Shelby è conosciutissima in America come casa automobilistica sportiva, spesso trionfatrice in numerose gare a stelle strisce. Nel corso della sua storia questo marchio è stato sempre molto apprezzato, soprattutto per le numerose collaborazioni con case prestigiose, non ultima quella con Ford, per la produzione della Mustang Shelby GT 500, apparsa pure nel film Need For Speed.
Una delle novità apparse a Pebble Beach riguarda però la rivisitazione in chiave moderna della Shelby Daytona, realizzata da Renovo con la denominazione Coupè e considerata come la prima vettura sportiva interamente elettrica realizzata negli Stati Uniti.
Le linee sono praticamente identiche a quelle della Daytona, auto capace di battere la Ferrari a Le Mans nel 1964 e nel 1965, ed è possibile trovare una certa similitudine in diversi componenti, fra cui l'ampia presa d'aria sul cofano, gli scarichi che corrono lateralmente lungo la carrozzeria, lo spoiler posteriore e la tipica colorazione blu con strisce bianche, considerata uno dei maggiori elementi di distinzione delle Shelby.
Come detto, l'elemento più distintivo rispetto all'antenata degli anni '60 è il propulsore elettrico, in grado di erogare circa 500 Cv, grazie a due motori elettrici ricaricabili rapidamente in soli trenta minuti, e una coppia spaventosa, superiore ai 1300 Nm, disponibili sin dai bassi regimi.
La gestione elettronica è in linea con la modernità del motore, giacchè prevede mappature per differenti condizioni di guida, mentre le batterie sono sistemate in contenitori separati per ridurne il volume e meglio bilanciare i pesi. Molto bello poi il propulsore “a vista”, che sfida apertamente i motori endotermici, dal momento che raramente si è visto un motore elettrico silenziosissimo, esibito in un cofano dove sarebbe naturale vedere un rumoroso V8.
Infine riguardo a prezzo e prestazioni, lo 0-100 dovrebbe essere coperto in soli 3,4 secondi mentre la ve...
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