Dopo aver presentato nei giorni scorsi due modelli che hanno partecipata al Concorso di Eleganza Villa d'Este 2014, è arrivato il momento di proclamare le auto vincitrici della kermesse, conclusasi il giorno 25 maggio. Le trionfatrici, tutte italiane, non sono auto moderne con linee futuristiche o con chissà quale diavoleria tecnologica, bensì vetture d'epoca che a tutt'oggi esistono in pochissimi esemplari e che costituiscono dei veri e propri tesori a quattro ruote.

Ma bando alle ciance e vediamo subito chi ha vinto: il primo premio assoluto, ossia il Trofeo BMW Group, messo in palio dalla Casa tedesca in qualità di main sponsor, è andato alla Maserati 450 S del 1956, appartenente al collezionista svizzero Albert Spiess, lo stesso che ha commissionato la Lamborghini 5-95 Zagato citata in un altro recente articolo.
La giuria, composta da Lorenzo Ramaciotti, responsabile dello stile del Gruppo Fiat-Chrysler e da altre importanti personalità, tra le quali il patron di Goodwood Charles Lord March e i designer Ian Cameron e Patrick le Quément, ha giudicato questa Maserati come la più bella vettura presente alla mostra.



Di Maserati 450S ne sono state prodotte solamente dieci fra il 1956 e il 1957: esse sono carrozzate dalla Fantuzzi di Modena e montano un motore V8 da 4500 cc. In particolare la vettura esposta venne consegnata nell’ottobre del 1956 al proprietario americano di una scuderia di cavalli da corsa, per poi finire, dopo una serie di test condotti da alcuni piloti, addirittura in Messico, prima di venire acquistata nel 1959 per 3.000 dollari a un’asta indetta dal Dipartimento della finanze americano dall’Italia Motors di East Hollywood. La sua carriera sportiva ebbe così finalmente inizio e durò fino al ’62, quando la vettura cominciò a passare di mano in mano sino a giungere, dopo alcuni, in casa del noto collezionista Albert Spiess.
Molto probabilmente il riconoscimento è anche un tributo alla Casa del Tridente, che proprio quest’anno celebra il suo centenario.

I due premi Coppa d’oro Villa d’Este e il Trofeo BMW Group Italia sono stati vinti, invece, da un'unica vettura, ossia la rarissima Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Zagato del 1931, appartenente al collezionista italiano Corrado Lopresto. Questo modello, dal valore elevatissimo, fu costruito su base Alfa 6C 1750, con carrozzeria spider della Zagato, e acquistato nel 1938 per la somma di 4.000 lire dalla Carrozzeria Aprile di S...

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