Ormai le vetture elettriche stanno diventando abbastanza comuni nelle nostre città: permettono infatti di viaggiare in maniera silenziosa, di entrare nelle zone a traffico limitato e di potere essere ricaricate direttamente nel box di casa ad un costo irrisorio, rispetto alle vetture tradizionali. Unico neo l'autonomia abbastanza ridotta, fattore però che non ha impedito anche a un corpo militare come l'arma dei Carabinieri, di dotarsi di mezzi di questo tipo.



A questo proposito, sono state consegnate all'Arma dei Carabinieri di Roma due Mitsubishi I-MiEV, ottenute grazie all'importante contributo del Ministero dell'Ambiente, e ben presto ne arriveranno altre 21 da dislocare sull'intero territorio nazionale e utilissime per il pattugliamento di zone a ZTL nel centro storico, delle isole pedonali e dei parchi pubblici.



Alcuni Carabinieri hanno dichiarato che i cittadini si mostrano incuriositi verso queste auto elettriche e che spesso chiedono informazioni in merito alle piccole vetture; d'altro canto i militari devono però prestare particolare attenzione alla guida, poiché il motore elettrico da 47 Kw (64 Cv) è molto silenzioso e i pedoni o i ciclisti spesso non si accorgono del loro arrivo.



La Mitsubishi I-MiEV, oltre al già citato propulsore da 47 Kw, è dotata di cambio a presa diretta e batterie al litio, per un’autonomia dichiarata di circa 150 km. Per la ricarica, in base alla rete utilizzata, si può passare da un tempo di 30 minuti a circa otto ore, mentre la dotazione di serie è simile a quella delle altre auto di servizio, perciò accanto alla tradizionale livrea blu, con la saetta laterale rossa e il tetto bianco, a bordo, sono presenti le apparecchiature radio, i supporti porta-armi e il kit di primo soccorso. Immancabili, poi, sul tetto, le due luci a led blu e il faro centrale di profondità, con sirena elettronica bitonale.



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