AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Fiat: arrivano in Europa i nuovi motori FireFly!!
    Questi propulsori a tre e quattro cilindri sono l'evoluzione dei motori Fire che hanno fatto la storia del marchio Fiat: ancora sconosciuti i modelli sui quali entreranno in gamma

    1974797_motor_firefly_10_3c_1

    Di solito l'autunno è il periodo delle presentazioni dei nuovi propulsori che andranno ad equipaggiare le vetture l'anno successivo e in questo articolo andremo a vedere le novità portate dal gruppo Fiat, novità che poi in realtà non sono tali, giacchè i nuovi motori di cui parleremo hanno già debuttato in America Latina ma non ancora in Europa e nel resto del mondo.

    Fiat-Firefly-700x394

    Si tratta difatti delle nuove unità a tre e quattro cilindri, denominate Firefly, evoluzione del marchio Fire che ha fatto la storia dei motori Fiat e che tutt'ora equipaggiano piccoli modelli come Panda e 500. Le due nuove motorizzazioni, nello specifico, sono un 1.0 tre cilindri da 77 Cv e un 1.3 quattro cilindri da 109 Cv: ambedue dovrebbero essere prive di sovralimentazione ma ancora non si hanno notizie certe sulle prestazioni e su quali siano i modelli che verranno equipaggiati con queste motorizzazioni.

    Fiat_Panda_rear_20071205

    Inoltre si ricorda che FCA si sta espandendo anche in Oriente, soprattutto in India, dove è stato recentemente siglato un accordo con il marchio Tata per la produzione di Jeep in terra indiana: il nuovo modello scelto per questo debutto è la Compass, la cui produzione dovrebbe iniziare nella seconda metà del 2017. Tale modello andrà ad affiancarsi alla Grand Cherokee e alla Wrangler, già in vendita in India dai primi giorni di agosto.

    2017-Jeep-Compass-Trailhawk-front-images-720x507

    2017-Jeep-Compass-Rear

    Dunque il gruppo FCA mira molto a globalizzarsi e a stare al passo coi tempi: i nuovi motori sembrano l'ideale per coloro che vogliono ridurre al minimo i consumi, rinunciando magari a qualcosa in termini di prestazioni, mentre la nuova espansione del marchio Jeep conferma l'intenzione da parte di FCA di espandersi anche verso l'Oriente, incrementando il più possibile i volumi di vendita.

    Mikyriproduzione riservata
    Last Post by mi.ky.87 il 3 Nov. 2016
    .
  2. Non sempre le ciambelle riescono con il buco!!!
    Vediamo quali sono i prototipi più famosi che saranno però destinati a rimanere tali, poichè le case automobilistiche li hanno abbandonati, senza farli evolvere a vetture di serie

    audi-concept-car-10

    Molto spesso le case automobilistiche realizzano dei modelli di pre-produzione, chiamati concept, con l'intento di gettare le basi per le vetture future: talvolta però questi prototipi sono destinati a non vedere mai la luce e a rimanere dei semplici esercizi di design. In questo articolo ci occuperemo proprio dei principali concept rimasti come tali e mai arrivati alla produzione di serie.

    alfa_romeo_NUVOLA_1996

    1996_alfa_romeo_nuvola_01_m

    Partendo da uno di quelli un po' più datati, va senza dubbio ricordata la Alfa Romeo Nuvola, berlinetta due posti secchi dalla linea molto particolare, giacchè dotata di un cofano molto lungo e di un abitacolo arretrato, appositamente realizzati per permettere l'alloggiamento nel vano motore del celeberrimo motore 2.5 V6 “Busso” da 300 Cv, in grado di spingerla da 0 a 100 Km/h in soli 5 secondi e ad una velocità massima di 280 Km/h. Le linee però convinsero i vertici Alfa a non metterla mai in produzione e rappresentarono anche un viatico per Walter de Silva che abbandonò il gruppo Fiat e si spostò in Volkswagen.

    peugeot-607-feline-01

    peugeot-607-feline-03

    Altro concept che non entrò mai in produzione fu la Peugeot 607 Feline, presentata nel 2000 come una cabrio ad alte prestazioni con tetto in cristallo: fra le sue caratteristiche più interessanti abbiamo il motore centrale anteriore longitudinale con cambio rivolto verso l’esterno (come sulla R4), le porte e il parabrezza scorrevoli verso l’anteriore per favorire l’accesso degli occupanti. Qui a fare la differenza furono probabilmente i costi di produzione e di vendita, che convinsero i tecnici Peugeot a non introdurla sul mercato, a vantaggio di altri modelli più economici.

    lancia_fulvia_coupe_concept_1

    113023379-59013c6e-dede-4ed7-a22b-bc9351e60281

    Uno dei concept più discussi fu poi la Lancia Fulvia Coupè che arrivò davvero a un passo dall'entrata in commercio: presentata nel 2003 venne poi abbandonata a causa degli alti costi di produzione, nonostante il nome evocasse una delle Lancia più apprezzate nella storia del marchio italiano. Questa vettura era basata sul pianale della Fiat Barchetta ed è stata disegnata da...

    Read the whole post...

    Last Post by mi.ky.87 il 5 Nov. 2016
    .
  3. Quanto il concept è già un modello di serie....
    Dopo aver visto quei prototipi che non hanno mai raggiunto la produzione, oggi vediamo quelli che senza troppe modifiche sono entrate sul mercato nel corso degli ultimi 20 anni

    audi_brussels

    In un precedente articolo ci eravamo occupati di quei prototipi, più o meno arditi, che mai hanno visto la commercializzazione in serie, mentre quest'oggi vedremo esattamente l'opposto, ossia quei modelli presentati inizialmente come concept e che poi, con qualche modifica, hanno raggiunto la produzione su larga scala.

    alfa-romeo-brera-concept_5

    fcd50b187f90243df4bc0bb37489761d

    Partiamo da due vetture italiane, vale a dire l'Alfa Romeo Brera e la Fiat 500. La prima vide la luce come prototipo nel 2002, mentre la produzione in serie avviene solamente quattro anni dopo, tempi necessari per affinare il design, già molto aggressivo previsto in origine da Giugiaro (vennero abbandonate le porte ad apertura controvento), e per cambiare le motorizzazioni, giacchè in origine era previsto un propulsore V8, abbandonato per lasciare posto a propulsori a quattro e sei cilindri, gestibili molto meglio sotto il profilo dei consumi.
    La 500 invece venne lanciata originariamente come concept nel 2004 con il nome di Fiat Trepiuno: la differenza fra le due auto oltre che nel nome stava nella disposizione dell'abitacolo, giacchè la Trepiuno aveva solo un posto al posteriore, mentre sulla 500 si optò per i tradizionali due posti dietro. Incredibile infine come sia per Alfa Brera che per Fiat 500, gli esterni siano rimasti pressochè immutati.

    trepiuno1

    fiat_500_ant_0

    Passando ad Audi, il SUV Q7 arrivato sul mercato nel 2005 non era altro che l'evoluzione del concept Pikes Peak del 2003: rispetto al prototipo la Q7 di serie adottò cerchi più piccoli, scarichi integrati nel paraurti e un adattamento generale al family feeling delle Audi di allora. Da sottolineare pure la presenza dei gruppi ottici totalmente integrati nel portellone, soluzione inedita fino a quel momento nell'intero panorama automobilistico mondiale.

    audi_pikes_peak_quattro_concept_3

    Audi_Q7_4_2_quattro_IAA_2005

    Rimanendo sempre in Germania, interessantissima l'origine della Mercedes Classe A che ha debuttato sul mercato nell'ormai lontano 1997, come evoluzione del concept FCC, prima realizzazione di una monovolume a cinque porte (la Twingo già in commercio ne avev...

    Read the whole post...

    Last Post by mi.ky.87 il 8 Nov. 2016
    .
  4. Anche la regina europea delle vendite ha il suo restyling!!
    Presentato a Wolfsburg l'aggiornamento tecnico ed estetico della Golf: ecco tutte le novità

    +2   +1   -1    33 Comments   230 Views
    .
    cq5dam.web.650.600

    L'articolo di oggi è dedicato al restyling della Golf, che è stato presentato nelle ultime ore a Wolfsburg, sede della casa tedesca Volkswagen: trattandosi di un aggiornamento di metà carriera la vettura non è stata stravolta, anzi si è andato a cambiare solo qualche piccolo dettaglio, tenendo anche conto che non avrebbe senso rivoluzionare un modello che sta vendendo benissimo e che dal suo debutto in Europa è perennemente in testa alle classifiche di vendita.

    wp-20161110-12-53-12-pro

    Come sempre nelle nostre analisi partiamo dall'estetica, dove possiamo notare pochissime modifiche: le più evidenti sono nel disegno del paraurti anteriore, che presenta ora due nuove prese d'aria laterali, in grado di donare alla Golf un look ancora più sportivo, e nei gruppi ottici dove la tecnologia xeno è stata sostituita da quella LED, compresi i nuovi indicatori di direzione dinamici, estremamente eleganti e sportivi.

    cq5dam.web.650.600

    cq5dam.web.650.600

    cq5dam.web.650.600

    Passando ai propulsori resta pressochè inalterata la gamma, sebbene si registri l'introduzione della nuova unità 1.5 TSI a iniezione diretta da 150 Cv dotata di tecnologia di disattivazione dei cilindri (su Audi questa tecnologia è già sul mercato da tre anni) quando si marcia a velocità costante. Questo nuovo propulsore a benzina garantisce una coppia di 250 Nm e una velocità massima di circa 220 Km/h con consumi eccellenti, nell'ordine dei 18-20 Km/l. In un secondo tempo arriverà pure la versione Bluemotion da 130 Cv e 200 Nm di coppia, dotata della stessa tecnologia, ma in grado di disattivare completamente il motore per poter avanzare solamente per inerzia, ovviamente qualora le condizioni di guida lo consentano. Aggiornato pure il cambio doppia frizione DSG a sette rapporti che risulta ancor più veloce nelle cambiate e che si affianca alla ormai tradizionale trasmi...

    Read the whole post...

    Last Post by Vins84 il 13 Nov. 2016
    .
  5. Fiat e Smart: duello all'ultimo Tweet!!
    Le due case stanno lottando già da un po' a colpi di tweet sarcastici per stabilire quale sia l'auto migliore fra Smart e 500

    Cv4L5KlWgAATWQq

    Due case automobilistiche si stanno facendo in queste settimane la guerra a colpi di tweet, prendendosi reciprocamente in giro per i traguardi raggiunti dai propri modelli: si tratta di Smart e Fiat che rappresentano due dei marchi più apprezzati per quanto concerne il segmento delle citycar.
    Il duello inizialmente ha coinvolto la Fiat 500 e la Smart Fortwo, con quest'ultima che è una delle due posti più apprezzate d'Italia, grazie alla sua versatilità e alla possibilità di parcheggiarla anche in spazi ridottissimi, fattore non da poco soprattutto nelle grandi città.

    smart

    In occasione dei diciotto anni della citycar tedesca Fiat ha preso in giro Smart, affermando che ora, raggiunta la maggiore età, poteva finalmente mettersi al volante di una nuova 500 fiammante. La risposta dei tedeschi non si è però fatta attendere, sottolineando che la 500 come regalo è da scartare, per puntare piuttosto alla Smart Forfour che almeno è dotata di quattro posti comodi e di cinque porte (la mancanza delle cinque porte è considerato all'estero il vero tallone d'Achille della 500).

    fiat

    A questo punto la querelle sembrava risolta ma Smart ha deciso di prendere in giro un modello ben più blasonato di casa Fiat, ossia la nuova 124 Spider che festeggia i cinquant'anni dal primo modello. E i tedeschi come regalo questa volta vorrebbero optare per una capote elettrica visto che in Fiat hanno preferito un tettuccio manuale, in omaggio anche alla 124 del passato. Insomma una scelta retrò e di fascino si è trasformato per Fiat in un motivo di scherno, sebbene l'idea di Smart di affiancare alla 124 Spider una Fortwo cabrio risulti alquanto insensato.

    cq5dam.web.650.600

    Indubbiamente Fiat se la è un po' andata a cercare, considerando che anche in passato aveva goliardicamente scherzato con le rivali Twingo e Mini, ricevendo peraltro risposte altrettanto piccanti e divertenti. Tuttavia l'idea di Smart di paragonare la Fortwo Cabrio alla 124 Spider fa senz'altro sorridere, considerando che si tratta di vetture di segmenti totalmente diversi sia in termini di prestazioni che di dimensioni. Restiamo dunque in attesa del prossimo botta e risposta...

    Mikyriproduzione riservata
    Last Post by mi.ky.87 il 14 Nov. 2016
    .
  6. Alfa Mito Veloce: poche luci e molte ombre!!
    La piccola di casa Alfa si dimostra sportiva e grintosa con questo nuovo allestimento ma paga una linea troppo superata e finiture inferiori rispetto alla concorrenza

    236763_big

    Dopo aver parlato qualche mese fa della nuova Giulia Veloce, presentata al Salone di Parigi 2016, oggi vediamo la sua sorella minore, ossia la Mito Veloce che è passata quasi inosservata, considerando che sono più le ombre delle luci su questa speciale versione, in grado di strizzare l'occhio soprattutto ai giovani single o agli amanti delle piccole sportive.

    restyling-della-mito

    alfa_romeo_mito-1

    Partendo dall'estetica, la Mito Veloce inserisce qualche nuovo accorgimento, come l'aggressiva calandra a nido d'ape anteriore e i cerchi bruniti, sebbene il design resti ormai lo stesso da anni, tanto da essere considerato ormai desueto, soprattutto se confrontato con le rivali Mini, A1 e DS3 che continuano a rinnovarsi ogni due o tre anni. Da segnalare, comunque, l'estrattore posteriore molto sportivo che incastona il doppio scarico e le cornici brunite dei gruppi ottici, elementi che provano a svecchiare un po' questo modello riuscendoci però solo in parte.

    ALFA-ROMEO-MiTo-Veloce-5595_3

    MiTo-Veloce-a-Ginevra-altre-foto-dallo-stand-Alfa-Romeo1

    La nota più lieta arriva sicuramente dal propulsore: si tratta di un ottimo 1.4 Multiair turbo benzina da 170 Cv, in grado di spingere la Mito sino ai 218 Km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 Km/h in circa sette secondi. Tale motorizzazione, sempre pronta in ogni condizione e dotata di un sound davvero piacevole, è abbinata al cambio sequenziale TCT doppia frizione, che sembra però non seguire appieno le potenzialità del propulsore tanto da risultare un po' pigro in certe condizioni e lontano anni luce dai DSG e dagli s-tronic dei rivali tedeschi. Molto buono e potente, invece, l'impianto frenante che, complice anche il peso ridotto della vettura, la riesce a fermare in spazi veramente ridotti. Non manca infine l'Alfa DNA a disposizione del guidatore per selezionare la modalità di guida preferita.

    Alfa-Romeo-MiTo-Quadrifoglio-Verde-motore-1.4-170-CV

    Alfa%20Mito%20170211%20(46)

    Infine parliamo degli interni le cui finiture sulla plancia sono molto sportive, gi...

    Read the whole post...

    Last Post by mi.ky.87 il 16 Nov. 2016
    .
  7. Alfa Stelvio: all'attacco dei SUV tedeschi!!!
    Il primo SUV della casa del Biscione è stato presentato a Los Angeles in versione Quadrifoglio Verde: nel mirino Porsche Macan e Audi SQ5

    +1   -1    0 Comments   50 Views
    .
    cq5dam.web.960.800

    Italia Germania in campo automobilistico continua ad essere una sfida particolarmente accesa e dopo la recente presentazione del restyling Golf da parte di Volkswagen, Alfa ha risposto direttamente da Los Angeles, dove ha mostrato in anteprima mondiale la nuova Stelvio, primo SUV del Biscione, destinato a fare concorrenza ai blasonati omologhi tedeschi, come BMW X5, Audi Q5 e Mercedes GLK.

    cq5dam.web.960.800

    La nuova Stelvio è stata presentata nella versione più sportiva, ossia la Quadrifoglio Verde, seguendo le modalità di lancio già viste per la Giulia, con la quale, peraltro, condivide anche il pianale, denominato Giorgio. Le linee della Stelvio Quadrifoglio sono estremamente aggressive, tanto che in Alfa sono ben decisi a competere con SUV del calibro di Audi SQ5 e Porsche Macan. Il frontale riprende quello della Giulia, così come i gruppi ottici a LED, mentre sul cofano spiccano le due prese d'aria in fibra di carbonio, esclusiva di questo modello. Il posteriore è molto cattivo con un diffusore, anch'esso in fibra di carbonio, nel quale sono incastonati quattro scarichi sdoppiati e un ampio portellone ad apertura elettrica che dà l'accesso al vano bagagli. Il quadro estetico è poi completato da codolini passaruota sportivi e dai cerchi bruniti da ben 21 pollici, attraverso i quali è possibile osservare le generose pinze freno rosse dell'impianto carboceramico .

    cq5dam.web.960.800

    cq5dam.web.960.800

    cq5dam.web.960.800

    Il propulsore è sempre lo stesso della Giulia Quadrifoglio, ossia il poderoso 2.9 V6 biturbo da 510 Cv, sviluppato in collaborazione con Ferrari ed in grado di spingere la Stelvio sino ai 100 Km/h in soli 3,9 secondi. A tale propulsore è abbinata la trazione integrale Q4 su tutte le versioni (coppia al 100% sul posteriore in condizioni normali che viene poi trasferita sull'anteriore in caso di...

    Read the whole post...

    Last Post by mi.ky.87 il 19 Nov. 2016
    .
  8. Forze dell'ordine: ecco le automobili più utilizzate in pattuglia!!
    Vediamo quali sono i modelli maggiormente impiegati dalle Forze dell'Ordine in pattuglia, tenendo conto delle dotazioni speciali con le quali erano equipaggiate

    164322948-d4db6798-c3ea-4e6e-b294-535448a71886

    L'articolo di oggi è dedicato alle vetture più famose utilizzate dalle forze dell'ordine, tralasciando ovviamente quei modelli elitari come Lotus Evora e Lamborghini Gallardo, alle quali sono stati già dedicati articoli separati, considerando anche che questi modelli vengono utilizzati soprattutto per servizi particolari, come ad esempio il trasporto organi, e non durante il pattugliamento quotidiano delle nostre strade.

    gallardo03

    Partendo delle vetture di casa nostra, facciamo solo un brevissimo accenno alla Giulia Quadrifoglio Verde, ultima arrivata nel parco auto dei Carabinieri, in una tradizione di sportive inaugurata nel 1962 dalla Ferrari 250 GTE, per poi soffermarci soprattutto sulle Alfa 156 e sulle Fiat Marea , che per anni hanno svolto un servizio quotidiano a favore di Carabinieri e Polizia.

    ferrari2_big

    Proprio la Marea, considerata una delle auto più brutte e meno sicure realizzate da Fiat negli ultimi anni, è invece quella maggiormente utilizzata dalla Polizia stradale: debuttò nel 1996 con diverse importanti novità dedicate al pattugliamento delle strade, come ad esempio il divisorio tra posti anteriori e posteriori (per i posti posteriori era presente una scomodissima panca in legno poiché destinati ai criminali), l'abitabilità per due agenti, una leggera blindatura, una meccanica ottimizzata e la massima integrazione con le nuove tecnologie. È stata, inoltre, la prima volante a poter essere momentaneamente abbandonata dall’equipaggio, per ragioni operative, con le armi lunghe e le varie dotazioni custodite in sicurezza, così da evitare che eventuali malviventi se ne potessero impossessare in assenza degli agenti.

    Fiat_Marea_Polizia_di_Stato

    Parallelamente alla Marea, una delle auto più utilizzate dai Carabinieri fu la gloriosa Alfa 156, prima auto ad introdurre, oltre ai dispositivi di segnalazione, quali lampeggianti e sirene, un pannello digitale a messaggio variabile per aiutare gli automobilisti in caso di incidenti o di problemi di viabilità. Come la Marea anche questa vettura aveva la separazione fra posti anteriori e posteriori ma in questo caso venne adottato anche dietro il divano di serie e non una scomoda panca in legno come sulla Fiat: risultato, soprattutto per viaggi lunghi, i criminali preferivano la 156 alla Marea. Infine si ricorda che questa Alfa è stata probabilmente la vettura migliore in termini di equilibrio fra prestazioni e manovrabilità, unico difetto la guida in città dove le sospensioni soffrirono molto soprattutto in caso di sc...

    Read the whole post...

    Last Post by mi.ky.87 il 23 Nov. 2016
    .
  9. Ecco a voi "The Beast", l'auto del presidente Trump!!
    In questo articolo vediamo nel dettaglio la vettura presidenziale che rappresenta un concentrato di tecnologia e sicurezza: molti gli elementi che restano top secret

    +1   -1    1 Comments   105 Views
    .
    cadillac-one1

    E' stato eletto da poco, fra molte polemiche, il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump e ovviamente noi andremo a scovare quale auto verrà utilizzata per i suoi spostamenti, che poi è lo stesso modello (con qualche aggiornamento) sfruttato dal precedente presidente Barack Obama. Basti pensare che la vettura presidenziale è soprannominata “The Beast” proprio per la mole e per le caratteristiche che la contraddistinguono.

    beast-ri_653

    Intanto cominciamo definendola meglio: si tratta di un modello speciale realizzato da Cadillac, sebbene non abbia una denominazione ufficiale ma sia considerato un modello Top Secret, con un grado di sicurezza elevatissimo e con gran parte delle tecnologie segretissime, sia per quanto concerne i dispositivi di bordo, sia per quanto riguarda il progetto costruttivo.
    A questo punto, come potrete intuire, non si hanno molte notizie in merito all'estetica, a parte l'adozione del nuovo stilema Cadillac, di fari full LED a sviluppo verticale e di una griglia a sviluppo orizzontale, oltre ovviamente alle consuete bandierine a stelle e strisce sui parafanghi anteriori.

    Obama-Cadillac-The-Beast-rear

    obama%20ceramic

    Logicamente non esiste una scheda tecnica ufficiale per “The Beast” ma gli unici dati trapelati, parlano di un totale rifiuto verso l'alimentazione ibrida, poichè è considerata ancora acerba e facilmente violabile sotto il profilo software. Dunque spazio al turbodiesel, con un poderoso 6.6 litri V6 che deve però fronteggiare il peso di circa 8 tonnellate della vettura, perciò non ci si riesce a spingere oltre i 100 Km/h di velocità massima, con consumi incredibili, di circa 1,6 Km/l. D'altronde all'uomo più potente del pianeta i consumi interessano ben poco a fronte della sua sicurezza personale.

    cadillac_one_3

    A proposito di sicurezza, vediamo ora i dispositivi presenti sulla vettura per proteggere Trump durante i suoi spostamenti: il pianale è quello di un camion, con un peso già citato di ben 8 tonnellate, a causa soprattutto dei vetri antiproiettile spessi più di 13 cm e di una totale blindatura dell'abitacolo, in grado di garantire protezione anche in caso di attacco chimico. A completare il quadro di sicurezza, la porta posteriore è sbloccabile solamente con un codice di protezione conosciuto solamente dal Presidente e dai suoi strettissimi collaboratori.

    ...

    Read the whole post...

    Last Post by AudiA1Fan il 27 Nov. 2016
    .
  10. Golf: ecco qualche curiosità sulla storia della best seller tedesca!!!
    Vediamo quali sono stati i modelli iconici e come è nata la vettura attualmente più venduta in Europa, appena rinnovata in vista del prossimo anno

    volkswagen-golf-2017-v1-500591

    Come sapete è stato da poco presentato il restyling della Golf, un modello sulla cresta dell'onda da oltre 40 anni e per l'occasione vediamo qualche curiosità riguardante questa vettura, dalle sue origini sino ai giorni nostri. Molti di voi, da veri appassionati, conosceranno già gran parte delle notizie qui riportate ma penso che possano essere interessanti anche per chi magari non è molto “addicted” al mondo delle auto tedesche e in particolar modo di Volkswagen.

    Fiat_128-Sedan-4dr_(1969)_Front-view

    Come prima curiosità partiamo dalle origini: forse non tutti sanno che ad ispirare e a disegnare la prima Golf fu l'italiano Giorgetto Giugiaro, basandosi nientemeno che sulla Fiat 128. Questa vettura italiana era stata infatti smontata (pezzo per pezzo) dai tecnici tedeschi per cercare di carpirne i segreti, tant'è che la ritenevano inimitabile, perciò la Golf doveva assolutamente essere più piccola e compatta. Nacque così nel 1974 la prima Golf, che poi avrebbe riscosso grande successo in tutto il mondo anche con le generazioni successive.

    1976-Golf-_1

    Inoltre nel 1976, esattamente 40 anni fa, debuttò la prima edizione della Golf diesel, basata ovviamente sulla prima generazione della vettura tedesca: montava un 1.4 aspirato da soli 50 Cv, in grado però di raggiungere una velocità massima di 140 Km/h. Fu la prima volta che una casa automobilistica abbinava il diesel ad una cilindrata relativamente piccola, anticipando quel concetto di downsizing tanto famoso ai giorni nostri.

    volkswagen-golf-country

    ba5241846c89623d82b317e9d18341e2

    Golf fu anche la prima ad introdurre il concetto di SUV nel 1990, quando venne lanciata la versione Country, caratterizzata da un assetto rialzato di ben 21 cm e da una motorizzazione 1.8 da 90 Cv. Ne vennero prodotti poco più di 7000 esemplari ma rimase un modello caratteristico, anche per la vistosa ruota di scorta sul portellone posteriore e per la trazione integrale Syncro, che avrebbe poi dato i natali alla moderna 4Motion.

    5-volkswagen-golf-cabrio-1998-1

    Caratteristica fu poi la Golf Cabrio del 1998: un mix fra la quarta e la terza generazione della Golf, giacchè, pur essendo già sul mercato la quarta edizione, rimase con la meccanica della terza e vennero aggiornati solamente i gruppi ottici e i gusci degli specch...

    Read the whole post...

    Last Post by mi.ky.87 il 30 Nov. 2016
    .