Purtroppo non arrivano buone notizie per il mercato italiano dell'automobile: infatti dopo cinque mesi consecutivi di crescita, a maggio è stata registrata una sensibile flessione delle vendite rispetto allo stesso mese del 2013, probabilmente anche a causa dell'avvicinarsi della bella stagione, periodo durante il quale si vendono da sempre poche auto, poiché le persone tendono a lasciare le proprie città per andare in vacanza. Va anche detto che siamo solo a maggio e una contrazione del mercato era abbastanza inaspettata, soprattutto visti gli ottimi risultati di vendite fatti segnare nella prima parte dell'anno.
Ma analizziamo i dati in maniera un po' più precisa: a maggio si è registrata una flessione del 3,2% nelle vendite rispetto allo stesso periodo del 2013, con un totale di circa 131.000 veicoli immatricolati; resta invece positiva la crescita complessiva nei primi cinque mesi dell'anno, facendo segnare un +3,2 %.
Il vero e proprio traino del mercato automobilistico è rappresentato dal noleggio, settore in continua crescita, che a maggio ha fatto registrare un +3,6%, andando a costituire ben il 27% delle immatricolazioni totali, mentre procede piuttosto male la vendita di veicoli ai privati, giacchè la flessione il mese scorso è stata del 5,8% e nel computo dei primi cinque mesi dell'anno il calo si attesta al 1,7%.
Dunque nonostante gli incentivi statali, non si è arrivati a quella crescita che molti nel settore automobilistico auspicavano: infatti i suddetti incentivi si sono esauriti troppo rapidamente e ne hanno potuto beneficiare solamente 13.000 veicoli, ossia il 10% di quelli venduti a maggio. Va anche detto che le stime per l futuro portano a prevedere una crescita complessiva di circa il 4% per l'anno 2014, perciò ben presto dovremmo tornare a vedere il segno più nelle vendite.
Riguardo alla tipologia di alimentazione, sono in netta crescita le ibride, che fanno registrare un aumento delle vendite di circa il 79% a maggio e del 61,7% complessivo, raggiungendo così per la prima volta la quota del 2% del mercato italiano. Bene pure le vetture a GPL (+7,9%), a metano (+2%), e le elettriche (+10,2%), sulle quali, va detto, gli incentivi rivestono un ruolo fondamentale. Grave flessione, invece, per i modelli a benzina (-15,6%), mentre si ma...
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