Dopo aver visto la McLaren 650S in diverse configurazioni, fra cui quella Spyder guidata dalla ricca ereditiera Paris Hilton, oggi ci occupiamo della versione da pista della sportiva inglese. La FIA ha omologato la 650S come auto idonea a correre nella categoria GT3, dove sinora, in Europa, hanno dominato soprattutto Ferrari e Porsche.



La nuova 650S, denominata per l'appunto GT3, è stata presentata al Festival di Goodwood e verrà prodotta non solo come erede della 12 C per le competizioni su pista, ma anche in edizione limitata a 13 esemplari, al prezzo di circa 420.000 euro l'uno. La 650S GT3 mantiene comunque un buon legame con la 12C e sarà destinata a rimpiazzarla soprattutto in Asia, dove nella serie GT la casa inglese ha colto sinora 51 vittorie e 71 podi, ponendosi al comando nella categoria Blackpain Endurance Series.



La McLaren 650S GT3 è stata aggiornata, rispetto all'antenata 12C, soprattutto dal punto di vista aerodinamico, mediante un kit totalmente nuovo e un nuovo spoiler posteriore, e nel sistema di raffreddamento, ora più efficiente. L'assetto è proposto con carreggiate allargate di 52 mm e altre piccole modifiche, necessarie per accogliere i nuovi cerchi anteriori con canale di 12,5 pollici. Immancabile poi l'alleggerimento del telaio e di alcune componenti, reso possibile grazie all'ampio utilizzo di materiali quali alluminio e carbonio. Infine, la livrea scelta per la presentazione riporta il numero 59, lo stesso della McLaren F1 che vinse al debutto alla 24 ore di Le Mans nel 1995.





Il propulsore è un 3.8 V8 biturbo la cui potenza è, per regolamento, prossima ai 500 Cv, accoppiato ad un nuovo cambio sequenziale a sei marce, raffreddato con un inedito sistema che prende aria dalle prese d'aria laterali. L'impianto frenante carboceramico è totalmente nuovo e presenta pinze a sei pistoncini anteriori con dischi da 380x35 mm e posteriori ...

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