La Ferrari continua a vivere un momento delicatissimo: dopo il cambio di presidenza, avvenuto ieri, che ha portato Sergio Marchionne alla guida della Casa di Maranello, si è dimesso stamani un altro importante figura dirigenziale del Mondo Ferrari. Difatti è ufficialmente finita la collaborazione fra la Rossa e Roberto Fedeli, storico direttore tecnico, da sempre molto legato al presidente uscente Luca Cordero di Montezemolo.
Fedeli, come detto, è stato sempre in ottimi rapporti con Montezemolo tanto da riuscire a ricoprire la carica di direttore tecnico della produzione per circa un ventennio: in pratica egli ha seguito tutta la crescita recente del Cavallino, passando per modelli cruciali per il rilancio del marchio come la 456, la 355, la 550 Maranello e la 360 Modena, fino alle più recenti 458 Speciale e LaFerrari, bolide ibrido da oltre 950 Cv, senza dimenticare la California T, che ha segnato il ritorno della sovralimentazione su una Ferrari a distanza di oltre 20 anni.
Inoltre secondo le ultime indiscrezioni, raccolte dal celebre giornalista Leo Turrini, Fedeli stava già meditando da tempo l'addio e l'abbandono di Montezemolo è stata l'occasione ideale per spostarsi: infatti, dopo aver rifiutato un'offerta da parte di Tesla, l'ex direttore tecnico pare molto vicino a BMW. Un trasferimento a Monaco rappresenta sicuramente un passo avanti importante per la casa tedesca, interessata a dedicarsi in futuro molto di più a modelli ad alte prestazioni.
Dunque un problema in più per la Ferrari: oltre a dover gestire una delicatissima situazione in F1, la Casa italiana sta perdendo i pezzi grossi in maniera molto rapida, non facilitando sicuramente il compito di Marchionne: riportare la Rossa a vincere in breve tempo sembra una missione alquanto difficile e tutte le figure storiche legate a Montezemolo si stanno pian piano facendo da parte, lasciando così l'attuale Presidente sempre più in difficoltà. Vedremo se Marchionne saprà circondarsi di persone valide e affidabili ma quel che è certo è che, seppur le...
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