AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Detroit Electric SP.01: un'elettrica di nicchia!!
    La vettura del piccolo costruttore inglese dovrebbe debuttare nel 2015 a tiratura limitata: ottime le prestazioni mentre restano interrogativi sull'autonomia

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    Come ormai molti sapranno il mondo delle vetture elettriche è in continua evoluzione, talvolta spinto verso la ricerca non solo di bassi consumi ed emissioni ma anche della prestazione in sé, pur senza dover rinunciare ad una buona autonomia: Tesla né è l'esempio principale ma esiste un'altra piccola casa inglese, chiamata Detroit Electric, che vuole entrare nella produzione di auto elettriche di nicchia, ancor più ricercate rispetto alle Tesla.

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    Il primo modello della Detroit Electric lo vedremo solo nel 2015 ma ne sono già state diffuse alcune immagini e alcune informazioni: il nome dovrebbe essere SP.01 e la carrozzeria prevede una struttura due posti secchi, da sportiva di razza. Il progetto SP.01 in realtà è già noto da un paio di anni ma Detroit Electric ha lavorato a lungo per migliorarlo, adattandolo alle esigenze del mercato attuale, in modo da renderlo un modello appetibile, seppur di nicchia, poiché la produzione dovrebbe rimanere a tiratura limitata.

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    L'elemento forte della SP.01 restano le prestazioni: pur non essendo stati diffusi dati sul motore sull'autonomia e sulle caratteristiche delle batterie, in Detroit Electric assicurano che questo modello sarà in grado di accelerare da 0 a 100 Km/h in circa 3,5 secondi e di raggiungere una velocità massima, probabilmente autolimitata, pari a 249 km/h.
    Riguardo all'autonomia, dato sempre molto interessante, il primo prototipo offriva circa 300 Km, valore che sicuramente sarà aumentato sulla versione attuale, mentre le batterie saranno integrate in una sezione in composito, parte integrante della struttura, per ottimizzare il bilanciamento dei pesi e la rigidità torsionale.

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    Ricordo che la Detroit Electric è stata acquistata recentemente dall'ex AD di Lotus perciò la scelta di adottare una carrozzeria Coupè, oltre ad alcuni elementi aerodinamici comuni alla Exige, sembra un perfetto trait d'union fra le due case costruttrici, considerando che non sono escluse collaborazioni in futuro fra qu...

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    Last Post by mi.ky.87 il 28 Oct. 2014
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  2. Oggi scatta il Campionato di Formula E: ecco perchè seguirlo!!
    Il nuovo campionato si annuncia particolarmente interessante per svariati motivi, tecnologia e piloti in primis. Ben rappresentati pure Audi e il nostro paese

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    Oggi, 13 settembre, scatta a Pechino la prima tappa del Campionato di Formula E, competizione dedicata a monoposto interamente elettriche, che potrebbe risultare assai più interessante rispetto alla F1, dove ormai la storia sembra già scritta, con le Mercedes a dominare e le Ferrari a ingerire l'amaro boccone della sconfitta. Ovviamente la Formula E, essendo una novità, ha comportato un certo scetticismo da parte di alcuni appassionati di motori, che vedono nella mancanza di un propulsore termico e del classico rombo racing un motivo di disinteresse e di minore spettacolo.
    Per gli scettici, ecco che la rivista Quattroruote ha pubblicato un decalogo di motivi per cui vale la pena seguire pure la Formula E, certi che lo spettacolo non verrà meno.

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    In primis, per regolamento, ogni team deve mettere sempre quattro vetture a disposizione dei due piloti che lo compongono; in pratica ognuno dispone di due monoposto. Dei 20 che saranno al volante ben 13 hanno già assaggiato la F1: fra i più noti abbiamo Takuma Sato, Lucas Di Grassi, Sebastien Buemi, Bruno Senna e due veterani Nick Heidfield e Jarno Trulli, dunque lo spettacolo dovrebbe essere assicurato.

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    Il secondo motivo per cui vale la pena di seguire la Formula E è senza dubbio la tecnologia: l'elettrico rappresenta il futuro del mondo automobilistico, anche di serie, e il fatto di avere un campionato monomarca livellerà moltissimo le prestazioni rendendolo molto spettacolare.
    Più precisamente, tutte le auto al via hanno un telaio in carbonio costruito da Dallara, un propulsore Renault, trazione derivata dalla McLaren e batterie Williams da circa 20 Kw, ossia 270 Cv. La trasmissione è affidata a un cinque marce elettroattuato con palette al volante. Dunque grande tecnologia per queste monoposto: magari essa sarà trasferibile in un futuro prossimo alla produzione di serie e perciò molte case sono interessate a studiarla.

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    Alcune case automobilistiche blasonate sono direttamente coinvolte, come Audi, Mahindra e Renault, mentre BMW fornirà due i8 come safety car. Il grande interesse dimostrato da questi marchi promette bene non solo per il futuro di questa competizione ma anche per la già citata possibilità di veder...

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    Last Post by mi.ky.87 il 13 Sep. 2014
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