Nell'automobilismo i figli d'arte non hanno mai riscosso grande successo, a parte il caso di Jacques Villeneuve che è riuscito comunque a vincere un titolo in F1, pur senza raggiungere il mito come il padre Gilles, uno dei piloti più amati dai tifosi Ferrari: ancor più difficile pare l'impresa per Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo Micheal, che nonostante la tradizione negativa, l'anno prossimo debutterà in Formula 4, una delle serie minori, dove se un pilota mostra buone abilità al volante, gli si potrebbero spalancare rapidamente le porte della F1.



Mick comunque ha mostrato sinora un talento cristallino, tant'è che nel corso dell'ultima stagione ha corso nella categoria Junior Kart perdendo il titolo solamente all'ultima gara: considerando che il figlio di Micheal compirà l'anno prossimo 16 anni direi che la classe del padre sia presente, almeno in parte.
In realtà Mick ha già effettuato un test al volante di una Formula 4 proprio negli scorsi giorni a Valencia, sebbene già sicuro di un posto in questa categoria nella prossima stagione: insomma giusto un assaggio per prendere confidenza con la monoposto che lo attende nel campionato 2015.





Inoltre la famiglia Schumacher ha da sempre avuto uno sorta di ossessione per la privacy, tant'è che le notizie riguardanti Mick sono poche e frammentarie: solamente un quotidiano austriaco è riuscito ad avere certezza sulla notizia dell'approdo del giovane pilota tedesco in Formula 4. Nel frattempo la moglie di Micheal, Corinna, sta aiutando il marito nella lunga e difficile riabilitazione dopo l'incidente di Meribel di un anno fa e, vista la situazione di grande interesse legata alle condizioni di salute di Micheal, cerca di proteggere ancor di più la propria famiglia dal mondo dei media: se Mick però continuerà a crescere con un talento così puro ben presto comunque sentiremo di nuovo parlare di lui e dei suoi risultati sportivi.



Infine le parole del boss della Scuderia che fornirà la vettura a Mick sono veramente entusiastiche, poiché vede nel pilota tedesco un vero talento e le sue sensazioni alla guida sono state molto positive. Nel contempo invita però i media a evitare paragoni a...

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