Altro che Smart, nell'articolo di oggi andiamo a caccia di record da Guiness, vedendo la vettura più piccola al mondo, dotata di regolare omologazione per la circolazione su strada: tale veicolo, denominato Peel P50, è tutt'altro che elegante ed è stata prodotta soprattutto negli anni '60, sebbene sia tornata di moda proprio negli ultimi anni inversione ibrida ed elettrica.



La Peel P50 è prodotta dalla Peel, piccola industria automobilistica che ha sede sull'Isola di Man, in Inghilterra e si configura come un veicolo a tre ruote (più propriamente una microcar) dotato di volante, sportelli e tergicristallo, ma con un'abitabilità difficilmente adatta a più di una persona. Le dimensioni poi sono veramente ridotte, considerando che la P50 è lunga 1,34 m, larga 99 cm e alta 1,2 m, con un peso che fatica a raggiungere i 60 Kg.





La meccanica è davvero semplice e si basa su un motore molto simile a quello dei moderni scooter: si tratta infatti di un'unità di 50 cc monocilindrico raffreddato ad aria da appena 5 Cv, capace di spingere la P50 ad una velocità massima di 60 Km/h. Vista la leggerezza del veicolo i produttori non vi hanno inserito la retromarcia, poiché si presuppone che i guidatori la possano parcheggiare facilmente spostandola a mano.





A cavallo fra il 1963 e il 1964 furono prodotte solamente 47 Peel P50 ma oggi ne restano in circolazione solamente una ventina, sebbene, come già detto, sia stata ripresa la produzione di questo modello, lasciando inalterata la parte estetica ma adattandola alle nuove tecnologie: sono così venute alla luce le versioni "FUN" (a trazione elettrica), "GAS" (come l'originale) ed "ECO" (ibrida).





Dunque questa vetturetta è l'antenata delle moderne microcar e si è saputa ritagliare uno spazio di grande notorietà proprio per le dimensioni ridotte, tanto da essere tornata...

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