Monza potrebbe perdere il suo GP di F1. Lo ha lasciato intendere il boss Bernie Ecclestone. È possibile che l’Europa perda un paio di corse a favore dei mercati emergenti” dice Ecclestone. “Se dovessimo rinunciare a Monza, e dico se, perché nessuna decisione è stata ancora presa, sarebbe solo per motivi economici. Certo, la qualità del circuito e l’organizzazione potrebbero essere migliori, ma – ripeto – non è quello il punto cruciale”. “Il mio compito è massimizzare le entrare della Formula 1 e ho l’obbligo di far correre i team là dove è più redditizio per tutti”.

Questa affermazione è stata subito collegata a quando detto in modo ricorrente da Montezemolo sulla volontà di portare un Gran Premio F1 sul circuito del Mugello, ma Ecclestone ha rimandato al mittente la domanda: “No, non ho ricevuto alcuna proposta».

Naturalmente l’uscita di Ecclestone può anche essere vista come una mninaccia per aprire su basi più elevate la nuova trattativa commerciale per rinnovare il contratto. Ecclestone usa abitualmente il meccanismo di minacciare l’abbandono di un circuito per spingere gli organizzatori ad accettare le sue richieste di aumento.
Ecclestone ha poi negato il suo coinvolgimento nell’inchiesta giudiziaria che ha investito tutti i vertici del circuito brianzolo: “Non ho ricevuto alcuna richiesta di chiarimento dai magistrati italiani. Tutti i nostri registri sono a loro disposizione”.


Che il famoso circuito sia in cattive condizioni è sotto gli occhi di tutti. I nomi di Senna, Mansel,Villeneuve, e di altri campioni della Formula 1 sono stati cancellati dai muri dei sottopassi con passate di vernice alla bene meglio cosi da sembrare i sottopassi di una periferia abbandonata.
Altri sottopassi invece completamente scrostati, la curva sopraelevata, nata nel 1955 "come teatro della velocità e del progresso", oggi ridotta a un rudere. Aggiungiamoci che la Dorna ha cancellato la tappa monzese del mondiale Superbike a causa delle "bolle" uscite sull'asfalto alla Curva Parabolica nel 2012.

Buon'ultima è arrivata la mazzata del patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, che alla "Gazzetta dello Sport" ha dichiarato di non voler rinnovare con l'autodromo lombardo il contratto in scadenza nel 2016 per il Gran Premio d'Italia.Dopo le parole di Bernie Ecclestone il Gran Premio d'Italia di Formula 1 è di nuovo a rischio e Monza si schiera compatta a difesa del suo circuito. Eppure il patron della F1 questa volta è stato chiaro: ''No...

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