AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Audi A1 2018: prime immagini e prime indiscrezioni!!
    La compatta di Ingolstadt dovrebbe debuttare entro fine anno e si basa sul pianale della Polo: maggiore abitabilità, dotazioni tecnologiche e motorizzazioni dovrebbero essere da prima della classe

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    Il 2018 è un anno molto importante per Audi e fra le vetture che vedranno un deciso rinnovamento va sicuramente annoverata l’Audi A1, una delle segmento B premium più interessanti, sebbene il restyling recente della Mini abbia fatto calare sensibilmente l’interesse verso la piccola tedesca. In Germania però sono stati chiari: la nuova A1 dovrà rappresentare in piccolo la filosofia del marchio Audi ed è dunque lecito attendersi le medesime soluzioni che abbiamo già visto sui modelli di gamma superiore.

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    Riguardo all’estetica, la nuova A1 dovrebbe mantenere un look molto sportivo e accattivante ma perderà la versione coupè, a vantaggio dell’abitabilità offerta dalle cinque porte. Inoltre la piattaforma sarà la stessa della nuova Polo e della nuova Ibiza e dunque in grado di garantire un maggiore spazio per i passeggeri posteriori e un vano bagagli, vero punto debole della A1 attuale, più ampio e accessibile. Non mancheranno ovviamente soluzioni interessanti come i fari Full LED e il pacchetto s-line, vero emblema della sportività made in Ingolstadt.

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    Sul fronte della meccanica, possibile restyling anche fra i motori, disponibili sia benzina che diesel: i primi dovrebbero basarsi su schemi a tre e quattro cilindri con potenze comprese fra i 90 e i 200 Cv (il motore top sarebbe il medesimo 2.0TFSI della Polo GTI) mentre sulle unità a gasolio per ora non si hanno indicazioni precise, sebbene le potenze dovrebbero rimanere simili a quelle delle unità attualmente sul mercato. Tutte le motorizzazioni saranno comunque disponibili sia con trasmissione manuale a sei marce sia con il doppia frizione s-tronic a sette rapporti e per le versioni più potenti dovrebbe essere disponibile pure la trazione integrale che dunque non rimarrà una esclusiva della S1. Quest’ultima arriverà probabilmente solo nel 2019 con un propulsore benzina 2.0 TFSI, la cui potenza dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 Cv, risultando così sensibilmente più potente rispetto alle versioni tradizionali.

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    Last Post by audi3sb il 15 Jan. 2018
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  2. Audi A1: prime immagini della nuova generazione!!!
    Arriverà solamente nel 2018 ma in Scandinavia sono cominciati i test per la nuova generazione della A1. Sarà totalmente nuova sia esternamente che nell'abitacolo

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    Con l’arrivo dell’anno nuovo si fanno strada le novità e in questo caso Audi si è spostata addirittura in Scandinavia per provare la nuova generazione della A1, che dovrebbe rivoluzionare la piccola premium tedesca, rendendola in grado di combattere alla pari con la rivale Mini, scattata in avanti ultimamente grazie al suo ultimo restyling. Ovviamente sono presenti ancora moltissime camuffature ma è già possibile scorgere qualche novità, soprattutto estetica della nuova A1.

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    Innanzitutto il pianale dovrebbe essere quello Mqb che ha già dato i Natali alla SUV Q2 e pare possibile che, soprattutto nel frontale, i due modelli abbiano linee simili, introducendo nuovi paraurti e i nuovi gruppi ottici Full LED, con magari a richiesta pure la tecnologia Matrix. Il posteriore, invece, a quanto si vede, sembra somigliare molto di più a quello della sorella maggiore A3, con gruppi ottici più lineare e non quadrati come quelli della Q2. Un’altra incognita è rappresentata dal disegno del montante posteriore che potrebbe riprendere quello a tinta contrastante della Q2, mentre poco si sa in termini di dimensioni, sebbene il passo allungato e le cinque porte (dovrebbe arrivare comunque anche la versione tre porte) farebbero presupporre ad un leggero aumento della lunghezza e soprattutto ad un notevole miglioramento dell’abitabilità.

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    Riguardo alla tecnica si sa veramente poco: pare comunque assai probabile l’adozione delle nuove motorizzazioni turbo a tre cilindri, in grado di garantire ottime prestazioni a fronte di consumi ed emissioni molto ridotte. Salendo in gamma dovrebbero poi debuttare i nuovi 1.5 TFSI con disattivazione dei cilindri mentre restano un incognita le motorizzazioni diesel e il propulsore che andrà ad equipaggiare la supersportiva S1, in arrivo successivamente.

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    Infine gli interni saranno totalmente nuovi, per lasciare spazio al nuovo infotainment di ultima gen...

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    Last Post by mi.ky.87 il 5 Jan. 2017
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  3. Audi riorganizza la produzione per dare spazio all'elettrico!!
    La casa tedesca suddividerà la produzione in quattro macro aree, ciascuna capeggiata da un ingegnere così da identificare subito i responsabili in caso di problemi

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    Come abbiamo visto in un articolo di qualche giorno fa, Volkswagen è intenzionata a rivedere totalmente la produzione, organizzandosi in quattro macro aree produttive, facenti capo ciascuna ad una figura di riferimento, responsabile in caso di problemi. Bene, anche Audi si sta organizzando per fare fronte alla produzione di modelli elettrici e per questo si è deciso di modificare diversi siti produttivi, secondo le nuove necessità dell'azienda.

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    In particolare l'A1 cambierà totalmente il sito di produzione, passando dal Belgio a Martorell, in Spagna, dove vedono la luce pure gran parte dei modelli Seat: questo cambiamento è inevitabilmente legato al lancio della nuova Q6 e-tron e all'ampliamento della gamma dei modelli elettrici, tutti prodotti in Belgio, poiché nello stabilimento di Bruxelles, una delle sedi storiche della produzione Audi, verrà avviato un nuovo complesso industriale che, oltre a produrre le auto, si occuperà anche della costruzione delle batterie. Tale fabbrica, nelle intenzioni di Audi, dovrebbe progressivamente ingrandirsi, così da soddisfare l'intero fabbisogno di batterie per i modelli e-tron venduti in Europa, per i quali, sempre meglio ricordarlo, Audi garantisce un'autonomia di almeno 500 Km con una sola ricarica di energia.

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    Questo spostamento della produzione provocherà però un vero effetto domino, poiché, se è vero che l'A1 passerà in Spagna a Martorell, come già detto, la Q3, attualmente prodotta negli stabilimenti spagnoli traslocherà in Ungheria, a Gyor, dove oggi si assemblano tutte le varianti della A3, nonché le TT cabrio e roadster. Probabilmente lo stabilimento ungherese verrà notevolmente ampliato, poiché, al momento, non si hanno notizie di un eventuale trasferimento della produzione dell'A3, modello di grandissimo successo in Europa, che pure a detta dei concessionari rappresenta oltre la metà delle vendite della gamma dei Quattro Anelli.

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    Last Post by mi.ky.87 il 3 Feb. 2016
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  4. A1 1.0 TFSI promossa a tutti gli effetti, anche dalla critica!!
    La rivista "auto.it" ha fatto un test di 1000 Km con il piccolo tre cilindri di Ingolstadt: grande equilibrio fra prestazioni e consumi con finiture sempre al top

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    Alcuni utenti del nostro forum già posseggono la nuova A1 dotata del propulsore 1.0 tre cilindri TFSI da 95 Cv, ma per tutti coloro che vogliono qualche informazione in più su questa versione o che semplicemente devono scegliere quale motorizzazione acquistare, dedichiamo oggi un breve articolo a questa vettura, prima Audi ad adottare un motore benzina tre cilindri.

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    Ovviamente la qualità del tre cilindri è molto alta: il propulsore si dimostra sempre brillante e la sigla TFSI è sinonimo di propulsore a benzina turbocompresso dotato di grande affidabilità, sebbene i consumi dichiarati di 23,8 Km/l sono ben lontani dall'essere raggiunti. I giornalisti di “Auto.it” hanno infatti svolto un test di circa 1000 Km con questa motorizzazione, facendo fatica a raggiungere i 18 Km/l, anzi fermandosi per la precisione poco oltre i 17.

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    La vettura testata aveva, inoltre, il cambio automatico doppia frizione s-tronic, sicuramente un aiuto per controllare i consumi e per rendere più divertente la guida sportiva.
    L'elemento che però ha colpito maggiormente i giornalisti e i tecnici è la silenziosità del tre cilindri, caratteristica di solito rarissima in motori di questo tipo: la rumorosità si fa sentire solo oltre i 3500 giri, valore ai quali praticamente tutta la coppia è già stata erogata.

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    A questo proposito, il piccolo 1.0, dal peso di soli 88 Kg, è sempre fluidissimo nel salire di giri e i 160 Nm di coppia sembrano quasi inferiori a quelli realmente percepiti, ricordando che lo 0-100 km/h viene coperto, secondo quanto dichiarato da Audi in 10,9 secondi, per una velocità massima di 186 Km/h.

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    Dunque questa A1 offre tutti i contenuti premium delle sorelle maggiori ma si dimostra un'ottima alternativa al diesel per tutti coloro che non necessitano di un modello ad alte prestazioni o che usano la vettura solamente per spostamenti brevi in città, deleteri per il FAP di un diesel. Insomma questa A1 1.0 TFSI è stata assolutamente promossa non solo dal sottoscritto ma anche da giornalisti esperti, spesso tutt'altro che teneri con vetture costose e premium come la A1.

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    Last Post by mi.ky.87 il 18 Dec. 2015
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  5. Il duello: A1 Sportback 2015 vs Mini 5 porte 2015
    Piccolo confronto fra le due reginette del segmento B premium in versione cinque porte

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    Il momento del confronto è finalmente arrivato: oggi infatti andremo a paragonare la nuova Mini 5 porte alla nuova A1 Sportback, in un confronto fra le migliori auto del segmento B premium attualmente disponibili sul mercato. Per la comparazione prendiamo le due motorizzazioni diesel da 116 Cv, sebbene Audi monti un quattro cilindri e la Mini ne abbia solamente tre.

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    Diversa è pure la storia dei due modelli: la A1 tre porte inizialmente ha riscosso poco successo e l'arrivo della Sportback nel 2011 ha contribuito sensibilmente all'incremento delle vendite, grazie alla maggior comodità e versatilità delle cinque porte. Per Mini, invece, le cinque porte sono state più un'esigenza commerciale per contrastare Audi più che una vera e propria necessità, tant'è che a tutt'oggi i puristi del marchio inorridiscono a vedere una vettura da sempre dotata di tre porte con due porte in più. Inoltre ambedue queste “fashion car” si caratterizzano per una eccellente qualità costruttiva, la stessa apprezzabile anche sui modelli di segmento superiore di casa Audi e di BMW (di cui Mini fa parte).

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    Partendo dalla A1, con il restyling di metà carriera sono stati modificati il disegno dei gruppi ottici anteriori, ora un po' più anonimi e allineati al resto della gamma, e la calandra che è stata un po' più appiattita, mentre, sul fronte degli interni e della meccanica è stato implementato il servizio on line Audi Connect e sono stati introdotte alcune chicche, come il servosterzo elettromeccanico, il torque vectoring e il drive select, che consente di scegliere fra tre modalità di guida, a seconda delle esigenze del pilota.
    Sul fronte dei propulsori, oltre al già citato 1.4 TDI da 116 Cv e alla datata unità da 90, fa il suo debutto il 1.0 TFSI tre cilindri, unità a benzina che promette ottime prestazioni, a fronte di consumi da record.

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    D'altro canto la Mini ha puntato su un restyling molto più deciso sia per esterni che per interni, con questi ultimi che hanno guadagnato moltissimo in termini di sportività e tecnologi...

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    Last Post by mi.ky.87 il 9 June 2015
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  6. Mini e il taglio di gamma che non ti aspetti!!
    La casa del gruppo BMW ha deciso di ridurre l'attuale gamma da otto a soli cinque modelli, eliminando quelli di minor successo

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    Oggi torniamo a parlare di Mini, una delle principali rivali della A1, poiché la casa appartenente al gruppo BMW ha deciso di dare un netto taglio alla gamma, riducendone i modelli dagli otto attuali a cinque. Ciò è dovuto alla presenza di troppe versioni, spesso non di successo, considerando che, attualmente, la gamma Mini comprende tre porte, cinque porte, Cabrio, Clubman, Countryman, Paceman, Coupé e Roadster, forse troppe per un modello di segmento B.

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    Ad anticipare questo provvedimento è stato Peter Schwarzenbauer, numero uno di Mini arrivato niente meno che da Audi: il cambio di rotta non avrà conseguenze sulle vendite, poiché i cinque modelli più venduti rimarranno in commercio, con una produzione innalzata a più unità, mentre le Mini che fino a oggi non hanno contribuito quanto atteso, andranno dritte in soffitta.

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    Ma quali saranno i modelli a sopravvivere!? Sicuramente le versioni berlina a tre e cinque porte, insieme alla Countryman e alla Clubman, che nel 2015 verrà completamente rinnovata e abbandonerà la caratteristica "clubdoor" sul fianco destro. In questo modo verranno coperti i tre segmenti di berlina SUV e station wagon, ossia quelli che storicamente hanno sempre reso maggiormente in casa Mini.

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    Inoltre proprio sulla versione station Clubman viene fatto grande affidamento per il futuro poiché il rinnovamento totale sopra citato dovrebbe portare un buon incremento delle vendite: il 2014 si dovrebbe chiudere in linea con il 2013 mentre il prossimo anno sarà, secondo Schwarzenbauer, quello della svolta, complici anche i restyling attuati quest'anno.
    La ghigliottina potrebbe invece colpire la gamma Paceman, mentre la Cabrio dovrebbe uscire indenne e rimanere sul mercato pure nei prossimi anni.

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    Infine sicuramente usciranno di produzione la Mini Roadster e la Coupè che sono considerate come dei mezzi fallimenti e hanno riscosso davvero pochissimo successo. Al contrario dovrebbe essere a breve presentata una versione elettrica denominata Mini E, già vista in passato, ma ora aggiornata e rivisitata per cercare di far breccia nel cuore degli amanti d...

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    Last Post by mi.ky.87 il 28 Nov. 2014
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  7. Audi si dà al Car-Sharing!!
    La casa tedesca ha pensato a due diversi programmi di noleggio premium, che comprendono tutti i modelli della gamma, dalla A1 all'R8

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    Audi si lancerà prestissimo nel programma del car-sharing, orientandosi però in maniera decisa ed esclusiva al segmento premium: questo è quanto dichiarato dal CEO della casa tedesca Rupert Stadler durante il Salone di Los Angeles. Non solo, Audi ha in mente di attuare addirittura due diversi programmi di noleggio denominati “Unite” e “Select”, le cui modalità verranno illustrate di seguito in questo articolo. Ambedue le modalità prevedono comunque la possibilità di noleggiare qualsiasi modello della Casa di Ingolstadt, R8 compresa, garantendo così la massima soddisfazione delle esigenze dei clienti.

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    Partendo dal programma “Unite”, questo prevede una sorta di car sharing fra un piccolo gruppo di persone che possono essere parenti, amici o anche colleghi di lavoro: in pratica un minimo di due e un massimo di cinque individui possono accordarsi per noleggiare una vettura di casa Audi per un periodo di uno o due anni, a seconda delle loro esigenze, in modo da ridurre così le spese procapite. Come detto, questa forma di noleggio è disponibile per tutta la gamma a partire dalla A1 sino alla R8, a costi ovviamente differenti, basati sul chilometraggio annuo e tutti comprensivi di manutenzione.
    Per dare un'idea di questi costi, ipotizzando due anni di noleggio e 20 mila chilometri all'anno, una A3 Sportback 2.0 TDI può andare da 4.200 corone svedesi al mese (450 euro) quando viene usata da due persone a quasi 1.700 (180 euro) in cinque; un'A4 Avant 1.8 TFSI da 4 mila corone (430 euro) a 1.600 (170 euro); una R8 da 15.500 corone (quasi 1.700 euro) a 5.500 (600 euro). Si tratta tuttavia di prezzi medi, perché come ogni car sharing anche Audi gestisce l'intero processo via smartphone: il sistema tiene infatti traccia non solo dei noleggi ma anche dell'effettivo utilizzo della vettura e della disponibilità dei vari modelli.

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    Last Post by mi.ky.87 il 25 Nov. 2014
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  8. 500.000 di queste A1!!
    La piccola di casa Audi raggiunge l'importante traguardo del mezzo milione di esemplari: ecco qualche statistica e come la Casa dei Quattro Anelli ha festeggiato questo risultato

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    La nostra amata A1 taglia in questi giorni un traguardo importantissimo: ne è stato infatti prodotto da poco l'esemplare numero 500.000, un risultato eccellente per la piccola dei Quattro Anelli, che, dopo un avvio di produzione che aveva fatto pensare al flop, si è rialzata rapidamente, confermandosi come una delle migliori vetture di segmento B, se non addirittura la migliore, nonostante un prezzo un po' più alto rispetto a quello delle rivali, ma, come si sa, la qualità si paga.

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    L'esemplare numero 500.000 è stato prodotto nello stabilimento di Bruxelles ed è una 1.4 TFSI Rosso Misano destinata al mercato tedesco. Ai festeggiamenti si è unito anche il re del Belgio Filippo, a cui sono state mostrate tutte le fasi di costruzione della piccola di lusso dei Quattro Anelli. La A1 viene prodotta soltanto a Bruxelles da quasi quattro anni al ritmo di 520 esemplari al giorno e attualmente propone versioni a tre e cinque porte con motori tutti turbocompressi: 1.2 TFSI da 86 Cv, 1.4 TFSI nelle tre varianti da 122 Cv, 140 Cv, dotata di sistema cylinder on demand e 185 Cv, 1.6 TDI nelle versioni da 90 Cv, l'unica adatta a neopatentati e 105 Cv e 2.0 TDI da 143 Cv, oltre alla sportiva S1 Quattro 2.0 TFSI da 231 CV, ultima arrivata sul mercato poiché presentata a marzo al Salone di Ginevra. Ricordo che le motorizzazioni sopra citate sono quelle Euro 5 e che le nuove Euro 6 dovrebbero portare ad un incremento lieve di potenza, pur riducendo le emissioni.

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    Audi ha poi diffuso alcune statistiche relative alla produzione della A1: l'80% delle persone che l'hanno acquistata sono alla loro prima Audi, il 75% degli esemplari è dotato di guida a sinistra e il colore più apprezzato è il bianco (34%), seguito dal nero (25%) e dal rosso (11%). Inoltre il 56% degli esemplari è stato prodotto con carrozzeria tre porte, presente sin dall'esordio sul mercato (la sportback ha debuttato nel 2011, circa un anno dopo la tre porte), mentre ben il 31% delle vetture è dotato di cambio automatico doppia frizione s-tronic, una vera chicca per un modello del segmento B. Il mercato più importante resta quello tedesco, seguito da quello inglese e da quello francese.

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    Last Post by mi.ky.87 il 15 Oct. 2014
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  9. A1 e A3 a tre cilindri
    Confermato il debutto di due nuove motorizzazioni sia su A1 che su A3, anche se restano sconosciuti sia i dati tecnici che la data del debutto

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    Importanti novità si annunciano sul fronte delle motorizzazioni sia per l'Audi A1 che per l'A3: come confermato dal CEO della Casa di Ingolstadt, Rupert Stadler, è pressochè certo il debutto, in un futuro abbastanza prossimo, di due nuovi propulsori tre cilindri, che andranno a equipaggiare prima la piccola A1 e in un secondo momento la sorella maggiore A3.

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    L'introduzione di questi nuovi propulsori rientra in un piano di downsizing, voluto dal gruppo Volswagen, di cui ricordiamo Audi fa parte, e mirato alla massima riduzione di consumi ed emissioni. Nonostante ambedue queste vetture abbiano a disposizione motori piuttosto parchi e il sistema cylinder on demand montato sul 1.4 TFSI da 140 Cv, in grado di garantire consumi ridotti e prestazioni abbastanza elevate, l'intento pare quello di introdurre motorizzazioni tre cilindri a potenza inferiore, dedicati a tutti quelli automobilisti che, ricercano esclusivamente consumi ridotti, senza badare troppo alle prestazioni.

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    Ma quali dovrebbero essere questi motori? Poco si sa nel senso che è certa l'introduzione dei tre cilindri ma non sono stati forniti dati tecnici: la nuova Polo, però, monta due motori che potrebbero assomigliare molto a quelli che equipaggeranno le due vetture dei Quattro Anelli, sebbene sembri possibile una rivisitazione della potenza, in modo da renderli più adatti ad una vettura come l'A1 o l'A3.
    Attualmente la nuova Polo è disponibile con un tre cilindri 1.4 MPI benzina da 75 Cv e con 1.4 TDI da 90 Cv sempre tre cilindri ma, ovviamente, alimentato a gasolio. Pare probabile che per la Casa dei Quattro Anelli il 1.4 MPI venga potenziato sin sopra i 100 Cv, in modo da porsi fra il 1.2 TFSI entry level da 86 CV e il 1.4 TFSI da 122 Cv, mantenendo consumi comunque abbastanza ridotti e garantendo, allo stesso tempo buone prestazioni. Per il diesel, invece, le ipotesi sono un po' più difficili da formulare, nel senso che il tre cilindri TDI potrebbe porsi come entry-level con una potenza inferiore ai 90 Cv, sebbene ciò faccia perdere veramente molto in termini di prestazioni, soprattutto sulla A3, oppure potrebbe collocarsi con potenza intorno ai 120 Cv, come motore a bassi consumi ma con buone prestazioni, andando a colmare il vuoto fra i 105 Cv e i circa 150 Cv (143 Cv per l'A1) degli attuali propulsori diesel attualmente sul mercato.

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    Last Post by mi.ky.87 il 27 April 2014
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  10. La storia dei Quattro Anelli: A2 e A1, le piccole di casa Audi
    Questi due modelli hanno avuto destini diversi: l'A2 poco apprezzata è stata ben presto messa fuori produzione, mentre per l'A1 buon successo e restyling in vista

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    Continuiamo il nostro viaggio attraverso le vetture che hanno fatto la storia di Audi, parlando delle uniche due “piccole” che ha prodotto la casa tedesca, ossia l'Audi A2 e l'Audi A1.
    Queste due auto sono state prodotte in periodi diversi, poichè laA2 è uscita di produzione nel 2005, mentre laA1 è entrata in commercio ben cinque anni dopo, perciò difficilmente si possono trovare elementi di similitudine, se non le piccole dimensioni.
    Quindi ricapitolando, al momento, queste due vetture sono state prodotte in un'unica serie:
    A2 (1999-2005)
    A1 (2010)

    A2
    La prima vettura Audi di piccole dimensioni è stata lanciata sul mercato nel 1999 e si caratterizzava per un ampissimo uso dell'alluminio, con il chiaro intento di ridurre il peso e conseguentemente anche i consumi. Rispetto al classico acciaio, l'alluminio costava parecchio di più per cui il prezzo di vendita della A2 risultò troppo alto, tanto che i risultati di vendita la penalizzarono: pur inserendosi in un segmento premium dove non c'era troppa concorrenza,se non quella spietata della Mercedes Classe A, la piccola Audi, di fatto, non seppe imporsi tanto che alla fine della sua carriera ne vennero vendute circa 175.000, numero molto al di sotto delle aspettative.
    Contrariamente a quanto forse si è portati a credere, l'uso di materiali leggeri non ha comunque influito sulla sicurezza del veicolo tanto che, sottoposta a test nel 2002, la A2 ha guadagnato quattro stelle nei crash test dell'EuroNCAP.

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    Come motorizzazioni, venivano offerti due propulsori benzina e un solo diesel: fra i benzina erano disponibili un 1.4 16V da 75 Cv e un più prestazionale 1.6 16V FSI da 110 Cv, in grado di spingere la piccola Audi sino ai 202 Km/h; il diesel era, invece, un 1.4 TDI da 75 Cv, poi potenziato a 90 Cv (188 Km/h) nel 2003.

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    A1
    Nel 2007 è stato presentato un concept denominato “Metroproject quattro” che ha fatto da apripista alla A1,il cui debutto è avvenuto ufficialmente nel 2010. La piccola tedesca, disponibile inizialmente solo in versione tre porte, ha avuto un buon successo, legato soprattutto alle finiture eccezionali per un'auto di segmento premium, che dovrebbe fare concorrenza principalmente ad Alfa Mito e alla Mini. Lo schema telaistico della A1 è basato sul pianale della Volkswagen Polo, le sospensioni anteriori sono a schema MacPherson, mentre al retrotreno troviamo una struttura a ponte interconnesso. La trazione è anteri...

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    Last Post by mi.ky.87 il 16 Feb. 2014
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