Ormai il 2014 sta giungendo al termine e questo anno ha celebrato, dal punto di vista automobilistico, il Centenario di un importantissimo marchio sportivo italiano, ossia Maserati. Le celebrazioni si sono concluse con la nomina della “Maserati del Centenario”, vale a dire di quel modello che meglio ha rappresentato il DNA della casa italiana nel corso della sua storia: il premio è andato meritatamente alla A6GCS Berlinetta, una delle automobili più belle di tutti i tempi.



Questo modello è stato costruito in soli tre esemplari di cui due sono stati messi all'asta e venduti per cifre astronomiche: la prima nel 1996 ha raggiunto la quotazione di 3.2 miliardi di dollari mentre la seconda è stata battuta a circa 950.000 dollari nel 2002.
La A6GCS Berlinetta rappresenta al meglio il DNA del marchio Maserati poiché è esteticamente stupenda e porta in dote prestazioni a livello del blasone della casa italiana, nonostante sia un modello d'epoca, nato nel 1953 per competere nelle Mille Miglia e poi modificato, al fine di consentire il riparo dell'equipaggio in caso di maltempo.



Esteticamente la A6GCS Berlinetta si contraddistingue per linee abbastanza classiche con un ampia presa d'aria anteriore nel quale è incastonato il simbolo del Tridente, mentre lateralmente spiccano i vistosi scarichi doppi. Come indicato nel nome del modello questo modello ha una carrozzeria berlinetta e dunque è una due posti secchi dalla chiara indole sportiva, pensata per piccole gite fuoriporta e per il divertimento in circuito. Il quadro estetico è completato da cerchi a raggi, specchietti in alluminio e serbatoio cromato, posto molto in alto, rispetto alle auto moderne.



Il propulsore è un ottimo 2.0 da soli 170 Cv, potenza molto elevata per l'epoca, che abbinata a un peso di soli 750 Kg consente alla A6GCS Berlinetta di raggiungere una velocità massima di circa 235 Km/h, valore strepitoso per gli anni '50, nei quali è avvenuto il debutto ufficiale di questo modello. I freni sono a tamburo e le sospensioni idrauliche, tutte soluzioni innovative che hanno consentito alla vettura del Tridente (in versione da competizione e non Berlinetta) di vincere diverse competizioni a livello italiano e internazionali, fra cui il Tourist Trophy 1954.



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