Dopo aver preso in esame, in uno scorso articolo, le novità proposte da Audi al Vienna Motor Symposium, oggi vedremo quali nuove soluzioni, in termini di meccanica, verranno adottate dalla casa madre Volkswagen. Ricordo che la Casa di Ingolstadt ha presentato due nuovi motori TDI e una nuova versione del cambio s-tronic (per ulteriori dettagli fare riferimento a questo link), molto interessanti poiché in grado di ridurre sensibilmente consumi ed emissioni.

La Volkswagen, a sua volta, ha portato numerosissime novità, sia in termini di propulsori che di trasmissione: partendo dai motori, infatti, fanno il loro debutto i nuovi tre cilindri, destinati in futuro ad equipaggiare anche l'Audi A1 e l'A3, come confermato dal CEO della Casa dei Quattro Anelli Rupert Stadler.
Ora però passiamo a vedere in maniera più dettagliata questi propulsori: si tratta di tre unità tre cilindri benzina dotati di tecnologia TSI e in grado di erogare una potenza di 95 Cv, 110 Cv e 115 Cv; la coppia dovrebbe essere compresa, stando ai dati ufficiali, fra i 160 e i 200 Nm, mentre sembra molto probabile la possibilità di utilizzare, su questi motori, l'alimentazione a metano, affianco alla benzina.
Oltre a questi propulsori, saranno disponibili anche i tre cilindri TDI 1.4 in step di potenza variabili da 75 Cv a 105 Cv e coppia variabile fra 210 e 250 Nm.
Secondo i dati ufficiali in mano a Volkswagen, questi motori potrebbero garantire una riduzione dei consumi prossima al 21%, grazie anche ai pacchetti Bluemotion e alla completa riprogettazione dei propulsori: la scelta di passare da 4 a 3 cilindri e l'uso di materiali leggeri, ha permesso di ridurre la massa dei propulsori fino a 30 kg. I suddetti motori equipaggeranno i modelli di maggior successo come Polo e Golf, oltre alla già citate Audi A1 e A3 appartenenti al gruppo Volkswagen.
Da sottolineare pure lo sviluppo di due nuovi propulsori TDI e TSI ad alte prestazioni che verranno montati sui modelli top di gamma: si tratterebbe di un 2.0 TDI bi-turbo da 240 CV, destinato alla nuova generazione della Passat e il 2.0 TSI da 400 CV che troveremo sulla versione più prestazionale della Golf, nota come Golf R.





Interessanti anche le novità in merito alle nuove tecnologie: la casa di Wolfsburg proseguirà l'ampliamento della gamma a metano e ibrida, con la tanto attesa Golf plug-in, denominata Golf GTE. Inoltre non si deve dimenticare il continuo sviluppo della tecnologia Fuel Cell a idrogeno, nell'ottica di una possibile commercializzazione.

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