L'articolo di oggi è dedicato a un grande sportivo italiano: Alex Zanardi. Sì, torniamo a parlare del grande pilota bolognese, poiché è notizia di questi giorni che Alex prenderà parte alla 24 Ore di Spa a bordo di una BMW Z4 GT3, affianco ad altri due piloti normodotati: ciò è reso possibile da un nuovo sistema che si collega direttamente alle protesi di Zanardi, consentendogli una sensibilità alla guida del tutto simile a quella degli altri piloti.



Zanardi, nonostante la frattura della clavicola patita in handbike qualche settimana fa in allenamento, non intende comunque abbandonare le corse in bici, essendosi posto l'obiettivo di difendere a Rio 2016 i titoli olimpici conquistati nel 2012. La sua agenda sarà così fittissima di impegni poiché parteciperà alla 24 Ore di Spa a fine luglio, in giugno gareggerà alla coppa del mondo di handbike e poi pure ai Mondiali, dove l'anno scorso ha vinto ben due ori, nella staffetta e a cronometro, e un argento nella prova in linea. In tutte queste gare Zanardi dovrà vedersela con il sudafricano Van Dyk, l'unico che pare in grado di competere alla pari con il pilota bolognese, la cui partecipazione all'Ironman della Hawaii del 2014 potrebbe vedere un seguito quest'anno, con il chiaro obiettivo di migliorare il tempo di nove ore e 47 minuti stabilito lo scorso anno.





Infine ricordo che Zanardi è ambasciatore nel mondo della casa costruttrice BMW, che gli mette sempre a disposizione i veicoli idonei per poter continuare a coltivare la passione per l'automobilismo: il pilota italiano si è già recato a Monaco per mettere a punto, insieme ai tecnici del marchio tedesco, la vettura che gli permetterà di correre pure nelle gare di durata. Il nuovo meccanismo che utilizzerà Zanardi in corsa gli consentirà di usare il pedale del freno poiché la sua protesi in metallo andrà a toccare il pedale anch'esso in metallo, consentendogli di avere la massima sensibilità possibile, del tutto simile a quella di un pilota normodotato. Con tutta probabilità la Z4 GT3 che utilizzerà Zanardi sarà testata in pista a giugno e, pur dovendo cedere qualche cavallo di potenza alle rivali Ferrari e Lamborghini, si annuncia comunque molto competitiva, grazie ad una aerodinamica studiata ad hoc e ad una grande affidabilità, punto fondamentale per le gare di durata.

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