Forse non tutti lo sanno ma il TT dell'Isola di Man, una delle gare motociclistiche più belle e pericolose del mondo, ha anche una controparte automobilistica, giacchè ogni anno diverse auto si contendono il record del tracciato o per lo meno provano a batterlo. Quest'anno l'impresa è riuscita a Mark Higgins, uno specialista del TT automobilistico e già detentore del record precedente fatto segnare nel 2014, con una Subaru Impreza pressochè stradale.
Questa volta però Higgins ha fatto le cose sul serio e si è fatto preparare ad hoc una Impreza WRX STI, denominata per l'occasione “Time Attack” e la differenza si è vista subito, giacchè il precedente record è stato abbassato sino ai 17 minuti, 49 secondi e 75 decimi, necessari per percorrere i 61,1 Km del tracciato, ad una media superiore ai 203 Km/h. Va ricordato comunque che il miglior tempo per le motociclette è addirittura inferiore ai 17 minuti.
Le caratteristiche più interessanti della Impreza WRX STI stanno però sicuramente sotto il cofano, dove pulsa un motore da ben 600 Cv, abbinato ad un cambio sequenziale studiato ad hoc nella rapportatura, così da permettere alla vettura di viaggiare per il 75% del giro a gas spalancato, senza danneggiare alcuna componente del motore. Inoltre sono stati adottati pneumatici slick marchiati Dunlop e un sistema DRS manuale simile a quello della F1, azionabile dal pilota nei tratti guidati per aumentare il carico aerodinamico. In questa configurazione la WRX STI ha raggiunto più di una volta una velocità massima vicina ai 290 Km/h.
Dunque complimenti a Higgins e a Subaru per questo record, dal momento che su un circuito così veloce e tecnico come quello dell'Isola di Man il veicolo conta sino ad un certo punto: come emerge dai dati tecnici la Impreza Time Attack è un mezzo senz'altro fuori dal comune ma certamente l'abilità e il coraggio di Higgins, che peraltro conosce bene il tracciato, hanno fatt...
Oltre alla classica versione STI, il mercato giapponese potrà contare anche su una versione ugualmente potente ma ecologica e infarcita di dispositivi di sicurezza
Gli amanti del dei rally e i puristi del marchio Subaru possono da oggi vedere le due nuove WRX STi e WRX S4, già disponibili per il mercato giapponese. La STi riprende i contenuti del modello già presentato all'estero e in vendita anche in Italia, con alcune differenze: come da tradizione il propulsore boxer ha infatti la cilindrata ridotta a due litri (dai 2.5 degli altri mercati) ed eroga 308 CV e 422 Nm di coppia massima.
Ma analizziamo meglio le due versioni che, ricordo, rimangono per il momento destinate al solo mercato giapponese, dal momento che, come detto, su quello europeo è arrivato solamente il modello STI. Quest'ultimo, anche nella versione nipponica, presenta la trazione integrale ma, in questo caso, è dotata di sistema Dccd per il controllo della ripartizione e Active Torque Vectoring. L'unico cambio disponibile è quello manuale a sei marce, rivisto nei leveraggi per migliorare il feedback. Assetto, impianto frenante e kit aerodinamico sono invece identici ai modelli europei e americani.
La WRX S4 si presenta invece come una novità assoluta, che difficilmente vedremo in Europa: infatti questa versione è stata concepita per offrire un livello di sportività elevato, senza raggiungere le vette della STI, con una particolare attenzione alla sicurezza e all'ambiente. Per questo la S4 adotta il propulsore 2.0 litri DIT turbo a iniezione diretta abbinato al cambio automatico Sport Lineartronic e alla trazione integrale con Active Torque Vectoring.
Isola di Man, Tourist Trophy, due nomi che difficilmente sono sconosciuti agli appassionati dei motori e due nomi che tornano alla ribalta insieme a quello di Subaru. Mark Higgins, infatti, ha fatto segnare un nuovo record migliorando il suo stesso tempo di tre anni fa, abbattendo il risultato del cronometro di 30 secondi.. Higgins ha percorso il tracciato del TT al volante della nuova Subaru WRX STi facendo registrare un tempo stratosferico Il campione di rally britannico Higgins al primo tentativo è riuscito a completare le 37,773 miglia del percorso (circa 60 km) in 19 minuti e 26 secondi ad una media oraria di 187,44 km/h, toccando in alcuni tratti del tracciato punte di 257 km/h! In questo modo il pilota è riuscito a battere il suo precedente record sempre ottenuto al volante di una WRX di 19 minuti e 57 secondi Dopo aver battuto il suo record Higgins sentiva che sarebbe potuto andare ancora più veloce. Così ha percorso il tracciato del TT al volante della nuova Subaru WRX STi facendo registrare un tempo stratosferico strappando un fantastico 19 e 15 secondi, ad un media oraria di 189 km/h. Per avere un termine di paragone con quanto riescono a fare le moto sullo stesso tracciato basterà dire che il record attuale del TT è stato fatto segnare nel 2013 da Bruce Anstey che, in sella alla Honda CBR1000RR Fireblade, ha strappato un tempo di 17 minuti, 6 secondi e 6 decimi, ad una media oraria di 213,38 km/h.
L'impresa è stata compiuta con una Subaru WRX STi stradale, spinta dal motore 2.5 boxer sovralimentato da 300 CV. Per motivi di sicurezza l'esemplare è stato dotato di un roll bar e di un estintore, oltre che di un impianto di ammortizzazione più robusto, studiato per sopportare le maggiori sollecitazioni provocate dal circuito dell'Isola di Man, ricco di dislivelli, buche e addirittura di salti.
Dopo l'anticipazione, la Casa delle Pleiadi finalmente esce allo scoperto svelando il video integrale del nuovo record stabilito dalla Subaru WRX STi all'Isola di Man, sul leggendario tracciato stradale del Tourist Trophy. Ecco qui il video:
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