AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Mazda prepara il ritorno del motore Wankel!!
    Il celeberrimo propulsore potrebbe presto tornare ad equipaggiare una sportiva giapponese, tre anni dopo l'uscita di produzione della R8

    wankel001lmazda

    Mazda ha da sempre avuto al suo arco un motore sportivo molto amato dagli appassionati, ossia il celeberrimo rotativo Wankel, in grado, rispetto ai propulsori tradizionali, di ruotare a regimi elevatissimi, prossimi ai 9.000 giri/min. Tale propulsore è stato utilizzato moltissimo sino agli inizi degli anni 2000 poi è stato un po' accantonato, sia per motivi legati ai consumi, sia perchè più costoso in termini costruttivi rispetto ai motori tradizionali.

    Mazda_RX8_R3_75_2

    In Mazda però giurano di non aver mai stoppato definitivamente lo sviluppo del propulsore Wankel, tant'è che a Tokyo è stato presentato un nuovo concept, denominato Vision, che potrebbe adottare questo particolare motore, qualora venga prodotto in serie. Attualmente a questo propulsore starebbe lavorando un team di circa 50 ingegneri, perciò presto potremo vedere gli effettivi risultati di questa ricerca.

    Mazda_RX8_engine

    Mazda_rx-8_engine_bay_with_cover_removed

    Si ricorda che l'ultimo modello a proporre questa soluzione era stata la RX-8, prodotta tra i 2003 e il 2012, mentre nel novembre del 2013 era stata presentata la Demio EV, una concept elettrica dotata di un piccolo motore Wankel a rotore singolo da 330 cc e 30 CV utilizzato come Range Extender, sebbene questo progetto non abbia poi avuto seguito. Per il momento, comunque, i vertici Mazda non sono in grado di fornire informazioni concrete sui tempi necessari a riportare il rotativo Wankel in commercio ma gli appassionati devono ritenersi fiduciosi, circa la possibilità di vedere presto modelli con questo propulsore circolare su strada nei prossimi anni.

    mazdaev01

    img11_021

    Dunque presto potremo rivedere in commercio il motore Wankel e ciò deve fare piacere a tutti gli appassionati di auto, poiché si tratta di un propulsore storico, del tutto unico del suo genere: la difficoltà maggiore sarà sicuramente quello di fare rientrare questa unità nei rigidi parametri di emissioni e consumi previsti dall'Unione Europea, considerando che i Wankel, per costruzione, tendono a consumare e ad inquinare di più rispetto ai motori tradizionali. I grandi vantaggi che però tale propulsore offre sono legati soprattutto alla leggerezza, agli alti regimi di giri a cui può funzionare e una maggiore potenza sviluppabile a parità di cilindrata, sebbene il prezzo possa essere più elevat...

    Read the whole post...

    Last Post by mi.ky.87 il 9 Nov. 2015
    .
  2. Il motore rotativo Wankel: poco conosciuto, molto snobbato

    04-Felix-Wankel_zps5701f5b1

    Parliamo oggi di un motore che non essendo molto diffuso è poco conosciuto tra le persone, e soprattutto ingiustamente sottovalutato: il motore rotativo Wankel, ideato proprio dall'ingegnere tedesco Felix Wankel nel 1957. L'idea dell'ingegnere era quella di creare un motore alternativo al classico motore a pistoni, e ha trovato la soluzione: un pistone a tre lobi chiamato rotore ruota eccentricamente attorno all'albero motore. Ruotando, divide la carcassa in tre camere nelle quali si compiono ciclicamente le classiche fasi del motore a ciclo Otto, aspirazione, compressione, scoppio e scarico. Qui una figura che ci può far comprendere in maniera semplice come avvengano queste fasi:

    Wankel_Cycle_anim_en

    I vantaggi rispetto ad un tradizionale motore a pistoni sono numerosi: innanzitutto il rotativo è in grado di erogare una potenza maggiore rispetto ad un motore tradizionale di pari cilindrata, garantendo grazie al suo particolare funzionamento una ottima regolarità di funzionamento e un numero di giri massimi più alto, con la coppia concentrata a regimi medio-alti. Anche grazie al minor numero di parti in movimento le vibrazioni sono inferiori come anche la rumorosità. Infine le dimensioni ridotte lo rendono molto leggero e anche più facile da manutenzionare. Tra l'altro anch'esso può tranquillamente essere abbinato a sistemi di sovralimentazione.

    mazda_wankel_16x_2_zps026e198c

    Ma per quale motivo è pressoché caduto nel dimenticatoio se ha tutti questi vantaggi? Sostanzialmente per queste ragioni: in primis è molto delicato, e quindi richiede un rifacimento molto più frequente rispetto ad uno tradizionale a pistoni. Infatti, per esempio, le guarnizioni degli spigoli che sono a contatto con la parete sono sottoposti a sollecitazioni molto maggiori rispetto alle fasce elastiche di un pistone. E questo è solo uno dei tanti elementi che richiedono particolari attenzioni. Altro importante motivo sono le stringenti norme antinquinamento unite al fatto che è un motore che ha consumi altini rispetto al classico a pistoni.
    Già negli anni '60 quasi tutte le case automobilistiche per questi motivi avevano abbandonato ogni sviluppo per questo motore, e solo la Mazda ha avuto il coraggio di portarli avanti, e ricordiamo tra i modelli più famosi che lo montano la RX-7 e la recente RX-8 (entrambe 1.3 biturbo con potenze attorno ai 250 cv), ad oggi l'ultima auto ad averlo.
    In sostanza è un motore da cultori, in grado comunque di offrire sensazioni di guida uniche, diverse da qualsiasi motore a pistoni. Una tecnologia sul quale però forse si è creduto poco e che se fosse r...

    Read the whole post...

    Last Post by mi.ky.87 il 10 July 2014
    .