AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. La storia dei Quattro Anelli: l'Audi Quattro e i trionfi nei rally
    Il Mondiale rally ha segnato il debutto di Audi nelle competizioni: ecco le vetture usate e i dati tecnici ad esse relative

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    La nostra storia del marchio Audi continua oggi attraverso l'analisi delle vetture sportive che hanno partecipato al Mondiale Rally a metà degli anni '80. Queste auto hanno segnato l'esordio della casa dei Quattro Anelli nelle competizioni sportive e sono state prodotte, a parte alcune rare eccezioni, anche in versione stradale.

    I modelli che andremo ad analizzare più nel dettaglio saranno la “Quattro”, che ha debuttato nel 1980 in versione stradale, e la “Sport Quattro”, auto prettamente da competizione prodotta in soli 224 esemplari con omologazione FIA per partecipare al Campionato del mondo Rally.

    Audi Quattro (Urquattro)
    Questa vettura Coupè restò in produzione dal 1980 al 1991 e si caratterizza per il nome “quattro” scritto a lettere minuscole che sta a simboleggiare l'esordio della trazione integrale sulle auto sportive della Casa di Ingolstadt.
    L'Audi Quattro derivava direttamente dal modello 80 e nella sua prima versione fu ribattezzata “Urquattro” per distinguerla dalla “Sport Quattro” da competizione. Rispetto al 80 di cui conservava il pianale, la Quattro fu rinnovata soprattutto nelle sospensioni, del tutto nuove e indipendenti anche al posteriore, e nella trazione integrale a tre differenziali, totalmente inedita.

    La carrozzeria, rivoluzionaria e sportiva, tipica di una coupè fastback, era caratterizzata da parafanghi allargati, doppio scarico, cerchi in lega e sedili sportivi; minimal, invece, la plancia, del tutto identica a quella dell'Audi 80, tant'è che dopo due anni (1982) il cruscotto venne modificato e ammodernato con l'introduzione del primo computer di bordo.

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    Il propulsore era molto interessante per l'epoca: si trattava, infatti, di un un 5 cilindri in linea di 2144cm³, alimentato a iniezione meccanica Bosch K-Jetronic e sovralimentato con turbocompressore e intercooler, in grado di erogare 200cv. La trasmissione era manuale a cinque marce mentre l'impianto frenante era dotato di quattro dischi.
    Il motore nel corso degli anni subì due modifiche: la prima nel 1988, portò a incrementare la cilindrata a 2200 cc pur mantenendo invariata la potenza (coppia incrementata a 285 Nm), e comportò l'introduzione del dispositivo cut-off (della potenza), del turbocompressore raffreddato a liquido e del sensore del battito in testa; la seconda, nel 1989, portò al debutto la versione 20 valvole dotata del motore da 2226 cc ad iniezione elettronica con doppio catalizzato...

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    Last Post by mi.ky.87 il 6 Feb. 2014
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