L’articolo di oggi è dedicato alla Red Bull, non tanto per descrivere la nuova monoposto o parlare di qualche risultato sportivo, ma per descrivere un episodio quantomeno singolare che si è verificato nella sede della scuderia austriaca: i ladri hanno infatti preso di mira lo stabilimento principale della Casa che ha visto i maggiori trionfi del neo-ferrarista Sebastian Vettel, andando a rubare tutti i trofei vinti sinora.



Il colpo è stato messo a segno da ben sei uomini che hanno sfondato la vetrata d’ingresso dell’azienda rubando in men che non si dica ben 64 trofei, in pratica tutti quelli vinti sinora dalla Scuderia austriaca in F1. Lo scenario, per chi si è accorto del furto, è stato davvero apocalittico: i ladri hanno sfondato i vetri con due automobili portandosi sino nella hall, dove hanno potuto saccheggiare liberamente tutte le bacheche, dileguandosi poi rapidamente nel buio della notte.



La Red Bull, mediante una nota stampa, si è definita amareggiata poiché quei trofei simboleggiavano la fatica e l’enorme lavoro svolto per arrivare a primeggiare in F1, nell’arco di un periodo di circa dieci anni, sebbene gran parte dei trofei rubati fossero delle repliche, dunque dal valore economico molto ridotto.
Il custode della azienda fortunatamente non è rimasto ferito, poiché si trovava dall’altra parte dell’edificio, perciò i danni sono limitate alle sole strutture e non alle persone, sebbene siano davvero molto ingenti.



Infine la Polizia locale ha emesso un comunicato, affermando che per il momento vi sono veramente pochi indizi se non le vetture usate per sfondare le vetrate, ossia una 4x4 color argento, usata come ariete per entrare e una station wagon Mercedes-Benz con targa straniera, quasi certamente ambedue rubate nei giorni scorsi.



Ovviamente dispiace molto per quanto accaduto alla Scuderia austr...

Read the whole post...