Il doping si sa è una delle piaghe più gravi dell'intero mondo sportivo: spesso il mondo del ciclismo e dell'atletica sono funestati da casi di assunzione di sostanze illecite, che in questi anni hanno colpito anche atleti molto blasonati o campioni. Oggi siamo qui a raccontare un altro caso simile che ha però funestato il mondo dell'automobilismo, evento quantomeno singolare considerando che, nel mondo delle corse, spesso si tende a “dopare” le auto più che i piloti stessi.



Il malcapitato che è caduto in questo singolare caso di doping è il francese Franck Montagny, non proprio un campione, ma un pilota comunque veloce che ha avuto, in passato, la possibilità di gareggiare in F1 e di partecipare alla 24 Ore di Le Mans al volante di una Peugeot 908 HDI.
Ora Montagny gareggia in Formula E, la nuova categoria nata per far competere monoposto esclusivamente elettriche, ma ha già annunciato che questo episodio metterà fine alla sua carriera di pilota.





Montagny, 36 anni, è stato trovato positivo alla cocaina dopo un controllo effettuato dalla FIA in Malesia, in occasione dell'omonimo GP di Formula E: il pilota francese ha immediatamente ammesso le sue colpe e ha dichiarato di non volere nemmeno chiedere le controanalisi, mentre il suo team lo ha immediatamente sospeso, sostituendolo con Matthew Brabham per il finale di stagione.





Non solo Montagny ha anche spiegato che la causa dei suoi problemi è legato alla separazione dalla moglie, evento che sta vivendo in maniera molto difficile, senza contare che pure la conclusione del programma Endurance da parte di Peugeot ha rappresentato per il pilota francese una grande delusione. In pratica questi due eventi hanno spinto Franck verso una depressione che è poi sfociata nell'uso della cocaina.



Infine spetterà alla FIA prendere provvedimenti in merito a questa vicenda: pare molto probabile una squalifica di almeno due anni come per gli atleti dopati degli...

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