Nonostante il miglioramento delle condizioni di sicurezza per gli automobilisti, dettati soprattutto dai moltissimi dispositivi nati in questi ultimi anni per prevenire gli incidenti, i dati riportati dalla ASAPS, Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale, parlano chiaro: nei primi sei mesi del 2014 si sono registrati 70 sinistri con più di una vittima e 150 persone decedute in totale, contro i 59 incidenti e le 134 vittime del primo semestre 2013.



In particolare, secondo i dati raccolti dalla ASAPS, si sono verificati 61 incidenti con 2 vittime, 5 con 3 vittime e 4 quelli con 4 vittime; non si segnala fortunatamente nessun incidente con oltre quattro morti. Inoltre, dei 70 sinistri plurimortali 18 sono avvenuti in autostrada con 40 vittime (26%),34 su statali e provinciali (le più pericolose) con 76 vittime (48%) e 18 con 38 morti nelle aree urbane (26%). Del totale, 17 si sono verificati per fuoriuscite a causa di sbandamento, probabilmente dovuto ad alta velocità, a colpi di sonno o ad assunzione di alcool e droghe.



Un altro dato interessante riguarda il periodo in cui avvengono questi catastrofici sinistri, ossia quasi sempre a tarda sera o in piena notte: il 43% è avvenuto fra mezzanotte e le sei del mattino, il 27% fra mezzogiorno e le sei di sera mentre il 13% nella fascia oraria sei di sera-mezzanotte.
Come si può notare, incidono senza dubbio la stanchezza e l’orario del dopo pranzo, senza contare che di notte, quando le strade sono abbastanza libere, i guidatori sono portati ad avere il piede un po' più pesante.
Sembra strano ma sono solo due gli incidenti in cui è stato possibile accertare con sicurezza l’abuso di alcol, questo non esclude che siano stati di più, ma non è stato possibile raccogliere ulteriori elementi.





Volendo valutare la tipologia delle vittime, purtroppo sono ben 7 i bambini che hanno perso la vita in questi incidenti gravissimi, mentre delle 154 vittime 28 erano straniere, esattamente suddivise, 14 dell’UE (di cui 8 romene) e 14 extra UE. 63 incidenti hanno coinvolto veicoli a 4 ruote, mentre solo 7 incidenti hanno coinvolto i motocicli, per i quali avere più di una vittima è più difficile che in auto.

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