Purtroppo alcune persone, fra cui il sottoscritto, soffrono di una patologia piuttosto fastidiosa, ossia la cinetosi, altrimenti detta mal d'auto: ovviamente questo problema insorge soprattutto qualora la persona non sia direttamente al volante ma viaggi come passeggero o ancor peggio sui sedili posteriori. La cinetosi peraltro sembra una patologia in crescita, giacchè ormai colpisce circa sei milioni di italiani e dunque penso sia utile qualche piccolo consiglio, per ridurre il più possibile i problemi e il fastidio a carico di queste persone.



Prima di vedere i possibili rimedi vediamo però i sintomi della cinetosi: solitamente si hanno nausea e vertigini, molto comuni soprattutto nei bambini, dovuti all'effetto del movimento sull'apparato vestibolare e il sistema nervoso parasimpatico. Talvolta si possono avere pure tachicardia e malessere generale, presenti però come conseguenza degli effetti principali descritti sopra.



Come prima cosa vediamo come deve adagiarsi in auto il passeggero che soffre di questa patologia: se è possibile conviene che egli venga posto sul sedile anteriore con la testa ben appoggiata al poggiatesta e, a seconda dell'individuo, può essere necessario inclinare lo schienale di 45 gradi o mantenerlo ben diritto in modo che il passeggero possa vedere bene la strada.
Inoltre, per chi viaggia in nave o in aereo, è sempre meglio porsi dove i movimenti sono meno percettibili, ossia nella parte centrale di questi due mezzi di trasporto, mai in coda o nella parte anteriore.





Capitolo alimentazione: chi soffre di mal d'auto non dovrebbe mai viaggiare a stomaco vuoto, in quanto la mancanza di cibo può comunque provocare nausea; meglio piuttosto fare dei piccoli spuntini a base di pane, cracker o prodotti ben digeribili, seguiti dall'assunzione di piccole quantità d'acqua. Sono da evitare assolutamente mangiate troppo abbondanti, l'assunzione di alcolici e anche il fumo di sigaretta, considerato come un fattore di disturbo per queste patologie del movimento.





Infine esistono anche dei rimedi farmaceutici: fra questi abbiamo alcuni farmaci, che aiutano soprattutto in caso di viaggi lunghi ma provocano intontimento e sonnolenza, oppure esistono dei braccialetti da porre sul punto P6 de...

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