Come molti di voi saprete, se avete letto il mio precedente articolo, oggi è iniziato il Campionato di Formula E e Audi è già nella storia: la monoposto del team Audi ABT ha infatti vinto la prima gara e sarà ricordata sempre come il primo team trionfatore nella competizione. Come avevo già accennato nel precedente articolo, lo spettacolo promesso non è mancato, ma ripercorriamo le vicissitudini che hanno portato al trionfo dell'ex pilota di F1 Lucas Di Grassi.



Nicola Prost, figlio di Alain è partito dalla pole e non ha sbagliato nulla in partenza, rimanendo sempre in prima posizione nelle fasi iniziali, mentre alle sue spalle infuriava la lotta fra le due Audi di Di Grassi e Abt e la Venturi di Heidfeld.
Nella seconda metà di gara, dopo il cambio vettura, Heidfeld si è scatenato ed ha rimangiato tutto il vantaggio a Prost, costretto a procedere in maniera conservativa per non scaricare troppo le batterie della sua monoposto.



Una volta che i due si sono trovati fianco a fianco ecco il colpo di scena: con una manovra rapida e corretta Heidfeld è andato a superare Prost, proprio all'ultima curva prima del traguardo, ma quest'ultimo ha chiuso violentemente la traiettoria, innescando un brutto botto che ha fatto decollare la vettura nera del pilota tedesco, andato poi a sbattere violentemente contro le barriere tanto da fare temere per la sua incolumità.





Fortunatamente Heidfeld è uscito con tutta calma dalla sua monoposto e si è recato immediatamente a chiedere spiegazioni a Prost (ritiratosi anch'egli nell'incidente), che non è sembrato particolarmente interessato né all'incidente né alle condizioni fisiche del collega. Fra l'altro Heidfeld e Prost sono pure compagni di squadra nel team Rebellion del Mondiale Endurance, quindi queste schermagli...

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