Riprendiamo il filone relativo al Salone di Ginevra parlando di un modello destinato a rimanere un sogno per la maggior parte di noi “comuni mortali”: si tratta della vettura scelta da Lamborghini per festeggiare il centenario dalla nascita del fondatore marchio italiano Ferruccio Lamborghini. Tale vettura ha assunto per l'appunto il nome ufficiale di Lamborghini Centenario ed è stata realizzata in soli 40 esemplari, 20 coupè e 20 roadster, tutti venduti ad un prezzo di circa un milione 750 mila euro l'uno, tasse escluse.



La Centenario esteticamente è davvero una libidine per gli occhi, che mostra come ogni singolo elemento sia stato realizzato in quel detrminato modo per assolvere una specifica funzione: il telaio è stato realizzato interamente in fibra di carbonio per garantire la massima leggerezza, abbinata ad una grandissima rigidità torsionale, mentre tutti gli altri elementi hanno per lo più funzione aerodinamica. In particolar modo spiccano le prese d'aria anteriori che richiamano quelle dei modelli anni Settanta ma che sono state studiate appositamente in galleria del vento per incrementare la deportanza all'avantreno. Inoltre saltano agli occhi gli splendidi cerchi in alluminio forgiato da 20 pollici all'anteriore e da 21 al posteriore, caratterizzati da profili aerodinamici necessari per evacuare in maniera più efficace il calore dall’impianto carboceramico. Il quadro estetico è completato, infine, dal tetto, ispirato al mondo aeronautico, che ingloba feritoie per convogliare l’aria verso il vano motore, coperto a sua volta da un elemento in fibra con piccole vetrature, la cui funzione è quella di simulare un lunotto.





Il cuore della Centenario è però rappresentato dal più potente motore aspirato mai costruito da Lamborghini: si tratta di un V12 che eroga una potenza massima di 770 Cv, 70 in più di quanti ne offre un...

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