Ultimamente si fa un gran parlare del nuovo Codice della Strada e finalmente è arrivata la notizia che tutti si aspettavano: la Camera ha appena approvato il provvedimento di legge, un provvedimento rivoluzionario sotto molti aspetti, che dovrebbe venire particolarmente incontro ai cittadini onesti, sia smascherando i furbetti della strada, sia snellendo la burocrazia italiana.
Ma vediamo quali sono i provvedimenti più importanti che il nuovo Codice dovrebbe introdurre, a questo punto, in tempi brevi: in primis, finalmente, viene riconosciuto il reato di Omicidio Stradale per coloro che uccidono altri utenti della strada guidando sotto l'effetto di alcol o droghe. Purtroppo però non si parla tanto di pena carceraria quanto più di revoca della patente e di inibizione a tempo indeterminato dalla guida sull'intero territorio nazionale.
Ovviamente sarà presente anche una componente penale, che però dovrà essere introdotta nell'apposito Codice (penale) e che sicuramente inasprirà le pene sino a 15 anni di carcere per chi commette un omicidio plurimo sotto l'effetto di alcol o droghe.
Un altra importante normativa riguarda poi il “car pooling”, che sarà considerato come “un servizio di trasporto, non remunerato, basato sull’uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario, o parte di esso, messe in contatto tramite servizi dedicati forniti da intermediari pubblici o privati, anche attraverso l'utilizzo di strumenti informatici”. Il sistema UberPop, viene dunque definitivamente bandito poiché nel Codice è chiaramente specificato che il car pooling non è remunerato.
Terza novità degna di nota, della quale avevamo parlato anche in un precedente articolo, riguarda i nuovi sistemi telematici che permetteranno di controllare le assicurazioni e le revisioni, costringendo così anche i furbetti a rispettare le norme di sicurezza previste, considerando che per i trasgressori le pene verranno ulteriormente inasprite.
Un'altra area che verrà totalmente rivista è quella relativa alle soste a pagamento e alle biciclette: le prime verranno regolamentate con l’introduzione di multe proporzionali ai tempi di permanenza illegittimi e con una soglia di tolleranza non soggetta a sanzione. Ai comuni verrà anche suggerito di predisporre opportuni stalli di parchegg...
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