Ormai si parla già da parecchio tempo di un possibile ingresso di Audi nel circus della F1 e l’assunzione di Stefano Domenicali non ha fatto altro che alimentare ulteriormente queste voci, tant’è che il più importante giornalista della BBC che si occupa di F1, ossia Andrew Benson, ha definito questa ipotesi meno remota rispetto a qualche mese fa. Di solito le notizie riportate dalla rete inglese sono sempre molto affidabili, senza contare che l’Inghilterra è considerata come la culla della F1, tant’è che molte scuderie, Mercedes compresa, hanno base proprio in questa nazione.



Ma cosa potrebbe spingere l’Audi a entrare nel Circus? In primis la visibilità derivata dalla F1 che, nonostante le ultime stagioni poco spettacolari, permette di viaggiare per tutto il mondo, consentendo così di far conoscere bene i marchi e ricavandone di conseguenza una pubblicità maggiore rispetto a quella che, ad esempio, è in grado di offrire la 24 ore di LeMans, competizione nella quale Audi domina da tempo.
Inoltre il grande successo della Mercedes potrebbe aver fatto scattare qualcosa nei vertici di Audi, poiché vedere una concorrente diretta sul mercato vincere a mani basse il Mondiale non è certo positivo per le future vendite, senza contare che i ricavi in termini di comunicazione della Casa di Stoccarda, derivati dalla F1, sono circa 2.8 miliardi di dollari contro gli appena 30 milioni dell’intero comparto sportivo del gruppo Volkswagen, comprendente quindi anche WRC e DTM. Raffronto analogo viene fatto pure per i costi delle rispettive iniziative: per la Mercedes il programma F1 avrebbe richiesto un investimento diretto di 130 milioni di euro ( a cui va aggiunto quanto apportato dagli sponsor) mentre il gruppo Volkswagen avrebbe investito 320 milioni di euro per il campionato DTM e le gare endurance.





Al centro del progetto F1 in Audi resterebbe Stefano Domenicali, forte della sfortunata esperienza in Ferrari, ma giudicato come un validissimo team principal in quel di Ingolstadt: prima però di avviare un’attività così onerosa in F1, i vertici del gruppo Volkswagen vogliono verificare l’effettiva fattibilità del progetto, onde evitare di fare la fine di scuderie minori come Marussia e Catheram. Insomma se Audi entrerà nel Circus lo farà per vincere e non per avere un ruolo da comprimario.

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