In questi giorni si sta svolgendo a Villa d'Este una mostra delle vetture più belle ed eleganti, spesso realizzate in esemplare unico o in versione prototipo. Proprio fra questi ultimi si pone la Mini Superleggera Vision, che ben poco ha da condividere con la vettura di segmento B che siamo solitamente abituati a vedere sulle nostre strade.



Questa vettura, infatti, assume una configurazione cabrio abbastanza tradizionale ma si contraddistingue per linee particolarmente originali, diverse dalle Mini che siamo abituati a vedere: il cofano è inusitatamente lungo e l'interasse ha dimensioni molto elevate, a testimonianza della conformazione sportiva della vettura.
Interessante il posto per il passeggero ricavato leggermente più indietro rispetto a quello di chi guida, e la griglia del radiatore chiusa, a indicare la presenza di un motore elettrico sotto il cofano. Notevole anche la ripetizione di linee circolari sul muso, che si ripetono nei fari, nei fendinebbia e nelle prese d'aria. Il frontale è chiuso in basso da un profilo splitter in carbonio.
La fiancata mostra una originalissima linea touring, ottenuta mediante una lunga lavorazione a mano, mentre al posteriore dominano i gruppi ottici a LED, che riprendono la forma della bandiera inglese. Inoltre, sempre al retrotreno, è possibile osservare la pinna e l'estrattore in fibra di carbonio, che donano a questa Mini un carattere molto aggressivo e sportivo.







Gli interni sono dominati da una colorazione in pelle sabbia con inserti bruniti, in contrapposizione alla tinta esclusiva della carrozzeria denominata Como Blue e completata dagli specchi contrasto in colore alluminio.
L'abitacolo è minimalista e si caratterizza per la plancia...

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