AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Daimler: Aston Martin e MV Agusta nel mirino!!
    Il marchio tedesco,già proprietario di Mercedes, potrebbe presto acquisire anche le due case sopra citate, contrapponendosi così al gruppo Volkswagen proprietario di Lamborghini e Ducati

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    Aston Martin, una delle case automobilistiche più blasonate al mondo, potrebbe presto cambiare proprietario, finendo nelle mani di Daimler, che ne già ne possiede un 5%. Queste voci si sono fatte sempre più insistenti negli ultimi mesi, come riportato anche dal magazine Car & Driver, secondo il quale le alte sfere di Daimler hanno dei piani per una partecipazione maggiore all’interno del produttore inglese. Al momento i tedeschi, proprietari anche del marchio Mercedes, hanno, come detto, il 5% di Aston Martin ma si parla di una possibile partecipazione al 50%.

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    Se queste voci fossero confermate, si andrebbe a creare uno scenario molto interessante per le vetture di alta gamma, giacchè i brand Aston Martin e Mercedes potrebbero allineare la loro produzione, portando grossissimi vantaggi costruttivi e qualitativi ad ambedue queste case, come dimostrato già in passato da Volkswagen, Audi e Lamborghini.
    Attualmente, con una sola partecipazione del 5%, questo scenario è totalmente escluso ma se Daimler si farà avanti potrà aggiungere un'ulteriore freccia al proprio arco oltre a Smart e al lussuosissimo marchio Maybach.

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    Infine una nota motociclistica: sempre da alcuni rumor sembra che vi sia un forte interesse da parte di Daimler anche per la MV Agusta, casa italiana prestigiosissima i cui più grandi successi nel mondo delle corse sono legati indissolubilmente al mito di Giacomo Agostini. Se questa acquisizione andasse a buon fine, Daimler entrerebbe in piena rivalità con Volkswagen, proprietaria di Audi Lamborghini e Ducati (in realtà quest'ultima è di Audi ma il discorso non cambia) per il titolo di più importante gruppo motoristico al mondo in termini di prestigio lusso e sportività.

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    Last Post by mi.ky.87 il 1 Sep. 2014
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  2. Golf GTI vs Giulietta QV: sfida al fulmicotone fra le due rivali sportive del Segmento C!!
    Vediamo chi sarà il vincitore fra queste due auto sportive, le cui versioni classiche dominano le vendite sul mercato italiano.

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    Oggi vediamo un confronto fra le due vetture del segmento C più vendute in Italia ossia l'Alfa Romeo Giulietta e la Volkswagen Golf: in questo caso però il paragone riguarda le versioni vitaminizzate delle due berline, ossia la GTI, per quanto concerne il marchio tedesco e la nuova Quadrifoglio Verde per quanto riguarda la Casa del Biscione.

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    Tralasciando l'estetica, molto simile a quella dei rispettivi modelli di serie, l'Alfa è dotata dello stesso motore 1.7 turbo da 240 Cv che equipaggia la 4C, abbinato ad un cambio sequenziale doppia frizione a sei rapporti, mentre la Golf è stata di recente aggiornata e monta un 2.0 TSI, che è passato da 220 a 230 Cv, assumendo così la denominazione ufficiale di “Golf GTI Performance”. Oltre all'incremento di potenza, la vettura tedesca si distingue anche per il differenziale autobloccante e per il classico cambio sequenziale doppia frizione DSG, leggermente migliore nella cambiata rispetto a quello Alfa.

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    La vettura del Biscione, però, ha dalla sua il preziosissimo Launch Control che si attiva in partenza mettendo il piede sinistro sul freno, il destro a tavoletta sull'acceleratore, e scalando una marcia dalle palette al volante: così facendo la Giulietta scatta fulminea, evitando il pattinamento delle ruote e riuscendo, grazie anche ai 10 Cv in più, ad ottenere un tempo di accelerazione da 0 a 100 Km/h di un decimo di secondo inferiore rispetto a quello della rivale tedesca (6.3 secondi per l'Alfa 6.4 per la Golf).

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    In termini di interni si fa preferire abbastanza facilmente la Golf: certo l'Alfa presenta degli splendidi sedili sportivi in pelle traforata, ma quanto a qualità costruttiva e soprattutto a sistema multimediale la vettura tedesca risulta molto più piacevole e all'avanguardia. Inoltre sull'A...

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    Last Post by seba89 il 23 Dec. 2015
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  3. Audi: operazione di richiamo, 70.000 veicoli coinvolti
    Sono sei i modelli interessati da questa campagna di richiamo della casa tedesca, potrebbero essere interessati da possibili problemi al servofreno

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    Il costruttore Tedesco sempre attento alla sicurezza dei propri clienti ha avviato le procedure di richiamo per circa 70.000 vetture che potrebbero essere interessate da possibili problemi al servofreno. Il richiamo riguarda vari modelli A4, A5, A6, A7, Q5, Q7, tutti prodotti da marzo a dicembre 2012 e abbinati al solo propulsore diesel da 3.0 litri.

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    Il richiamo è stato rilevato da Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, nell'ambito dell'attività effettuata a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, che ancora una volta è stata capace di "anticipare in Italia l'avvio di procedure di questo tipo da parte delle case automobilistiche anche a scopo preventivo".

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    Se il problema dovesse verificarsi su uno dei modelli menzionati precedentemente, nel peggiore dei casi potrebbe entrare nel servofreno un po' di olio che potrebbe rendere necessaria una pressione molto più alta sul pedale nel freno. Nonostante il problema, i clienti interessati potrebbero comunque guidare senza pericoli le loro automobili fino alla sostituzione del pezzo difettoso che potrà essere effettuata in modo totalmente gratuito ed in appena mezz'ora di tempo nelle officine specializzate.
    Last Post by Ridda quattro il 2 Sep. 2014
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  4. Il capo design Jaguar rivisita in chiave moderna una splendida MK2
    Ian Callum la userà come auto personale: strumentazione e interni retrò, impianto multimediale all'avanguardia e linee leggermente modificate in chiave moderna

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    Se si è a capo di una prestigiosa casa automobilistica come Jaguar è facile cercare di costruirsi un'auto su misura: è quanto accaduto a Ian Callum, capo design della casa inglese, che ha preso una MK2 di inzio anni '60 e l'ha trasformata in un perfetto mix fra una vettura moderna e un modello d'epoca. Ian Callum è da sempre appassionato del marchio Jaguar e per questo ha deciso di modificarne un esemplare storico trasformandolo in un oggetto del desiderio in chiave moderna.

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    Questa speciale MK2 è stato approntata dalla Classic Motors Cars, il restauratore di riferimento di casa Jaguar, ed è stata svelata in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della società. Il risultato finale è degno di nota: le forme sono quelle, armoniose e piene, della Jaguar MK2, ma i paraurti sono ora un tutt'uno con la scocca, mentre l'assetto è stato ribassato di addirittura 3 cm. I cerchi da 17 pollici sono poi un vero capolavoro poiché hanno una misura ampia e moderna ma un design d'epoca, a raggi.

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    Meccanicamente questa speciale Jaguar monta il motore 4.2 V8 da circa 400 Cv della XK, abbinato a un cambio manuale cinque marce e a un impianto frenante all'altezza del traffico moderno. Le sospensioni sono ovviamente a ruote indipendenti, con uno schema e componenti moderni.

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    Infine gli interni sono un perfetto mix fra modernità e stile retrò: fa un certo effetto vedere i sedili anni '60 in contrapposizione allo schermo touch dell'infotainment da ben 16 pollici, mentre restano d'epoca il volante e la strumentazione di bordo. Modernissimo, come accennato, l'impianto multimediale: la sorgente è di provenienza Clarion, e le predisposizioni degli altoparlanti sono di fattura artigianale, con sup...

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    Last Post by mi.ky.87 il 2 Sep. 2014
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  5. In Svizzera si sperimenta il Radar anti-contromano

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    Il problema della guida contromano in Italia e' gia stato ampiamente trattato da Miky 87
    qui nel blog ( https://audia3.forumfree.it/?t=69385106 )
    Da noi, l'ultimo episodio parla di tragedia sfiorata.. la guida contromano in autostrada è un evento statisticamente raro eppure pericoloso. In Italia, nel primo semestre del 2014, sono state 17 le vittime di incidenti frontali legati ai contromano autostradali, 10 in più rispetto all’analogo periodo del 2013; i feriti sono stati complessivamente 128, con un aumento di 46 rispetto agli 82 di dodici mesi prima. Questo fenomeno non interessa solo l'Italia, anche altri paesi stanno correndo ai ripari.

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    In Svizzera, l'Ufficio federale delle strade (Ustra) proverà in autunno un nuovo sistema radar in grado di individuare veicoli contromano già all'altezza degli svincoli autostradali; i primi test verranno effettuati in Ticino sul tratto autostradale A2, Basilea-Chiasso, che taglia lo Stato elvetico da nord a sud e ivi continua nell'Autostrada dei Laghi, la nostra A9 Lainate-Como-Chiasso.

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    Gli automobilisti verranno prima avvisati con appositi segnali luminosi del loro errore; parallelamente partirà una chiamata d'emergenza alla polizia. Il primo apparecchio è stato già installato sulla corsia sud-nord della A2 all'altezza di Monte Carasso (non distante dallo svincolo di Biasca, dove nel 2008 un anziano entrò in senso contrario di marcia innescando un frontale con conseguenze mortali): può individuare i veicoli in contromano, misurare la velocità e anche la distanza di sicurezza. L'Ustra, in seguito ad un periodo di prova di due anni, deciderà se il nuovo sistema potrà essere utilizzato sulle autostrade svizzere.

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    Last Post by Ridda quattro il 2 Sep. 2014
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  6. Volkswagen Lamando: un'esclusiva per il mercato cinese
    Questa berlina media della casa tedesca mostra linee piuttosto moderne e motori solo benzina, adatti ai ricchi abitanti della Cina

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    Come si sa il mercato cinese è uno dei più floridi a livello mondiale e per questo motivo molte case automobilistiche investono in quest'area geografica, producendo modelli esclusivi, spesso inadatti al mercato europeo per prezzo, dimensioni e motorizzazioni. E'il caso della Volkswagen che ha recentemente presentato al Salone di Chengdu la Lamando, berlina medio-grande dal costo non esorbitante, giacchè si parla di circa 180.000 yuan, ossia 29.300 euro per averla chiavi in mano.

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    Esteticamente la Lamando si basa sulla piattaforma MQB e riprende il concetto di berlina-coupé di lusso, con dimensioni compatte, concretizzando così il progetto già anticipato dalla New Midsize Coupé Concept, che ha debuttato al Salone di Pechino. All'anteriore spiccano i grandi fari allo xeno e il cofano molto lungo, mentre, al posteriore, abbiamo una struttura che riprende in parte quella della A3 Sedan, con linee abbastanza piatte e gruppi ottici a LED.
    Gli interni, invece, riprendono molti degli elementi già visti sulla Golf, come il sistema di infotainment, il volante e tanti altri componenti dell'abitacolo.

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    Le motorizzazioni disponibili sono tutte benzina, a testimonianza del fatto che il mercato cinese è assai meno interessato alla riduzione dei consumi rispetto a quello europeo: le unità propulsive saranno tutte turbo compresse TSI, di cilindrata compresa fra 1400 e 2000 cc e abbinate solamente al cambio sequenziale doppia frizione DSG.
    Infine si ricorda che la Lamando verrà costruita direttamente in Cina, grazie alla Join Venture che Volkswagen ha realizzato con la locale Saic.

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    Last Post by mi.ky.87 il 2 Sep. 2014
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  7. Tentativo di truffa assicurativa con una Bugatti Veyron!!
    Un automobilista americano ha costruito un incidente ad hoc per tentare di frodare l'assicurazione, usando una delle auto più costose al mondo.

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    Ebbene sì con la Bugatti Veyron ne avevamo viste di cotte e di crude: record di velocità, acquisti a prezzi spropositati ed edizioni limitate su edizioni limitate, ma ci mancava la truffa assicurativa!!
    Ora ricostruiamo i fatti con ordine per capire meglio l'accaduto di una vicenda che ha davvero dell'incredibile.

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    Nel 2009 fece il giro del mondo il video di un pilota poco esperto che finì in un lago a bordo della sua Veyron, in un tratto di strada completamente rettilineo, tant'è che subito si sospettò o di una grave avaria alla vettura o di un incidente costruito volutamente.

    www.youtube.com/watch?v=4NJmB1F2mdE

    Sono passati cinque anni e prontamente si ha avuto la risposta: si è, infatti, trattato di un sinistro creato ad hoc per truffare l'assicurazione. Il proprietario della Bugatti, tal Andy House, piombò nel lago Clear, presso La Marque in Texas, rimanendo illeso, poiché dai video è apparso chiaro come la velocità di impatto con l’acqua sia stata molto bassa. La Veyron però era da buttare e il suo bestiale W16 da 8 litri demolito da 15 minuti di accensione dopo che il bolide si era inabissato.

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    La Bugatti era stata assicurata per 2.2 milioni di euro, pur avendone un valore effettivo di uno, e qui cominciarono i dubbi sulla possibilità di truffa alla assicurazione. Per giustificare l'incidente House diede prima la colpa a un pellicano (non avvistato nel filmato) poi alla caduta del telefonino. L’asfalto però era rimasto intonso, nessuna inchiodata, manovra disperata o altro, bensì la Bugatti aveva preso serenamente il fondo del lago. A peggiorare le cose, il proprietario, poco prima, aveva provato a corrompere un ladro d’auto per fare lo stesso compito.

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    Ora House rischia sino a 20 anni di carcere, sebbene la sua colpevolezza debba essere ancora totalmente accertata. Quel che è certo è che certi comportamenti scorretti si pagano e che senso ha acquistare un modello del genere per poi voler truffare un'assicurazione?
    Mah, questa proprio ci mancava e per fortuna che una volta tanto non siamo stati noi italiani a fare la figura dei furbetti....

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    Last Post by mi.ky.87 il 3 Sep. 2014
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  8. Chiusura di Uber in Germania

    AvatarBy Ridda quattro il 3 Sep. 2014
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    Dopo essere stata oggetto di numerose controversie in Italia, in particolar modo nella città di Milano, anche in Germania la nota applicazione Uber, che permette agli utenti dotati di smartphone di ricercare passaggi automobilistici alternativi all'uso dei taxi è stata al centro di svariate polemiche, le quali sono poi culminate in una sentenza rilasciata dal Tribunale di Francoforte.

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    Quest'ultimo ha infatti bandito Uber dalla Germania, portando i giudici a optare per il rilascio di una ingiunzione temporanea verso la start up statunitense, la quale non potrà più far pervenire agli autisti la domanda avanzata dall'utenza.

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    In sostanza il giudice ha bloccato l’app di Uber per cui il servizio è sospeso. In Germania le proteste dei tassisti contro Uber erano arrivate quasi alla rissa. Il lancio della seconda applicazione, Uberpop, che permette non solo ai titolari di autonoleggio bensì a tutti i cittadini che dispongono di un’auto decorosa di diventare fornitori di servizi tramite Uber, aveva convinto i magistrati tedeschi a vederci molto più chiaro. Ed ora la sospensione cautelativa. Al momento la compagnia non ha rilasciato alcuna dichiarazione ma ci si aspetta una levata di scudi con tanto di comunicati stampa contro i regimi illiberali. I trasporti pubblici sono normati in tutto il mondo civile sostanzialmente nello stesso modo, prevedendo un servizio pubblico di taxi e un servizio di noleggio con conducente.

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    Travis Kalanick, uno dei fondatori di Uber

    Per poter esercitiate la prima è necessario avere determinate caratteristiche, sostenere un esame (questo a Milano come a Londra o a Parigi), pagare delle tasse e soprattutto essere “regolamentati” da una normativa molto severa. Questo aldilà del valore delle licenze: è ovvio che la possibilità di esercitare la professione di tassista è più remunerativa in una grande città che non nel paesino. Ma se si esclude l’aspetto puramente economico, il taxi è un servizio veramente sociale.

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    Benedetta Arese Lucini CEO di Uber Italia

    Non è lo stesso per Uber che al contrario non è soggetto ad alcuna regolamentazione. Chiunque può improvvisarsi autista, purché abbia una berlina, possibilmente scura, abbia una patente da un certo numero di anni e abbia una condotta “m...

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    Last Post by Ridda quattro il 3 Sep. 2014
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  9. Consegnate 10 Hyundai ix35 fuel cell a Bolzano
    Mobilità sostenibile: i motori ad idrogeno saranno la mobilità del futuro?

    AvatarBy Ridda quattro il 3 Sep. 2014
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    Il futuro della mobilita in Italia passa anche attraverso Hyundai, che ha consegnato all’ Istituto per le Innovazioni Tecnologiche di Bolzano una flotta di dieci Hyundai ix35 Fuel Cell a idrogeno, come primo risultato dell’inaugurazione del “Centro H2 Sudtirolo” avvenuta a giugno nell’ambito del progetto europeo “HyFive.

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    Il programma di diffusione della Hyundai ix35 Fuel Cell, partito lo scorso 29 agosto, consiste nella consegna di un lotto di 10 unità ai primi clienti business dell’Alto Adige attraverso formule di leasing e noleggio. La consegna delle vetture,ricordiamo che Bolzano è da tempo impegnata nel settore della mobilità a idrogeno: nel 2013 ha già ricevuto cinque bus alimentati a celle di combustibile, nell’ambito del progetto CHIC (Clear Hydrogen in European Cities), è stata permessa anche grazie all’apertura della nuova stazione di rifornimento da parte dell’Iit di Bolzano (un impianto da 700 bar, che immagazzina una quantità di idrogeno doppia rispetto al precedente serbatoio da 350 bar) in collaborazione con “Autostrade del Brennero” e altri partner.

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    Hyundai è il primo costruttore al mondo ad avere avviato la produzione di serie di veicoli a idrogeno a impatto zero. Il Suv compatto Hyundai ix35 Fuel Cell viene equipaggiato con una struttura di celle a combustibile che fornisce potenza equivalente a un’unità da 136 CV; l’idrogeno viene stoccato all’interno di due serbatoi, collocati al di sotto del vano di carico, da 5,64 kg di capacità complessiva; l’autonomia della Hyundai ix35 Fuel Cell è fino a 594 km; le emissioni si limitano al solo vapore acqueo.

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    Ridda

    Edited by Ridda quattro - 3/9/2014, 12:15
    Last Post by Ridda quattro il 3 Sep. 2014
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  10. Un nuovo T-Red lungo la SS 16 Adriatica!!
    L'incrocio in questione, teatro di molti incidenti, è stato messo in sicurezza con questo dispositivo, posto sulla tratta che da Ravenna porta a Cervia e Milano Marittima

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    Oggi voglio riportarvi una notizia che riguarda le mie zone ma può interessare anche chi si reca nei week-end o in ferie a Milano Marittima e Cervia: se uscite dall'autostrada a Ravenna e vi immettete sulla strada statale 16 Adriatica, per andare verso Cervia sono presenti due semafori e il primo è controllato da un T-Red in funzione da ieri.

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    Questo dispositivo, introdotto per limitare il gran numero di incidenti che avvengono al semaforo di intersezione fra la strada statale 16 e la via Ravegnana, è dotato anche di dispositivo di rilevazione di velocità ma non è omologato, dunque può solo multare per il passaggio col rosso e non per eccesso di velocità.

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    I dati in un solo giorno di transito parlano chiaro: nonostante un'ampia campagna di prevenzione nelle prime 24 ore sono già stati multati ben 34 veicoli, di cui uno è passato col rosso ad una velocità stratosferica, addirittura 145 Km/h. Un comportamento di questo tipo è inammissibile, considerando il rischio che si ha anche solo con il passaggio al semaforo rosso, figurasi a quella velocità; sfortunatamente, come detto, questo automobilista potrà essere multato solo per l'infrazione semaforica e non per l'eccesso di velocità.

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    Infine vorrei ricordare le sanzioni: secondo il codice della strada il passaggio con il semaforo rosso comporta una multa di 162 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente; in caso di infrazione in orari notturni l'importo della contravvenzione viene elevato del 30%, passando a 216 euro.

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    Scusate se questo articolo vi possa risultare poco utile ma credo che siano molti gli automobilisti che percorrono la Strada Statale 16 Adriatica da Ravenna verso Cervia e Milano Marittima, soprattutto nei week-end o in estate, perciò questa segnalazione può essere d'aiuto affinchè i guidatori si fermino celermente senza arrischiarsi a passare nel momento in cui sta per scattare il rosso, rischiando di prendere una multa abbastanza pesante.

    Mikyriproduzione riservata
    Last Post by mi.ky.87 il 3 Sep. 2014
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