Finalmente sono disponibili un po' di informazioni su un modello che sin da subito ha attratto l'attenzione di moltissimi appassionati e che si presenta come una novità davvero rivoluzionaria per il mondo delle automobili: stiamo parlando della Volkswagen XL Sport, concept presentato a Parigi e derivato direttamente dalla XL1, il prototipo della casa tedesca in grado di percorrere ben 100 Km con un litro di carburante.
La XL Sport, però, è un modello ad alte prestazioni, che della XL1 sfrutta solo la base telaistica: le linee sono veramente aggressive e nella parte anteriore spiccano la griglia a nido d'ape, gli spoilerini aerodinamici e i gruppi ottici a LED, dal disegno molto futuristico. Ben visibili anche le due prese d'aria anteriori, presenti subito affianco ai gruppi ottici, mentre al posteriore spiccano l'ampio diffusore in carbonio, i fanali formati da una sola striscia a LED e lo spoiler a scomparsa. Inoltre sono interessanti le portiere con apertura verso l'alto e i generosi cerchi in lega, attraverso i quali è possibile scorgere le pinze dei freni rossi. L'aerodinamica è curatissima e il peso è ridotto a solo 890 Kg, elementi che hanno convinto Volkswagen a dichiarare che questa è la migliore vettura sportiva in assoluto.
Raffinatissimo anche l'assetto: il sistema delle sospensioni, integrato in uno spaceframe in acciaio ad alta resistenza, è composto da asse anteriore e posteriore con bracci trasversali doppi e disposizione pull-rod degli ammortizzatori, ossia il collegamento avviene con puntoni diagonali che lavorano in trazione posizionati in basso all’anteriore, in alto al posteriore.
Sicuramente però la sorpresa tecnica più importante è rappresentata dal propulsore: si tratta del V2 della Ducati Superleggera, che raggiunge un regime di 11.000 giri e sviluppa 200 cavalli. Questo propulsore rende la XL Sport la più veloce e più potente auto con motore due cilindri mai costruita, con il propulsore che è un vero concentrato di tecnologia, essendo dotato di bielle in titanio e leghe di magnesio a distribuzione desmodromica Ducati, il vero e proprio...
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