Ormai oltre alle solite innumerevoli gabelle gli automobilisti a inizio anno devono fare i conti con un nuovo nemico: il rincaro dei pedaggi autostradali, aumento che nel 2015 sarà nell'ordine del 1,5 %, tanto per aiutare il più possibile i guidatori che hanno già a che fare con spese elevate legate al bollo e all'assicurazione delle proprie autovetture.



Se non altro il 2015 andrà meglio del 2014 quando gli aumenti medi dei pedaggi si attestarono sul 3,9%, causando gravi disagi soprattutto ai pendolari, salvo poi ridurre questi aumenti, con appositi sconti, nel caso in cui un guidatore percorresse una data tratta per almeno un certo numero di volte in un mese. Questi sconti rimarranno anche per tutto il 2015 ma chi viaggia in autostrada saltuariamente deve prepararsi ad un ulteriore esborso rispetto allo scorso anno: preciso che l'1,5 % sopra citato è un valore non ancora ufficiale, poiché il Ministero e le concessionarie autostradali stanno ancora trattando, ma al momento sembra il dato più verosimile.





Purtroppo le concessionarie autostradali sparano sempre più alto, a fronte di un servizio molto spesso scadente e inadeguato alle esigenze degli automobilisti: basti pensare che la richiesta di aumento per la A24 Roma-Pescara era addirittura del 9%, valore assurdo ed enorme considerando che già il più 3,9% dello scorso anno si è fatto sentire parecchio nelle casse degli automobilisti.
Adusbef e Federconsumatori stanno vigili onde evitare torti a carico degli utenti della strada e lo stesso Ministro Lupi, in un'intervista alla Stampa, ha assicurato che gli aumenti non supereranno il tetto del 1,5%.





E' poi sufficiente tornare indietro di un anno per ripercorrere le più grandi stangate sui pedaggi autostradali: come detto l'aumento medio fu del 3,9% ma si registrarono punte del 8% per le tratte A24 e A25. Non solo, in Veneto due anni fa il pedaggio da Venezia a Padova schizzò da 0,70 a 3 euro per un rincaro pari al 400%: questi aumenti sono basati su calcoli che tengono conto di alcuni parametri, come volumi di traffico (in calo per la crisi), investiment...

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