Alla fine si è corso: è andata in scena in questo weekend la 24 Ore del Nurburgring, gara di durata riservata a sole vetture derivate dalla serie e non a prototipi, anche a causa di problemi di sicurezza del circuito tedesco (un mese fa si è verificato un incidente mortale descritto in un altro articolo): per questo motivo Audi si è presentata al via con la nuova R8 LMS ed ha dovuto competere con auto di ottimo livello come la BMW Z4 e la Porsche 911, senza dimenticare la grande rivale Mercedes SLS.
La gara è stata molto avvincente, seppur caratterizzata dal maltempo e, manco a dirlo, ha visto la vittoria proprio dell'Audi R8, una delle auto più performanti per quanto concerne il ritmo gara, pur rimanendo estremamente affidabile. Alla guida della belva dei Quattro Anelli si sono alternati Christopher Mies, Nico Müller, Edward Sandström e Laurens Vanthoor, che hanno controllato con qualche piccolo intoppo la gara, portando il team WRT al suo primo successo di squadra. Le difficoltà sono state legate al fatto che due delle tre R8 in gara si sono dovute ritirare, compresa quella del team vincitore nel 2014, guidata da Haase, Mamerow, Rast, Winkelhock, coinvolta in un incidente verso la mezzanotte a causa dell'asfalto allagato.
Al secondo posto dietro la R8 si è piazzata una BMW Z4, pilotata da Martin, Luhr, Palttala e Westbrook, che ha terminato la gara staccata di circa quaranta secondi, dopo aver combattuto ad armi pari per gran parte della gara. Come le R8 a causa del maltempo anche due delle quattro Z4 sono state costrette al ritiro.
Il podio è stato completato poi dalla Porsche 911 R guida...
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