Audi continua da dove era rimasta a fine 2014, ossia da vendite record, che si sono confermate tali anche nel primo trimestre del 2015, tant'è che la casa di Ingolstadt viene considerata come una delle più trainanti per l'intero gruppo Volkswagen. Ovviamente è presto per fare previsioni a lungo termine sull'intero 2015 ma come si dice, “Chi ben comincia è a metà dell'opera”.



Tra gennaio e marzo le consegne sono aumentate del 6,1% (a 438.229 unità), il giro d'affari ha raggiunto i 14,65 miliardi (+13,1%) e il profitto operativo ha toccato quota 1,42 miliardi, in crescita dell'8,2% sullo stesso periodo del 2014, confermando un trend del tutto insperato dopo il vero e proprio boom dello scorso anno.
Unica nota stonata è il margine operativo, calato sensibilmente a causa però dei grandissimi investimenti messi in campo da Audi (necessari per continuare il progetto di espansione anche in America e in Medio Oriente), tant'è che si parla di una spesa complessiva di oltre 20 miliardi di euro, per quanto riguarda nuove tecnologie e nuove sedi produttive.





In sintesi ci si attende un buon incremento delle vendite a fronte di una grande attenzione alle fluttuazioni del mercato, considerando che queste, nel primo trimestre del 2015, hanno fatto schizzare alle stelle i profitti dei Costruttori dell'area euro. Per questo motivo l'incremento del fatturato sarà nella migliore delle ipotesi "moderato", e le previsioni relative al ritorno sulle vendite restano nella prudenzialmente nel margine del 8-10%, sebbene la sensazione sia che la doppia cifra possa essere raggiunta piuttosto facilmente.





Dunque Audi sembra non volersi fermare più: vedremo se le previsioni di vendita saranno confermate e se la casa tedesca riuscirà a confermarsi come leader nel segmento premium davanti agli storici rivali della Mercedes, senza dimenticare che tutti gli investimenti realizzati sinora sono sempre andati nella direzione dell'innovazione, guida autonoma in primis.

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