Volkswagen ha già pensato come riprendersi dallo scandalo dieselgate: dopo aver annunciato di volere puntare moltissimo sulle energie alternative, come ad esempio ibride ed elettriche, è notizia di questi giorni che la casa tedesca ha optato per una netta divisione della produzione automobilistica in quattro settori, legati ciascuno ad un unico dirigente di riferimento, così da identificare nell'immediato il responsabile di ogni settore in caso di problemi.



Il primo settore è quello delle auto così dette Small, all'interno del quale troviamo le citycar come ad esempio Up, Polo e il futuro SUV di segmento B, che dovrebbe debuttare sul mercato entro un paio di anni. Al vertice di questo primo sottogruppo è stato nominato Klaus-Gerhard Wolpert, inizialmente responsabile del product management per il marchio VW e poi per l'intero Gruppo.



Il secondo settore è quello delle Compact, di cui fa parte pure l'auto più venduta in Europa in tutte le sue varianti, ossia la Golf, chiamata a confermarsi leader nel segmento C, il più competitivo dell'intero mercato automobilistico. Per centrare l'obiettivo è stato scelto come capo area Karlheinz Hell, nominato l'anno scorso responsabile acquisti per le componenti elettriche ed elettroniche a livello dell'intero Gruppo VW.





Il penultimo ambito è quello delle medie e grandi, cui appartengono alcuni grandi SUV, come ad esempio la Tuareg e la nuova Passat, auto sulla quale Volkswagen scommette molto per il futuro. Da ricordare che in questo segmento dovrebbe debuttare un nuovo SUV nei prossimi mesi e che una macro area così importante è stata affidata a Elmar-Marius Licharz, responsabile controllo prodotto per il marchio VW da oltre cinque anni.



Infine il quarto e ultimo settore è proprio quello sul quale Volkswagen scommette maggiormente per la sua rinascita, ossia quello dei modelli elettrici, cui appartengono la e-Up, la e-Golf e tutte le numerose el...

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