Audi, dopo aver vinto il Campionato Endurance FIA nel 2013, è già al lavoro sulla nuova R18 e-Tron che prenderà parte al prossimo campionato e alla 24 Ore di Le Mans 2014. La nuova monoposto, i cui primi test sono in corso di svolgimento in questi giorni a Sebring (Florida), manterrà sempre il nome di “R18 e-Tron” ma sono numerosi i cambiamenti e le novità in vista, dettate in parte anche dal regolamento ma senza dubbio mirate a mantenere la leadership di questa importante categoria, che ha sempre rappresentato per Audi una grandissima vetrina pubblicitaria.

Esteticamente la nuova vettura non presenterà più gli scarichi soffianti sul diffusore posteriore, ora vietati dalle nuove regole sull'aerodinamica: proprio per adattarsi a questa nuove norme il corpo vettura dovrà essere ristretto di 10 cm, costringendo così i tecnici a produrre un auto più piccola e con gomme di un diametro inferiore, in modo da ridurre la resistenza all'avanzamento. Sempre per adattarsi al nuovo regolamento, la nuova R18 avrà un abitacolo più alto di circa 20 mm e un cockpit di dimensioni maggiori che però andrà ad influire negativamente sull'efficienza aerodinamica.
Anteriormente dovrebbe essere presente un'ala separata dallo splitter (altra novità permessa dal regolamento) in modo da rendere più facile la messa a punto della vettura in base ai circuiti dove si gareggia, senza dover ogni volta ricostruire intere parti di carrozzeria, attività estremamente costosa ed ora non più necessaria.
Per questioni di sicurezza l'R18 dovrà avere i cavi di ritenzione per le ruote, una struttura anti-crash al retrotreno e una scocca più resistente agli impatti laterali, mentre il peso minimo potrà essere ridotto a 870 Kg contro i 915 Kg attuali.





Il motore sarà ulteriormente modernizzato poiché affianco al motore V6 TDI sarà presente un sistema ibrido integrato che associa al sistema e-tron quattro (ERS-K: Energy Recovery System Kinetic), in grado di recuperare l'energia della frenata sull'asse anteriore, l'inedito sistema ERS-H (Energy Recovery System Heat) grazie al quale si aggiunge un motore elettrico in linea con il turbocompressore che converte in energia elettrica il calore. Inoltre è stata rivista la batteria in grado di accumulare la maggiore energia derivata dall'azione combinata dei due sistemi.

Nonostante un massiccio cambio delle regole che ha sostanzialmente costret...

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