Quante volte vi sarà capitato di andare al magazzino della vostra concessionaria e rimanere a bocca aperta di fronte ai prezzi salatissimi dei ricambi originali Audi? Scommetto spessissimo.
In Cina il problema è stato preso di petto dal governo, tanto da avviare un'indagine guidata dal National Development and Reform Commission (Ndrc), ente governativo che si occupa di prezzi, tariffe e concorrenza, in modo da calmierare il più possibile il costo dei ricambi, considerando comunque che il mercato cinese è uno dei più floridi per i marchi premium tedeschi.



Ovviamente le case automobilistiche non possono perdere una tale fonte di guadagno e si sono immediatamente prodigate per abbassare il costo dei loro ricambi e accessori: Mercedes-Benz, dai primi di luglio ha ridotto del 20% i costi dei ricambi e degli interventi di manutenzione, seguita immediatamente da Jaguar e Land Rover , che hanno tagliato i prezzi di vendita di ben tre modelli.



La risposta di Audi sì è fatta attendere qualche giorno in più ma è arrivata lo scorso weekend: la Casa di Ingolstadt ha infatti deciso di abbassare di circa il 30% i suoi listini, a partire dal primo di agosto e lo ha reso noto mediante una mail, nella quale il Costruttore tedesco ha dichiarato che: "… in quanto leader del mercato premium, Audi ha adattato i prezzi in modo proattivo e che, insieme alla joint venture Faw-Volkswagen, appoggia l’NDRC nella sua iniziativa volta a esaminare i prezzi del settore after market in Cina”.



Non si sa se questi passi saranno sufficienti a evitare sanzioni governative: in passato, per esempio, l’NDRC era intervenuto con multe salate inflitte ai colossi del settore alimentare quali Danone e Mead Johnson Nutrition, per le politiche relative ai prezzi di vendita. In ogni caso la solerzia delle case automobilistiche ad abbassare i prezzi, consci che un'eventuale sanzione sarebbe una pubblicità estremamente negativa in un mercato così florido come quello cinese, è stata davvero sorprendente.



In Europa e soprattutto in Italia quella cinese potrebbe essere una strada da seguire, mediante indagini governative, in modo tale da abbassare non solo i prezzi di listino che comunque possono essere giustificati dalla grande qualità costruttiva di Audi e Mercedes, ma anche i costi dei ricambi che spesso risultano dav...

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