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  1. Nuova direttiva dell'Unione Europea riguardo alle multe!!
    Tale provvedimento, ancora da approvare dalla corte di giustizia europea, mira a salvaguardare la sicurezza stradale, grazie alla collaborazione fra tutte le forze di Polizia

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    Purtroppo gli automobilisti hanno spesso a che fare con uno dei loro spauracchi più fastidiosi, ossia le multe. A questo proposito l'Unione Europea ha appena rilasciato una nuova direttiva riguardo le contravvenzioni nei paesi UE, ossia circa la possibilità da parte di tutte le forze di Polizia degli Stati Membri, di accedere alle banche dati delle rispettive Nazioni, così da notificare velocemente i verbali di violazione del Codice della Strada, qualora non si riesca a contestare immediatamente le infrazioni al trasgressore.

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    Una norma su questo argomento era già stata redatta nel corso del 2014 ma poi bocciata della corte di giustizia europea, perciò si è proceduto a proporre una nuova direttiva, con la speranza che questa volta possa essere approvata in via definitiva, permettendo così il dialogo fra le forze dell'ordine di Nazioni differenti. L'intenzione è quella di arrivare prima o poi alla creazione di un verbale di contravvenzione europeo per coloro che commettono infrazioni fuori dal loro stato di residenza, sebbene il processo si prospetti ancora abbastanza lungo a causa della necessaria approvazione da parte dei singoli parlamenti degli Stati membri.

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    La nuova direttiva verrà rivolta soprattutto alla sicurezza stradale e non più mirata al dialogo verso le Forze di Polizia, consentendo così di includere tutti i Paesi, compresi Regno Unito, Irlanda e Danimarca, altrimenti esclusi dalla precedente proposta. Nel dettaglio, la nuova direttiva riguarderebbe le otto infrazioni più comuni e più pericolose, solitamente notificate direttamente a casa del proprietario del veicolo: stiamo parlando, ovvimanete, di eccesso di velocità, passaggio con semaforo rosso, circolazione su una corsia vietata, mancato uso della cintura di sicurezza, mancato uso del casco, uso del telefono cellulare durante la guida, guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, tutte infrazioni molto comuni anche in Italia.

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    Dunque vedremo se questa nuova direttiva verrà approvata: una cooperazione fra le forze dell'ordine europee e la possibilità di notificare multe anche a coloro che sono fuori dal loro stato di residenza, potrebbe essere un importante passo avanti per aumentare la sicurezza stradale, considerando che spesso in Italia si assiste a corse...

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    Last Post by mi.ky.87 il 14 Feb. 2015
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  2. Nuovo Codice della Strada approvato alla Camera!!
    Vediamo quali saranno le nuove norme, per un Codice che si annuncia davvero ricco di novità

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    Ultimamente si fa un gran parlare del nuovo Codice della Strada e finalmente è arrivata la notizia che tutti si aspettavano: la Camera ha appena approvato il provvedimento di legge, un provvedimento rivoluzionario sotto molti aspetti, che dovrebbe venire particolarmente incontro ai cittadini onesti, sia smascherando i furbetti della strada, sia snellendo la burocrazia italiana.

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    Ma vediamo quali sono i provvedimenti più importanti che il nuovo Codice dovrebbe introdurre, a questo punto, in tempi brevi: in primis, finalmente, viene riconosciuto il reato di Omicidio Stradale per coloro che uccidono altri utenti della strada guidando sotto l'effetto di alcol o droghe. Purtroppo però non si parla tanto di pena carceraria quanto più di revoca della patente e di inibizione a tempo indeterminato dalla guida sull'intero territorio nazionale.
    Ovviamente sarà presente anche una componente penale, che però dovrà essere introdotta nell'apposito Codice (penale) e che sicuramente inasprirà le pene sino a 15 anni di carcere per chi commette un omicidio plurimo sotto l'effetto di alcol o droghe.

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    Un altra importante normativa riguarda poi il “car pooling”, che sarà considerato come “un servizio di trasporto, non remunerato, basato sull’uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario, o parte di esso, messe in contatto tramite servizi dedicati forniti da intermediari pubblici o privati, anche attraverso l'utilizzo di strumenti informatici”. Il sistema UberPop, viene dunque definitivamente bandito poiché nel Codice è chiaramente specificato che il car pooling non è remunerato.

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    Terza novità degna di nota, della quale avevamo parlato anche in un precedente articolo, riguarda i nuovi sistemi telematici che permetteranno di controllare le assicurazioni e le revisioni, costringendo così anche i furbetti a rispettare le norme di sicurezza previste, considerando che per i trasgressori le pene verranno ulteriormente inasprite.

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    Un'altra area che verrà totalmente rivista è quella relativa alle soste a pagamento e alle biciclette: le prime verranno regolamentate con l’introduzione di multe proporzionali ai tempi di permanenza illegittimi e con una soglia di tolleranza non soggetta a sanzione. Ai comuni verrà anche suggerito di predisporre opportuni stalli di parchegg...

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    Last Post by mi.ky.87 il 13 Oct. 2014
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  3. Ecco le città d'Italia dove vengono elevate più multe!!
    L'elenco prende in considerazione il numero di contravvenzioni elevate in ogni città: all'interno tutti i dati

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    In questo articolo prenderemo in considerazione le città dove vengono fatte più multe nel corso di un anno: dunque un primato non proprio invidiabile, che tende a colpire soprattutto i paesi del Nord Italia e, in particolare, le grandi città, ormai molto ricche di zone a traffico limitato e di telecamere, che facilitano notevolmente l'elevazione delle contravvenzioni.

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    Ormai avrete intuito che questo primato poco invidiabile spetta alla città di Milano, dove i numeri redatti dal Sole 24 Ore parlano chiaro: per ogni patentato del capoluogo lombardo l'importo annuo speso in multe è pari a circa 170 euro, con un guadagno totale per le casse comunali superiore a 132 milioni di euro. Come già detto in precedenza, molte di queste contravvenzioni vengono elevate a turisti o stranieri che, non conoscendo le rigide norme in materia di traffico limitato e di Area C, si avventurano con l'auto in zone vietate.

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    Al secondo posto abbiamo Firenze, abbastanza staccata da Milano, con una media di circa 145 euro spesi in multe per ogni patentato: l'importo annuo a vantaggio del comune è di circa 34 milioni di euro. Comunque anche per Firenze bisogna considerare il grande flusso turistico e l'elevato numero di telecamere e di corsie preferenziali, che incidono non poco su queste statistiche.

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    Al terzo e al quarto posto abbiamo due importanti città dell'Emilia Romagna, come Bologna e Parma, dove ogni patentato paga annualmente circa 144 euro in multe a Bologna e 141 a Parma, con un guadagno complessivo di circa 35 milioni di euro per l'amministrazione felsinea e solo 16.6 per quella parmigiana.

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    Dai dati sotto riportati si evince pure come la regione più tartassata di Italia sia la Toscana che piazza, oltre alle già citata Firenze, pure Pisa all'ottavo posto, Pistoia al dodicesimo, Lucca al ventitreesimo e Livorno al ventiquattresimo. Subito dietro la Toscana abbiamo l'Emilia Romagna che oltre Bologna e Parma piazza nei primi 35 posti pure Rimini ventiduesima e Modena trentacinquesima.

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    Fra le altre città importanti si segnalano Roma quattordicesima con circa 88 euro di multa per patentato e ...

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    Last Post by mi.ky.87 il 27 July 2014
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  4. Ecco la mappa aggiornata delle postazioni Tutor e di quelle fisse della Polstrada
    All'interno le mappe dettagliate e alcuni piccoli consigli per evitare le multe, pur guidando sempre all'insegna della massima prudenza

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    Purtroppo i dati parlano chiaro: sulle autostrade italiane circa il 60% degli incidenti è dovuto a velocità eccessiva e per contrastare questo fenomeno, già da alcuni anni, sono stati installati i sistemi Tutor su alcune tratte autostradali.

    In questo articolo andremo a vedere esattamente, sfruttando una mappa aggiornata messa a disposizione dalla Società Autostrade, quali sono le tratte soggette a controllo con questo sistema, che, ricordo, si basa sul calcolo della velocità media ed istantanea nel percorrere un determinato tratto di strada. In pratica, è presente una telecamera per ogni corsia sotto ai pannelli autostradali a messaggio variabile e, quando si transita, se il sistema è attivo, viene letta la targa e la velocità istantanea del veicolo, mentre al passaggio sotto una nuova telecamera, avviene il calcolo della velocità media.

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    Ormai il Tutor viene visto solo come un sistema per fare cassa ma in realtà il suo intento è quello di spingere gli automobilisti a guidare con prudenza, ricordando che i limiti autostradali sono di 130 Km/h su asciutto e 110 km/h sul bagnato, salvo diverse indicazioni riportate lungo il percorso (ad esempio nei tratti collinari della Bologna-Firenze il limite è abbassato a 80 Km/h a causa delle innumerevoli curve).

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    Ecco comunque riportata qui di seguito la mappa aggiornata dalla società autostrade con sotto descritta anche specificatamente la tratta d'interesse, ricordando sempre che essa viene fornita esclusivamente per evitare multe troppo facili e non per guidare in maniera imprudente o troppo veloce. Inoltre sempre qui di seguito verranno riportate alcune postazioni fisse, rese pubbliche dalla Polizia Stradale, dove avviene il semplice rilevamento della velocità istantanea.

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    Dunque è bene sempre guidare con prudenza, giacchè ne va della salute e dell'incolumità degli altri:spesso accade che il Tutor sia disattivato o non funzionante, ma gli automobilisti, non sapendolo, spesso frenano bruscamente sotto le telecamere con il rischio di causare tamponamenti: questo è un comportamento davvero incosciente e irrispettoso nei confronti del prossimo!!
    Un modo per evitare le multe potrebbe essere quello di rallentare gradualmente e p...

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    Last Post by mi.ky.87 il 7 June 2014
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  5. Non fai passare i pedoni sulle strisce? Multa istantanea
    In via di sperimentazione un sistema che consentirebbe di multare gli automobilisti irrispettosi dei pedoni: all'interno tutte le informazioni

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    Il mio primo articolo del mese di aprile è dedicato ad una nuova sperimentazione, in termini di sicurezza stradale, che verrà avviata nel corso dell'estate a Castelbolognese, piccola cittadina della provincia di Ravenna (dunque per questo articolo resto nelle mie zone): si tratta di un sistema in grado di riconoscere e multare gli automobilisti che non lasciano passare i pedoni in attraversamento sulle strisce pedonali.

    E' bene precisare subito che questo sistema non è stato approvato dal Ministero dei Trasporti, quindi è un semplice esperimento che per il momento non invierà alcuna multa agli automobilisti indisciplinati ma si limiterà a raccogliere dati che possano fare propendere in futuro per l'adozione di queste apparecchiatura su larga scala.

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    Ma come funziona? Si tratta di una sorta di T-Red per le strisce pedonali in grado di leggere la targa dei guidatori indisciplinati e irrispettosi dei pedoni: il Comune di Castelbolognese lo installerà in prossimità di un passaggio pedonale lungo la via Emilia, strada che, nella piccola cittadina, è famosissima per i recenti incidenti stradali, con protagonisti i pedoni, spesso mortali o estremamente gravi. Il Codice della Strada ha parecchi punti ambigui, in merito all'uso di questi dispositivi per il controllo delle precedenze ai pedoni, ma, approfittando del supporto tecnico gratuito fornito dall'Università di Padova, si è deciso di procedere comunque alla sperimentazione, sebbene l'amministrazione comunale sappia che, per poter adottare questa misura in futuro, sarebbe necessario chiedere l'approvazione da parte del Ministero dei Trasporti ed eventualmente la modifica del Codice della Strada.

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    Inoltre per evitare possibili contestazioni, le forze dell'ordine hanno già informato che, se in futuro verrà adottato questo sistema, esso verrà attivato solo in presenza di almeno un vigile in loco, così da evitare eventuali diatribe e garantire un'assoluta regolarità delle sanzioni elevate. Insomma questo dispositivo sarebbe fornito in appoggio ai vigili, in maniera simile all'autovelox, rischiando di trasformare una buona idea per la sicurezza del pedone, nell'ennesimo strumento a disposizione delle casse comunali per fare cassa.

    Probabilment...

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    Last Post by mi.ky.87 il 2 April 2014
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