L'Italia è conosciuto come il paese dei furbetti, ma il fatto che sto per raccontarvi ha dell'incredibile oltre ad essere abbastanza comico, poiché riguarda l'ennesimo caso in cui un giovane automobilista, dopo essere stato pizzicato da un autovelox a velocità supersonica, ha dichiarato che alla guida era il nonno, in modo da salvaguardare la sua patente. Questa pratica è adottata da moltissimi giovani italiani, che sfruttano i parenti un po' in là con gli anni come parafulmine nel caso in cui commettano gravi infrazioni al volante.



Nel nostro caso un guidatore di 36 anni è stato colto in autostrada ad una velocità di ben 192 Km/h, 60 oltre il limite consentito dalla legge: alla richiesta di chi guidasse la potente Porsche a lui intestata la risposta è stata la solita: il nonno, così da non vedersi ritirare la patente. Peccato che immaginarsi un persona di circa 90 anni a 200 Km/h sulla A4 nei pressi di Brescia, peraltro al volante della vettura del nipote, è praticamente impossibile.



A questo punto la Polizia ha deciso di andare sino in fondo, indagando su cosa stesse facendo il nonno quando è stata elevata la contravvenzione e si è così scoperto che l'anziano, normalmente residente in una casa di riposo vicino a Vicenza (come indicato sopra l'infrazione è stata commessa vicino a Brescia) era, proprio in quel giorno, ricoverato in ospedale per piccoli problemi di salute poi fortunatamente risolti. Il giovane è stato così denunciato per false dichiarazioni e costretto a pagare l'intero importo della contravvenzione: spetterà alla Procura di Brescia decidere se procedere o meno nei confronti del trentaseienne.





Dunque questa volta il furbetto è stato smascherato, sebbene talvolta i nonni o i parenti anziani siano troppo buoni: sarà che al sottoscritto è sempre stato detto che ognuno deve rispondere delle conseguenze delle sue azioni, perciò se commettono infrazioni è giusto che a pagare sia il pilota e non uno dei parenti che si presta a fare il capro espiatorio.



Anche se molti di voi sono sicuramente molto ferrati in materia, propongo qui di seguito un p...

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