Audi si lancerà prestissimo nel programma del car-sharing, orientandosi però in maniera decisa ed esclusiva al segmento premium: questo è quanto dichiarato dal CEO della casa tedesca Rupert Stadler durante il Salone di Los Angeles. Non solo, Audi ha in mente di attuare addirittura due diversi programmi di noleggio denominati “Unite” e “Select”, le cui modalità verranno illustrate di seguito in questo articolo. Ambedue le modalità prevedono comunque la possibilità di noleggiare qualsiasi modello della Casa di Ingolstadt, R8 compresa, garantendo così la massima soddisfazione delle esigenze dei clienti.



Partendo dal programma “Unite”, questo prevede una sorta di car sharing fra un piccolo gruppo di persone che possono essere parenti, amici o anche colleghi di lavoro: in pratica un minimo di due e un massimo di cinque individui possono accordarsi per noleggiare una vettura di casa Audi per un periodo di uno o due anni, a seconda delle loro esigenze, in modo da ridurre così le spese procapite. Come detto, questa forma di noleggio è disponibile per tutta la gamma a partire dalla A1 sino alla R8, a costi ovviamente differenti, basati sul chilometraggio annuo e tutti comprensivi di manutenzione.
Per dare un'idea di questi costi, ipotizzando due anni di noleggio e 20 mila chilometri all'anno, una A3 Sportback 2.0 TDI può andare da 4.200 corone svedesi al mese (450 euro) quando viene usata da due persone a quasi 1.700 (180 euro) in cinque; un'A4 Avant 1.8 TFSI da 4 mila corone (430 euro) a 1.600 (170 euro); una R8 da 15.500 corone (quasi 1.700 euro) a 5.500 (600 euro). Si tratta tuttavia di prezzi medi, perché come ogni car sharing anche Audi gestisce l'intero processo via smartphone: il sistema tiene infatti traccia non solo dei noleggi ma anche dell'effettivo utilizzo della vettura e della disponibilità dei vari modelli.





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