasi 200 Kg in meno dell’antenata Aventador Roadster. L’impianto frenante è carboceramico Brembo, in grado di garantire ottime prestazio...

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La tecnologia Audi Ultra si è rivelata e si sta rivelando uno dei punti forti della casa, grazie alla quale ha trionfato per l'ennesima volta a Le Mans. Gli studi effettuati sui prototipi, come è consuetudine saranno poi trasferiti sulle auto da strada, un processo tra l'alto in pieno svolgimento. Ma gli ingegneri Audi non si limitano solo al mondo di Le Mans per progredire, ecco quindi uno dei frutti di questo arduo ma allo stesso tempo iper-innovativo lavoro.

Si chiama Audi Urban Concept, presentata anche nella versione spyder; una straordinaria biposto, meglio definibile 1+1, date le scarse dimensioni del sedile passeggero. La piattaforma costruttiva è completamente inedita, studiata per garantire un peso estremamente ridotto, grazie all'impiego massiccio di alluminio, acciaio, magnesio e plastiche rinforzate con fibra di carbonio. L'intento è quindi quello di unire piacere di guida, rivolto principalmente alle aree urbane, a costi di esercizio eccezionalmente bassi, in un veicolo con l'agilità di uno scooter.

Ma passiamo ai dati tecnici. Iniziamo con il peso, di soli 480 kg, passando poi alle dimensioni, anch'esse ridotte: la Urban Concept è lunga 3,219 m, larga 1,678 m e alta 1,189 m. I motori elettrici montati sono due, alle ruote posteriori, che producono complessivamente 20 cv e 47 Nm di coppia massima. Sono alimentati da due batterie al litio da 7,1 kWh, alloggiate dietro ai sedili. Lo 0-100 è coperto in 16,9 secondi e la velocità massima è limitata a 100 km/h. Ultima ma non ultima è l’autonomia dichiarata, di circa 73 km. Non tanti ma in compenso i tempi di ricarica sono corti, circa un’ora alla presa domestica, 20 minuti con alimentazione a 400 volt.

L’uscita doveva essere prevista per quest’anno ad un prezzo di circa 10.000 € (si era parlato anche di una versione più potente ad un costo leggermente maggiore) ma purtroppo ad oggi non si hanno notizie in merito all’entrata in produzione. In ogni caso tutti gli studi compiuti non sono andati certamente persi, tutt’altro: già con la nuova A3 possiamo apprezzare un po’ di tecnologia Ultra applicata, senza parlare poi dei modelli di alta gamma.


Ecco alcune foto:

















AudiA1Fan®