AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Bugatti: prime indiscrezioni sull'erede della Veyron
    Dovrebbe essere una vettura ibrida plug-in dotata trazione integrale e cambio doppia frizione, in modo da allinearsi alle principali concorrenti. Strepitose le prestazioni.

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    Giusto ieri abbiamo parlato della Bugatti Veyron dedicata al fondatore Ettore Bugatti, che conclude di fatto la serie in edizione limitata di questa supercar, sul mercato dall'ormai lontano 2006.
    Proprio a questo proposito la casa francese, facente parte del Gruppo Volkswagen sta già pensando alla prossima erede della Veyron, della quale si conoscono già alcuni dettagli ed indiscrezioni.

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    Pur non sapendo ancora la denominazione definitiva, questa nuova Bugatti avrà ancora la scocca in fibra di carbonio e dovrebbe essere mantenuta con un peso complesivo vicino ai 1850 Kg. Inoltre sarà quasi certamente rivista tutta l'aerodinamica, in modo da rendere la vettura ancor più performante e stabile alle alte velocità, grazie a nuove appendici aerodinamiche studiate ad hoc e a pneumatici realizzati appositamente per questo modello.

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    Ma la vera novità riguarderà il propulsore: questo, infatti, dovrebbe essere un ibrido, evoluzione dell'attuale motore 8.0 quadriturbo W16, in grado di erogare nella sua versione futura una potenza di 1500 CV e dotato di omologazione Euro 6. Per gestire tutta questa potenza, l'erede della Veyron sarà dotata di trazione integrale e di cambio doppia frizione, in modo da entrare in aperta concorrenza con McLaren, Ferrari LaFerrari e Porsche 918 Hybrid.
    Ma le novità tecniche non sono finite qui, giacchè sembra che la nuova Bugatti possa avere pure la gestione elettrica delle turbine, fondamentale per migliorare la risposta e ridurre al minimo i turbo lag, e il sistema ibrido integrato nel cambio, cruciale per incrementare le prestazioni migliorando anche l'efficienza globale.

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    Le prestazioni dovrebbero essere spaventose, vista anche la potenza, e in grado di far mantenere a Bugatti il titolo di vettura stradale più veloce al mondo: infatti alcune indiscrezioni parlano di uno 0-100 Km/h coperto in soli 2,3 secondi e di una velocità massima prossima ai 460 Km/h.

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    L'erede della Veyron sarà prodotta dal 2016 in pochi esemplari (anche in questo caso si parla di una produzione numericamente simile a quella dell'attuale Veyron ) e avrà un costo elevatis...

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    Last Post by mi.ky.87 il 12 Aug. 2014
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  2. Audi: no all'elettrico su vetture di serie!!
    Il CEO Rupert Stadler ha confermato che i nuovi modelli e-tron saranno basati solo ed esclusivamente su tecnologia ibrida ricaricabile

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    La notizia è una di quelle importanti: per voce del Ceo Rupert Stadler, Audi ha apertamente affermato che in futuro non verranno prodotte vetture esclusivamente elettriche ma solo ibride ricaricabili: in pratica la Casa di Ingolstadt non andrà a inserire sul mercato modelli diretti concorrenti di Tesla e BMW (i3 e i8) ma si limiterà, come già detto in passato, a introdurre la tecnologia ibrida su tutte le sue auto, garantendo una versione e-tron, sigla che identifica l'ibrido Audi, per ogni modello sul mercato.

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    Stadler ha chiaramente fatto intendere che con la sola tecnologia elettrica l'autonomia delle vetture resterebbe troppo limitata, mentre l'ibrido garantisce percorrenze molto più elevate, con consumi piuttosto irrisori, giacchè si parla di oltre 60 Km/l dichiarati. Inoltre il CEO della Casa dei Quattro Anelli ha anche affermato di aver parlato con alcuni clienti Tesla i quali gli hanno detto a chiare lettere che se sul mercato ci fosse stata un'Audi Q7 e-tron avrebbero acquistato quest'ultima invece della vettura americana. Come ultimo discorso, Stadler ha ribadito che nei prossimi anni arriveranno in Europa le nuove A8, Q7 e A6 e-tron, con quest'ultima che ha già debuttato in Cina, oltre alla A3 e-tron il cui debutto è previsto già in questo autunno.

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    Infine bisogna considerare anche un'altra questione relativa alla produzione: infatti per fabbricare vetture elettriche sono necessari stabilimenti speciali, come quelli utilizzati da BMW per i8 ed i3, mentre Audi, sfruttando la tecnologia ibrida, può produrre liberamente le proprie auto in tutti i suoi stabilimenti sparsi per il mondo, riuscendo così a ottenere una produttività maggiore.

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    Dunque Audi ha fatto una scelta abbastanza decisa: vedremo se questa si confermerà valida, come sembra, o se la Casa dei Quattro Anelli sarà obbligata a rivedere i propri piani, dedicandosi pure alla produzione di vetture totalmente elettriche e non solo di ibride ricaricabili.

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    Last Post by mi.ky.87 il 26 July 2014
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  3. La Tecnologia ibrida secondo Mercedes
    La casa di Stoccarda ha messo a punto un sistema in grado di fornire sempre la giusta quantità di energia in base alla tipologia di strada che si sta percorrendo.

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    Oggi continuiamo il nostro viaggio attraverso la tecnologia ibrida, parlando del particolare sistema sviluppato da Mercedes, in grado di gestire la componente elettrica in base alle caratteristiche del percorso.

    Tale sistema, denominato “Intelligent Hybrid”, mira a ottimizzare la componente elettrica in fase di decelerazione, in base al percorso previsto ed è in grado di funzionare anche quando il navigatore è spento. In pratica molte auto ibride moderne tendono a sprecare energia in determinate condizioni, come ad esempio nei tratti in discesa, a causa dell'eccessiva carica delle batterie, che non permettono un ulteriore accumulo di energia nei tratti in contro pendenza.

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    La tecnologia Intelligent Hybrid, invece, consente di avere sempre la quantità di carica ottimale all'interno delle batterie, in modo tale da poter sfruttare al massimo i vantaggi offerti dal sistema di recupero dell'energia.
    Questo sistema equipaggerà le versione ibride dei modelli Classe C e Classe S e garantisce un duplice vantaggio: da un lato quando la batteria è troppo carica il motore elettrico fornisce tutto il boost a quello termico, scaricando gli accumulatori fino ad un punto predefinito elettronicamente dalla centralina e corrispondente al valore ottimale per massimizzare l'efficienza del veicolo; dall'altro canto quando il motore elettrico lavora al massimo, quello termico può lavorare meno, abbassando così sensibilmente il consumo di carburante.

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    L'unità che gestisce e regola al meglio la componente elettrica è denominata “Central Powertrain Controller” ed è in grado di elaborare i dati, non solo agendo abbassando il livello di carica della batteria se necessario, ma prevedendo anche il bisogno di invertire i flussi di energia, ricaricando gli accumulatori grazie al motore termico, sempre con lo scopo di tenerli al livello ottimale di carica.
    Inoltre il complesso sistema sopra citato, tiene conto di altre importanti variabili come ad esempio il peso della vettura, lo stile di guida del pilota e l'assorbimento di energia da parte dei sistemi ausiliari di bordo (sistema infotainment, climatizzatore ecc....).

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    Come già detto in precedenza, l'Intelligent Hybrid, può funzionare anche quando la navigazione ...

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    Last Post by mi.ky.87 il 20 April 2014
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  4. Quando il lusso diventa ibrido
    Al Salone di Pechino verrà presentato un prototipo denominato "Bentley Hybrid Concept", che si contraddistinguerà per essere la prima vettura ibrida marchiata Bentley

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    Nonostante sia un marchio che da sempre produce auto lussuosissime, in cui, di conseguenza, la voce consumi vien tenuta poco in considerazione, Bentley ha deciso di presentare al prossimo Salone di Pechino la sua prima vettura ibrida.
    Questa scelta va ad inserirsi all'interno delle logiche del gruppo Volkswagen (di cui Bentley fa parte), che ha scommesso molto su questo tipo di alimentazione, come peraltro già visto con le nuove auto premium del marchio Audi, sviluppate prevedendo sempre una versione ibrida da affiancare a quelle ad alimentazione tradizionale.

    La base per questa Bentley ibrida è il modello lussuoso Mulsanne, lungo più di cinque metri e mezzo, che è stato riadattato, assumendo la denominazione ufficiale di “Bentley Hybrid Concept”: in questo caso il sistema elettrico e quello endotermico sono stati integrati alla perfezione, in modo da garantire comunque prestazioni di livello e consumi molto bassi per una vettura di questo tipo.
    Il sistema ibrido, secondo quanto dichiarato dai vertici Bentley, dovrebbe però debuttare inizialmente sul nuovo SUV, previsto per il 2017, per poi arrivare, entro il 2020, ad avere il 90 % dei modelli equipaggiati con questo tipo di alimentazione.

    Esteticamente la Hybrid Concept si distingue per le finiture in rame, utilizzato per numerosi dettagli fra cui la calandra, la cornice dei gruppi ottici anteriori e le pinze dei freni, mentre gli interni si caratterizzano per il lusso e le finiture davvero fuori dal comune, grazie all'impiego del pacchetto Mulliner Driving Specification, comprendente inserti del cruscotto in radica lavorato a mano, e della nuova strumentazione analogica per il controllo dello stato di carica delle batterie.

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    Sebbene non sia stata diffusa alcuna scheda tecnica, la nuova Bentley Hybrid dovrebbe essere in grado di viaggiare per almeno 50 Km in modalità solo elettrica, mentre le emissioni dovrebbero subire una riduzione del 70%, in modo da rientrare nei nuovi parametri antinquinamento europei. Infine i consumi dovrebbe...

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    Last Post by mi.ky.87 il 15 April 2014
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  5. A6 e-tron: per il momento solo in Cina, ma l'aspettiamo anche noi a braccia aperte
    La Casa di Ingolstadt ha confermato il debutto della nuova versione ibrida della A6 sul mercato cinese, ma nel giro di un paio di anni potrebbe arrivare anche in Europa

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    Audi continua nel suo progetto di sviluppo di vetture ad alimentazione ibrida: è di oggi, infatti, l'annuncio che sul mercato cinese verrà lanciata molto presto la A6 e-tron.
    Questa berlina pare puntare molto sul mercato cinese, dove ricordiamo la casa di Ingolstadt è in continua crescita economica, mentre nel vecchio continente le vendite di questo modello, abbastanza costoso, sembrano andare un po' più a rilento, soprattutto per la versione berlina, meno apprezzata della Avant.

    Al momento non si sa se questa versione ibrida dell'A6 a passo lungo verrà lanciata anche in Europa, mentre nel paese del Sol Levante, questa soluzione in termini di alimentazione è stata ben accolta, considerando in grande problema dell'inquinamento che ormai da anni coinvolge il popolo cinese.

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    Sebbene non sia ancora noto ufficialmente il propulsore che equipaggerà la A6 e-tron, pare che possa essere il 2.0 TFSI da 211 CV, abbinato ad un motore elettrico da 95 CV; quest’ultimo alimentato da batterie agli ioni di litio collocate al posteriore. In modalità solo elettrico questa vettura dovrebbe percorrere circa 50 km e sarà dotata di serie del Sistema Start & Stop e di quello di recupero dell'energia in freanta. L'omologazione Euro 6, inoltre, farebbe presupporre ad un debutto anche in Europa nel giro dei prossimi due anni. I consumi, dalle prime informazioni, dovrebbero attestarsi sui 2.5 l/100 Km, mentre le prestazioni sarebbero al top con lo 0-100 Km/h coperto in circa 5 secondi ed una velocità massima autolimitata a 250 Km/h.
    Inoltre la nuova A6 e-tron dovrebbe essere prodotta nello stabilimento cinese di Changchun, nel nord della Cina, dove da più di 25 anni l'industria cinese Faw e il gruppo Volkswagen lavorano insieme nella produzione di vetture di alta classe dedicate al mercato del Sol Levante.

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    Audi ancora una volta si dimostra molto attenta all'ambiente e alle esigenze degli acquirenti, poiché, come detto, in Cina, l'inquinamento è un problema gravissimo che per ora pare senza rimedio e destinato a peggiorare: vedremo se l'introduzione di questo modello ibrido, insieme ad A3 e-tron e a Q3 e-tron, riusciranno a risolvere questa piaga e se queste v...

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    Last Post by mi.ky.87 il 11 April 2014
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