Ormai Toyota, pur primeggiando fra i marchi automobilistici in termini di unità vendute, è da parecchio tempo che non riesce a proporre sul mercato una vettura sportiva degna di tal nome, con prestazioni e motori capaci di rivaleggiare con le varie Audi, Mercedes e compagnia. La GT-86, modello due posti con motore da 200 Cv non si è rivelata all'altezza e per questo la casa giapponese ha chiesto aiuto niente meno che a BMW per cercare di produrre una vettura sportiva degna di nota.
BMW è Toyota hanno quindi siglato un accordo valido sino al 2020 e già pienamente operativo, mirato allo sviluppo di una piattaforma per un modello sportivo che potrebbe essere venduta in Europa a marchio BMW e all'estero come prodotto della casa giapponese. I passi avanti sono stati molti ma per vedere concretamente una nuova auto sul mercato bisognerà aspettare almeno altri due anni, sebbene siano già pronti i nomi: Toyota dovrebbe puntare sul nome Supra, una garanzia in termini di potenza e prestazioni, mentre la casa tedesca potrebbe ribattezzare il nuovo modello come Z4.
Riguardo ai propulsori quasi certamente dovrebbe essere presente un'unità ibrida ad alte prestazioni, in modo tale da sfruttare la grande esperienza di Toyota nel campo delle auto con doppio motore termico ed elettrico. D'altro canto BMW potrebbe beneficiare di questo aiuto per migliorare la tecnologia fuell cell e per studiare nuove batterie da applicare a modelli già in gamma, come ad esempio la supercar i8, mentre darebbe a Toyota nozioni importanti circa l'utilizzo di materiali leggeri per la costruzione del telaio.
Un primo prototipo derivato da questo accordo potrebbe essere un ulteriore sviluppo del concept FT1, presentato lo scorso gennaio a Detroit e fortemente candidato a rappresentare la base per la futura Supra.
Non ci resta che attendere dunque, certi che due colossi...
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