AUDI A3 FORUM CLUB ITALIA

  1. Un nuovo T-Red lungo la SS 16 Adriatica!!
    L'incrocio in questione, teatro di molti incidenti, è stato messo in sicurezza con questo dispositivo, posto sulla tratta che da Ravenna porta a Cervia e Milano Marittima

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    Oggi voglio riportarvi una notizia che riguarda le mie zone ma può interessare anche chi si reca nei week-end o in ferie a Milano Marittima e Cervia: se uscite dall'autostrada a Ravenna e vi immettete sulla strada statale 16 Adriatica, per andare verso Cervia sono presenti due semafori e il primo è controllato da un T-Red in funzione da ieri.

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    Questo dispositivo, introdotto per limitare il gran numero di incidenti che avvengono al semaforo di intersezione fra la strada statale 16 e la via Ravegnana, è dotato anche di dispositivo di rilevazione di velocità ma non è omologato, dunque può solo multare per il passaggio col rosso e non per eccesso di velocità.

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    I dati in un solo giorno di transito parlano chiaro: nonostante un'ampia campagna di prevenzione nelle prime 24 ore sono già stati multati ben 34 veicoli, di cui uno è passato col rosso ad una velocità stratosferica, addirittura 145 Km/h. Un comportamento di questo tipo è inammissibile, considerando il rischio che si ha anche solo con il passaggio al semaforo rosso, figurasi a quella velocità; sfortunatamente, come detto, questo automobilista potrà essere multato solo per l'infrazione semaforica e non per l'eccesso di velocità.

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    Infine vorrei ricordare le sanzioni: secondo il codice della strada il passaggio con il semaforo rosso comporta una multa di 162 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente; in caso di infrazione in orari notturni l'importo della contravvenzione viene elevato del 30%, passando a 216 euro.

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    Scusate se questo articolo vi possa risultare poco utile ma credo che siano molti gli automobilisti che percorrono la Strada Statale 16 Adriatica da Ravenna verso Cervia e Milano Marittima, soprattutto nei week-end o in estate, perciò questa segnalazione può essere d'aiuto affinchè i guidatori si fermino celermente senza arrischiarsi a passare nel momento in cui sta per scattare il rosso, rischiando di prendere una multa abbastanza pesante.

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    Last Post by mi.ky.87 il 3 Sep. 2014
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  2. Stop alle multe per sosta eccessiva nei parcheggi a strisce blu (forse...)
    Il Ministero dei Trasporti ha fatto chiarezza mediante un tweet

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    In un periodo abbastanza difficile dal punto di vista economico, ecco una piccola buona notizia per gli automobilisti: da ora in poi, infatti, chi parcheggia a pagamento in zone dove sono presenti le linee blu, non dovrà teoricamente più essere multato se la sosta si protrae oltre l'orario limite riportato sul biglietto, di norma esposto sul cruscotto.

    Il problema della sosta oltre il tempo previsto nelle zone munite di strisce blu è nato perchè il codice della strada recita: "Nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l'orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione”, senza prendere in considerazione minimamente il termine della durata del parcheggio. In sintesi sostare oltre il limite sarebbe una semplice “violazione di una norma di comportamento”, intesa come inadempienza contrattuale e di conseguenza non passibile di contravvenzione.

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    E' vero, come già segnalato dall'amico Audidriver, che esistono diverse app (ad esempio MyCicero) in grado di far pagare agli automobilisti solamente la sosta effettiva, indipendentemente dal tagliandino esposto sul cruscotto, ma questa nuova normativa viene incontro a tutti i cittadini in generale e non solo a quelli più tecnologici: invece della multa l'automobilista dovrà semplicemente impegnarsi a pagare la differenza della sosta rispetto a quanto riportato sul biglietto. Ad esempio se il parcheggio costa 1 euro/ ora arriviamo alle 3 del pomeriggio e mettiamo 2 euro nell'apposita macchinetta, poi per un impegno improvviso la sosta si protrae sino alle 6 (quindi un ora in più), l'automobilista dovrà semplicemente versare al gestore del parcheggio quell'euro di differenza più un'eventuale penale commisurata alla durata della sosta.

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    Ma come dovrà essere saldata la differenza? Qui viene il bello, nel senso che è il gestore del parcheggio che si deve ingegnare per trovare un sistema capace di permettere il pagamento delle differenze: probabile, a riguardo, l'introduzione di nuovi parchimetri in grado di registrare le differenze di sosta, magari attraverso l'inserimento del numero di targa al momento dell'arrivo nella zona a pagamento, a...

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    Last Post by mi.ky.87 il 22 Mar. 2014
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