A poco meno di tre mesi dalla prossima edizione della 24 Ore di Le Mans emergono i primi dettagli sulla nuova R18 e-tron quattro, monoposto che Audi utilizzerà per difendere il trofeo conquistato lo scorso anno, a scapito della Toyota. Quest'anno il compito sarà ancora più arduo considerando la grandissima competitività della casa giapponese, cui si affiancano i progressi di Porsche e Nissan, due marchi che da sempre hanno un'ottima tradizione nelle gare di durata.



Ma vediamo meglio le novità della R18 e-tron quattro 2015, partendo, come al solito, dall'estetica: in Audi hanno lavorato moltissimo sulla aerodinamica, così da avere una vettura più parca nei consumi e allo stesso tempo più veloce sul giro secco. Le migliorie hanno riguardato principalmente l'ala anteriore, ora totalmente inedita, e nuove feritoie a livello dei passaruota, in grado di ridurre la resistenza all'avanzamento. Ma non solo, sono stati rivisti pure i gruppi ottici non più a sviluppo verticale ma orizzontale, che integrano i fari Matrix LED e gli abbaglianti Laser, la configurazione dei radiatori e soprattutto la sagoma del cofano, ora più aderente attorno all'unità ibrida.







La novità più importante rimane però nascosta sotto il cofano, poiché è stato totalmente rivisto il sistema ibrido (power unit), che ora può recuperare sino a 4 MJ di energia al giro, più del doppio rispetto a quanto era possibile sulla monoposto del 2014. Il motore elettrico è in grado di erogare una potenza massima di circa 272 Cv: tale potenza viene accumulata in frenata e rilasciata in fase di accelerazione (accumulo massimo nelle batterie pari a 700 KJ).
Per quanto concerne il propulsore termico, questo è un 4.0 V6 TDI da 558 Cv, il cui sistema di combustione è stato ulteriormente migliorato, sebbene la potenza...

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