Reanult presenterà a breve un concept, in grado di stabilire un vero e proprio record in termini di consumi, garantendo una percorrenza media di ben 100 Km/l: questo modello, denominato EOLAB, presenta tuttavia due grossi punti interrogativi in merito alle prestazioni, ridotte al minimo per raggiungere consumi così bassi e al prezzo, che si annuncia particolarmente salato, a causa dei materiali superleggeri utilizzati per il telaio. Tuttavia un modello come questo difficilmente sarà sul mercato prima del 2024, poiché consta di tutta una serie di innovazioni, che dovranno essere progressivamente inserite da Renault all'interno della propria gamma.



La EOLAB, infatti, è un modello del segmento B, realizzato con materiali ultraleggeri, come l’alluminio o il magnesio e per il quale è stato fatto un approfondito studio aerodinamico, al fine di garantire la massima penetrazione dell'aria, sfruttando pure qualche escamotage, come spoiler e flap regolabili.
Inoltre grande attenzione è stata posta sul peso del modello, arrivato addirittura a ben 400 Kg in meno rispetto ad una normale vettura del segmento B: in particolare la EOLAB presenta un tetto in magnesio da soli 4 Kg e una scocca multimateriale, in alluminio e materiali compositi.





Questo alleggerimento ha permesso di ridurre pure le dimensioni degli organi meccanici e del sistema di propulsione ibrida, basato sulla tecnologia Z.E Hybrid (ibrida ricaricabile), in grado di assicurare consumi a livelli minimi e soprattutto una mobilità “zero emissioni” nei percorsi inferiori a 60 km e fino a 120 km/h.
La componente “termica” è affidata ad un piccolo motore 3 cilindri 1.0 benzina, capace di erogare una potenza di 57 kW (75 cv) e una coppia di 95 Nm, abbinato a una trasmissione innovativa senza frizione, basata su un cambio a tre rapporti, compatto ed economico, sufficiente per coprire tutte le fasce di velocità dell’auto.
Il comparto trasmissione è davvero all'avanguardia, poiché più leggero e meno costoso rispetto ai cambi CVT (Continuous Variable Transmission) o DCT (Dual Clutch Transmission) che normalmente equipaggiano gli attuali modelli ibridi. Queste ultime due trasmissioni sono voluminose, pesanti e molto più costose, inadatte, dunque, a citycar o a vetture del segmento B.

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