Purtroppo gli appassionati di F1 e, in particolare, i tifosi della Ferrari stanno vivendo una stagione piuttosto tribolata: ciò nonostante penso sia giusto dedicare un articolo ad uno dei gran premi più spettacolari e amati nella storia, vale a dire quello di Monaco, che si svolgerà questo week-end sulle tortuosissime stradine del Principato.

La prima edizione del GP di Monaco venne disputata nel 1929 e non era valevole per il Campionato del Mondo che venne istituito solo nel 1950. L'idea di correre all'interno del principato venne all'allora presidente del Automobile Club de Monaco, Anthony Noghes, al quale è stata dedicata anche una curva del celeberrimo tracciato, mentre dal 1950 sono state disputate ben 60 edizioni valevoli per il Campionato Mondiale, quasi sempre sotto l'attento sguardo della famiglia Grimaldi, che ricordiamo, rappresenta da sempre la Casa Regnante del Principato.



Il tracciato
Il circuito di Montecarlo è considerato fra i più celebri del Mondiale di F.1, è lungo solamente 3.340 metri e rappresenta dunque il più corto circuito del Campionato, giacchè in gara si percorrono 78 giri per una distanza totale di circa 260 Km (di solito un normale GP supera i 300 Km di lunghezza).
I punti più celebri del circuito sono la "Chicane delle Piscine", percorsa a circa 190 orari, variante allargata e velocizzata nel 1994 nonché l'ampio curvone veloce all'interno del tunnel, in cui si superano i 280 orari. Il Gran Premio di Monaco annovera anche la curva più lenta del mondiale di Formula 1: quella leggendaria a forma di ferro di cavallo della Vecchia Stazione, affrontata a circa 55 km/h. Grazie a queste due curve, la più lenta e la più veloce del Campionato, il Gp di Montecarlo può vantare anche questa eccezionale peculiarità.
Inoltre, vista la grandissima difficoltà nei sorpassi, chi è transitato in testa alla prima curva, denominata Saint Devote, si è poi aggiudicato il Gran Premio. Le altre curve, tutte piuttosto famose,sono la Virage du Casino, il Tornante Mirabeau, la Curva del Tabaccaio e la Rascasse, che rendono il tracciato molto difficile e angusto, tant'è che ogni errore può portare facilmente al ritiro del pilota che lo ha commesso. Non è un caso se su questo circuito hanno trionfato almeno una volta i più grandi campioni di F1 di tutti i tempi.





I vincitori
Fra i piloti il detentore del maggior numero di vittorie sul circuito monegasco è il compianto Ayrton Senna a quota sei, seguito da Graham Hill e Micheal Schumache...

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