La F1 è diventata ormai molto complessa sia dal punto di vista delle tecnologie che dei regolamenti e ciò sicuramente non aiuta quelle piccole case che hanno un budget limitato e che si vedono costrette a smettere di correre a stagione in corso, poiché la mancanza di risultati porta a non ricevere fondi sufficienti per proseguire la propria avventura nel circus.



E' il caso di ben due Scuderie che hanno preso parte sinora al Campionato 2014: Marussia e Catheram, ambedue molto vicine al fallimento e obbligate a rinunciare sicuramente alla tappa Texana del Mondiale. Sebbene queste due squadre fossero sempre nelle retrovie e non contribuissero troppo allo spettacolo, per trovare solamente diciotto auto al via di un Gran Premio, come avverrà ad Austin, bisogna tornare indietro di quasi dieci anni, al Gp di Monaco del 2005, quando la BAR venne squalificata per due gare a causa di infrazioni tecniche. In particolare dal 2009 in avanti, la F1 ha sempre potuto contare più di 20 vetture in griglia, record che verrà meno in questa fase finale del campionato.





Analizzando i problemi delle due Scuderie, la Catheram è già da tempo in amministrazione controllata e l'accordo stipulato con Ecclestone prevede la rinuncia ai prossimi due Gran Premi, al fine di trovare, mediante un curatore fallimentare, nuovi acquirenti, in grado di garantire un futuro più roseo alla squadra, sebbene questa ricerca sembri davvero molto complicata.



Marussia, d'altro canto non se la passa meglio: anch'essa è molto vicina al fallimento e sembra probabile che la decisione di schierare una sola vettura allo scorso Gran Premio, non sia stata dettata solamente da una questione di rispetto per lo sfortunatissimo Jules Bianchi, ma anche per risparmiare un po' sui costi delle trasferte.
La situazione economica pare poi essersi ulteriormente aggravata e la squadra anglo-russa sta attraversando una fase molto delicata della sua storia, con il rischio serio di scomparire definitivamente se non si troveranno presto compratori affidabili.



Nel frattempo Audi ha confermato che non intende assolutamente entrare nel circus nei prossimi anni, dopo che l'arrivo di Stefano Domenicali aveva spinto molti giornalisti a ipotizzare una rapida entrata in F...

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